La porta del silenzio

Di Floriana Malandrucco

La porta del silenzio è il racconto di un'esperienza molto profonda che si è concretizzata in un breve periodo della mia vita e che si è manifestata attraverso frasi che hanno il sapore di insegnamenti universali che ancora mi guidano e mi accompagnano e che possono avere valore per ognuno, qualunque sia il proprio livello di coscienza.

• Lingua: Italiano
• Editore: Floriana Malandrucco
• Data di uscita: 11 lug 2013
• ISBN: 9788862116541

Anteprima del libro

chiunque.

La sera del 31 dicembre, quella interminabile notte, facevano gli animatori-presentatori-maestri dei giochi. Lui, il mio compagno, e lei, moglie di un nostro amico, più suo che mio.

Seduta insieme ad altri ospiti della festa sulla scala che dalla grande sala portava alle stanze da letto, li osservavo civettare, cinguettare, ciangottare, come li avevo visti fare altre volte prima, alle cene imposte, agli incontri tra amici, alle festose feste di compleanno…….incuranti del dolore che provocavano nei loro compagni di vita. Ignari. Ignavi.

Seduta su quella scala, in mezzo a tante altre persone, all’improvviso mi sono sentita sola, come una barchetta che mollava gli ormeggi e, nel buio della notte, guadagnava il largo. Che pace!

Una pace immensa su questo mare piatto, perfetto, profondo, calmo.

Non sentivo più alcun dolore, alcun limite, alcun legame.

Nella grandezza di questa pace infinita mai sperimentata prima, eppure così familiare, ho sentito una gioia incontenibile. La gioia! La gioia di vivere, di esistere, di essere dov’ero, di essere chi ero! Senza rumore, senza esaltazione, in un silenzio pieno di musica.

La sofferenza era svanita di colpo e, nei giorni successivi, questo posto dove eravamo ospiti mi mostrava i suoi tesori, mai apprezzati prima: campi, fiori, mucche, oche, galline, granai, orti, pecore, vigneti…tutto assumeva vita e bellezza. Rientrammo in città qualche giorno dopo.

In quella magica notte di Capodanno si era spento il rumore delle parole.

Adesso era il silenzio a parlare : un silenzio sereno, ma senza scampo.

In quel periodo, durato qualche giorno, sembrava che il tempo si fosse fermato, mi sentivo unita a tutto, luminosa e infinita, ed emergevano, dalle profondità del mio essere, delle frasi che sembravano insegnamenti di vita, insegnamenti per la vita.

Accoglievo queste frasi con rispetto, semplicità e meraviglia.

Incuriosita e affascinata le scrivevo, le rileggevo,le sapevo a memoria.

Alcune mi sembravano incomprensibili, scontate, anche un po’ stupide:

ma che volevano dire? Ad altre, invece, potevo attribuire da subito episodi, periodi, esperienze.

Altre ancora avrebbero manifestato il loro senso solo in eventi futuri.

Le ho sempre serbate nel cuore, dove la mente, limitata e limitante, non arriva…

e lì anche quelle più arcane brillano, manifeste.

6 gennaio

La cosa più importante nella vita è la gratificazione.

La ricerca della gratificazione anche.

La vita è un gioco serio.

E’ più facile giocare che fare sul serio.

Stavano