I quindici d’età - Amore a marzo

Di Sofia Pipitò

La giovanissima Sofia Pipitò riesce a concentrare nelle sue poesie gli stati d’animo che caratterizzano il percorso dell’adolescenza, un percorso difficile e reso ancora più complesso dalla società contemporanea. Sofia riesce a raccogliere il caos dentro e fuori di sé per racchiuderlo in versi, versi catartici che la aiutano a guardare alle sue esperienze e alle sue passioni con uno sguardo esterno, quello della poesia, appunto! Sofia riesce, con la sincerità, la schiettezza e anche la spontaneità che la contraddistinguono, a farci vivere (o rivivere) sentimenti e sensazioni in modo molto coinvolgente.

Sofia Pipitò nasce a Palermo il 5 marzo del 2007, ma vive fino all’età di otto anni a Codroipo (UD).
Nel 2015, anno successivo alla nascita della sorella Agnese, la famiglia fa ritorno a Palermo, dove Sofia si inserisce nella scuola dell’obbligo e deve fare i conti con i tanti cambiamenti che un trasferimento del genere comporta.
Da sempre nutre la passione per la scrittura e già da piccola si dilettava a mettere per iscritto la storia della sua vita e brevi poesie sconclusionate.
Ad oggi frequenta il secondo anno del liceo delle Scienze Umane “Danilo Dolci” di Palermo, scuola che ringrazia profondamente per un motivo: al suo intero ha fatto la conoscenza della persona per cui nascono quasi tutti i suoi scritti.
Si ritiene una persona introspettiva, coerente ed equilibrata.
 

• Lingua: Italiano
• Editore: Europa Edizioni
• Data di uscita: 20 lug 2023
• ISBN: 9791220144773

Anteprima del libro

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Sofia Pipitò

I quindici d’età

Amore a marzo

© 2023 Europa Edizioni s.r.l. | Roma

www.europaedizioni.it - [e-mail]

ISBN 979-12-201-4027-0

I edizione giugno 2023

Finito di stampare nel mese di giugno 2023

presso Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)

Distributore per le librerie Messaggerie Libri S.p.A.

I quindici d’età

Amore a marzo

A Daniela

Introduzione

a cura di Giusy Cavallo

Quindici anni... viverli è tremendo, ricordarli è alienante.

Nella memoria rimarranno come gli anni più belli della vita, si penserà a loro con nostalgia spesso interrogandosi sul perché di quegli stati d’animo turbati, di quella percezione di essere a disagio nel mondo, di quella sensazione costante di una mancanza enorme e incolmabile.

I quindici d’età sono la porta verso l’adolescenza: è il momento in cui si forma la propria visione del mondo, si afferma la propria identità, si compie la propria scelta.

È un nuovo inizio, una nuova nascita.

La prima volta che nasciamo non siamo noi a deciderlo, veniamo gettati nel mondo, per dirla con Heidegger, e