Centrali Nucleari Di Quarta Generazione: Spiegate in modo semplice

Di Corrado Motta

Ti sei mai chiesto cosa sia l'energia nucleare e come funziona una centrale nucleare? Quante volte ne hai sentito parlare? Sai cosa siano le radiazioni, le scorie, l'Uranio arricchito, il Plutonio? Sebbene io non sia un esperto, grazie ad un'approfondita ricerca sul web e un minimo di conoscenze tecniche, sono finalmente riuscito a capire molte cose su questa fonte di energia che, da una parte, mi fa paura ma dall'altra, in un futuro prossimo, potrebbe essere la soluzione al surriscaldamento globale. Ho cercato di descrivere i vari concetti in modo semplice realizzando anche dei disegni rappresentativi per illustrare i componenti principali. Spero di aver esposto tutto in modo corretto. Una Centrale Nucleare è molto più complessa di come l'ho illustrata ma leggendo questo libro capirai quali sono i principi fisici che la fanno funzionare, concetti come la fissione nucleare, il controllo dei reattori, la generazione di energia elettrica e potrai acquisire una conoscenza più approfondita per comprendere meglio il suo funzionamento.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 6 feb 2024
• ISBN: 9791222729459

Anteprima del libro

Table of Contents

Chi sono

Premessa

Energia Nucleare

Gli Atomi

Come funziona una Centrale Nucleare di Seconda e Terza Generazione

Le centrali di Quarta Generazione

Conclusioni

CENTRALI NUCLEARI

DI

QUARTA GENERAZIONE

SPIEGATE IN MODO SEMPLICE

Corrado Motta

TITOLO | Centrali Nucleari Di Quarta Generazione

AUTORE | Corrado Motta

ISBN | 9791222729459

Prima edizione digitale: 2024

Disegni realizzati da Corrado Motta

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Chi sono

Mentre scrivevo questo libro pensavo che non fosse il caso di pubblicarlo con il mio nome perché non ho un titolo di studio, sono semplicemente un disegnatore tecnico. Chiunque, leggendo Corrado Motta e scoprendo che non sono un fisico laureato ma un disegnatore direbbe: ma cosa ne sa Corrado Motta di Atomi e Centrali Nucleari ? Poi mi sono tornati in mente i tre anni trascorsi a disegnare nell’ufficio tecnico della SPIG S.p.a, storica ditta Italiana fondata nel 1936 costruttrice di Torri di Raffreddamento e Condensatori Raffreddati ad Aria ACC (Air Cooled Condencer) per Centrali Termiche e impianti industriali. Il fatto di aver lavorato lì, non mi rende certo un esperto di Centrali Nucleari ma fa affiorare in me un po' di autostima. In quel periodo, dal 2015 al 2018, nell’ufficio tecnico erano impiegati una cinquantina di dipendenti, 30 ingegneri (quasi tutti giovani) e 20 disegnatori (quasi tutti vecchi) ed io ero l’unico senza un diploma, gli altri erano tutti Periti Meccanici, Elettrotecnici o altro. Non avevo mai disegnato un ACC, avevo però una buona esperienza nella progettazione di strutture metalliche ma soprattutto avevo trascorso i primi 14 anni della mia carriera lavorativa (dal 1986 al 2000) in officina ad assemblare e saldare carpenterie di tutti i tipi. Alla Spig tutti i disegni venivano fatti in 2D con AutoCad ed alcuni dettagli erano complicati. Non erano ammessi errori, un errore di disegno poteva costare parecchio in cantiere e non volevo essere io a commetterlo, così alla sera, a casa, trasformavo i disegni 2D in disegni 3D per verificare che tutto fosse a posto. Un giorno feci vedere un disegno 3D, di quelli che facevo regolarmente dopo cena, al capo-ufficio che rimase stupefatto. Mi chiese quanto tempo ci avevo messo per realizzarlo e io risposi 17 ore. Il giorno dopo fece installare sul mio PC una licenza del programma per disegnare in 3D. Qualche tempo dopo la Spig fu acquistata dalla Babcock and Wilcox, un azienda Americana costruttrice di caldaie fondata nel 1867. Questa azienda nel 1878 costruì una caldaia per il laboratorio di Thomas Edison in Menlo Park nel New Jersey e nel 1945 fornì un serbatoio di contenimento per i test atomici del Progetto Manhattan. Nel 1953 aprì la B&W Atomic Energy Division e in seguito iniziò a costruire reattori nucleari. Un giorno, in ufficio mi chiesero se ero in grado di trasformare il progetto 2D di un grosso impianto dalla SPIG (ora B&W SPIG) in 3D inserendo dei TAG BIM (roba da disegnatori-nerd) su tutti i motori elettrici e i sensori, per accontentare il cliente (una impresa di costruzioni Spagnola) molto esigente. Non era facile perché il software che usavo non era compatibile con quello del cliente, quindi studiai a fondo il problema, feci qualche ricerca dopo qualche prova capii che c’era un modo per farlo. Iniziai quindi a disegnare l’impianto, che per me era la parte facile, poi inserii i TAG richiesti e chiesi ad un collega Americano della sede centrale di B&W in Nord Carolina, di verificare che fossero visibili sul programma di disegno utilizzato dal cliente e alla fine lo consegnai. Anche questo non fa di me un fisico nucleare ma perlomeno vi fa capire che tipo di disegnatore sono e come affronto i problemi.

Img 1.  Il modello 3D che ho realizzato