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Cortesia militare: Unità nei ranghi, Il codice d'onore
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E-book194 pagine2 ore

Cortesia militare: Unità nei ranghi, Il codice d'onore

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Info su questo ebook

Che cos'è la cortesia militare


La cortesia militare è una delle caratteristiche distintive di una forza militare. Le cortesie costituiscono un codice di condotta rigoroso e talvolta elaborato. È un'estensione e una formalizzazione delle cortesie praticate nella vita quotidiana di una cultura. Si intende rafforzare la disciplina e la catena di comando definendo come i soldati tratteranno i loro superiori e viceversa. Sono inoltre pensati per migliorare lo spirito di corpo.


Come trarrai vantaggio


(I) Approfondimenti e convalide sui seguenti argomenti:


Capitolo 1: Cortesia militare


Capitolo 2: Saluto


Capitolo 3: Guardia di colore


Capitolo 4: Etichetta


Capitolo 5: Bandiera marittima


Capitolo 6: Elenco delle tariffe di arruolamento nella Marina degli Stati Uniti


Capitolo 7: Comandi di esercitazione


Capitolo 8: Saluto


Capitolo 9: Ausiliari della Guardia costiera degli Stati Uniti


Capitolo 10: Cadetti del Royal Canadian Sea


(II) Rispondere alle principali domande del pubblico sulla cortesia militare.


A chi è rivolto questo libro


Professionisti, studenti universitari e laureati, appassionati, hobbisti e coloro che desiderano andare oltre le conoscenze o le informazioni di base per qualsiasi tipo di cortesia militare.

LinguaItaliano
Data di uscita19 giu 2024
Cortesia militare: Unità nei ranghi, Il codice d'onore

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    Anteprima del libro

    Cortesia militare - Fouad Sabry

    Capitolo 1: Cortesia militare

    Una delle caratteristiche che distingue un'unità militare è la sua civiltà nei confronti dei suoi membri. C'è un codice di condotta rigoroso e talvolta intricato che è formato dalle cortesie. In altre parole, è un'estensione e una formalizzazione delle cortesie che vengono praticate nella vita ordinaria di una cultura. Delineando il modo in cui i soldati considereranno i loro superiori e viceversa, si intende rafforzare sia la catena di comando che la disciplina che esiste al suo interno. Si ritiene inoltre che innalzino il livello dello spirito di corpo.

    Le forme appropriate di saluto (come Signore, Signora e Signore) e i momenti appropriati per usarle ciascuna, il saluto e la nozione di stare sull'attenti, il modo appropriato di indossare il copricapo militare, l'omaggio e le norme per l'etichetta in varie cerimonie sono tutti esempi di cortesie militari. I dettagli possono cambiare a seconda del rango di un individuo, della sua posizione e delle condizioni in cui si trova. Un funerale per un membro delle forze armate, ad esempio, richiede un comportamento più formale rispetto a un giorno tipico. È possibile per gli ufficiali scoraggiare i saluti in situazioni di combattimento per evitare di diventare un bersaglio per i cecchini. Le cortesie sono occasionalmente rilassate quando le condizioni sul campo di battaglia sono così favorevoli. Sia all'interno che all'esterno del campo, è contro la legge salutare negli Stati Uniti d'America e in diversi paesi del Commonwealth. Ciò è dovuto al fatto che è probabile che i cecchini prendano di mira gli ufficiali che stanno guardando per i saluti.

    Nell'esercito, ci sono diverse pratiche che servono a uno scopo particolare. Quando passa un alto ufficiale, la pratica del rinforzo nella Marina degli Stati Uniti si riferisce all'atto di appoggiarsi alla paratia (muro) nella posizione di attenzione. Gli stretti corridoi sulle navi sono stati l'impulso per lo sviluppo di questo metodo. È pratica comune per i marinai prepararsi per evitare di intralciare gli ufficiali che potrebbero aver bisogno di muoversi rapidamente intorno alla nave. Sebbene l'usanza si sia espansa fino a includere i corridoi e i corridoi degli edifici (a seconda delle circostanze), è principalmente un atto di omaggio; Tuttavia, continua ad avere uno scopo pratico sulle navi, in particolare sui sottomarini.

    Il Field Manual 7-21.13 4-4 afferma quanto segue:

    È essenziale che il personale delle Forze Armate mostri cortesia reciproca al fine di preservare la disciplina militare. Il termine cortesia militare si riferisce al modo cortese ed educato in cui si interagisce con gli altri individui. Quando si tratta di creare relazioni positive con altre persone, la cortesia funge da fondamento. La distinzione tra cortesia civile e militare risiede nel fatto che la cortesia militare è stata creata nel contesto di un ambiente militare e si è evoluta in una componente essenziale del servizio in uniforme.

    A causa del fatto che la disciplina e la struttura sono il fondamento dell'esercito, la cortesia militare è stata formata nel corso degli anni al fine di stabilire e mantenere l'ordine e la struttura militare.

    Le cortesie militari possono essere adottate anche da organizzazioni considerate paramilitari.

    Comprendere l'importanza della cortesia militare nella scienza militare

    Nel poliedrico regno della scienza militare, dove la disciplina, la strategia e la professionalità sono fondamentali, il concetto di cortesia militare si pone come principio fondamentale. La cortesia militare comprende un insieme di comportamenti, gesti e protocolli rispettosi che promuovono la coesione, l'ordine e il rispetto reciproco all'interno della comunità militare. Non è solo una questione di etichetta; piuttosto, è profondamente radicato nell'ethos della cultura militare, fungendo da riflesso di valori, gerarchia e disciplina. In questo articolo, approfondiamo il significato della cortesia militare nel quadro della scienza militare, esplorandone le radici storiche, le applicazioni pratiche e la rilevanza duratura nelle operazioni militari contemporanee.

    Radici storiche:

    Le origini della cortesia militare possono essere fatte risalire alle antiche civiltà, dove codici di condotta e rituali governavano le interazioni tra i guerrieri. Nell'antica Grecia, ad esempio, i soldati aderivano a rigidi protocolli di rispetto nei confronti dei loro comandanti e compagni di combattimento. Allo stesso modo, nelle legioni romane, la deferenza all'autorità e l'aderenza alle strutture gerarchiche erano componenti essenziali della vita militare. Con l'evolversi della guerra nel corso dei secoli, si sono evolute anche le usanze della cortesia militare, adattandosi alle mutevoli dinamiche del combattimento e della leadership.

    Principi di cortesia militare:

    Al suo interno, la cortesia militare incarna principi di rispetto, disciplina e professionalità. Stabilisce un quadro per una condotta e una comunicazione corrette, indipendentemente dal rango o dallo status. Alcuni aspetti fondamentali della cortesia militare includono:

    1. Saluto: Il saluto è un gesto simbolico di rispetto e riconoscimento, che riconosce l'autorità e il rango dei superiori. È una pratica universale in tutte le organizzazioni militari di tutto il mondo, che rafforza la catena di comando e promuove un senso di unità.

    2. Rivolgersi ai superiori: ci si aspetta che il personale militare si rivolga ai propri superiori con titoli e termini di rispetto appropriati, come signore o signora. Ciò dimostra deferenza verso l'autorità e rafforza la struttura gerarchica essenziale per un comando e un controllo efficaci.

    3. Protocollo e cerimonie: le cerimonie militari, come le parate, le presentazioni dei premi e le cerimonie di cambio di comando, sono intrise di tradizione e protocollo. Queste occasioni formali servono non solo a riconoscere i risultati raggiunti, ma anche a infondere un senso di orgoglio, cameratismo e continuità all'interno della comunità militare.

    4. Cortesia nella comunicazione: Sia nella comunicazione verbale che scritta, il personale militare è tenuto a mantenere un tono di rispetto e professionalità in ogni momento. Una comunicazione chiara e concisa è essenziale per trasmettere ordini, condividere informazioni e favorire la coesione tra i membri del team.

    Applicazioni pratiche:

    Nel contesto delle operazioni militari, l'osservanza della cortesia militare ha benefici tangibili che vanno al di là della semplice tradizione. Contribuisce all'efficienza, al morale e all'efficacia delle unità militari nei seguenti modi:

    1. Promuovere la disciplina e l'ordine: aderendo ai protocolli stabiliti di cortesia militare, i soldati interiorizzano i principi di disciplina e rispetto per l'autorità. Questo, a sua volta, favorisce una cultura dell'ordine e dell'obbedienza essenziali per un comando e un controllo efficaci in situazioni di combattimento.

    2. Costruire coesione e fiducia: il rispetto reciproco e la cortesia tra i soldati rafforzano i legami di cameratismo e fiducia all'interno delle unità militari. Quando gli individui dimostrano rispetto per i loro compagni e leader, migliorano il lavoro di squadra, il morale e la volontà di sostenersi a vicenda in circostanze difficili.

    3. Migliorare l'efficacia della leadership: I leader che esemplificano e promuovono la cortesia militare ispirano una maggiore lealtà e cooperazione tra i loro subordinati. Dando un esempio positivo attraverso la loro condotta e la loro comunicazione, promuovono un ambiente favorevole al successo della missione e alla crescita personale.

    4. Facilitare le interazioni con civili e alleati: il personale militare spesso interagisce con civili, controparti straniere e forze alleate in vari contesti operativi. L'osservanza della cortesia militare in queste interazioni non solo si riflette positivamente sull'organizzazione militare, ma facilita anche una comunicazione e una collaborazione efficaci con gli stakeholder esterni.

    Rilevanza duratura:

    In un'epoca segnata dai progressi tecnologici e dall'evoluzione delle forme di guerra, i principi senza tempo della cortesia militare rimangono più attuali che mai. Mentre la natura del conflitto può cambiare, la necessità di forze militari disciplinate, rispettose e coese permane in diversi ambienti operativi.

    Inoltre, la cortesia militare è un'espressione tangibile dei valori e degli ideali che sono alla base della professione delle armi. Rafforza l'impegno per il dovere, l'onore e il servizio che definisce il servizio militare e lo distingue dalle altre vocazioni.

    Conclusione:

    Nell'intricato arazzo della scienza militare, dove la strategia incontra la disciplina e la leadership si interseca con il lavoro di squadra, la cortesia militare emerge come un filo che lega insieme il tessuto. Il suo significato va oltre la semplice tradizione o protocollo; Incarna l'essenza della professionalità, del rispetto e dell'unità all'interno della comunità militare.

    Sostenendo i principi della cortesia militare, i soldati onorano l'eredità di coloro che li hanno preceduti e riaffermano il loro impegno per la nobile vocazione di difendere la loro nazione e sostenere i principi di libertà e giustizia. In questo modo, la cortesia militare rimane un pilastro duraturo di forza nel panorama in continua evoluzione delle operazioni e delle sfide militari.

    {Fine Capitolo 1}

    Capitolo 2: Saluto

    Nei contesti militari, un saluto è in genere un gesto formale della mano o un'altra azione progettata per dimostrare rispetto per la parte ricevente. Utilizza i saluti adeguati. Una punta del cappello o un cenno della mano a un amico o a un vicino è un esempio di saluto informale che i cittadini comuni usano per salutare o riconoscere la presenza di un altro individuo.

    I saluti sono stati eseguiti dalle organizzazioni militari in una varietà di modi diversi nel corso della storia. È possibile che un saluto assuma la forma di un gesto della mano o del corpo, lo sparo di un cannone o di un fucile, l'alzabandiera, la rimozione del copricapo o qualsiasi altro metodo per dimostrare rispetto o deferenza, a seconda delle circostanze.

    Si diceva che l'antico saluto militare romano, noto come salutatio militaris, fosse paragonabile al saluto militare che viene utilizzato oggi, secondo la ricostruzione storica che è stata condotta. Inoltre, per dimostrare che non portano un'arma [nella mano destra], questo è un segno di pace.

    Un'altra teoria per l'origine del saluto con la mano è fornita dalla United States Army Quartermaster School. Secondo questo resoconto, il saluto con la mano è nato come cortesia militare di lunga data per i subordinati per togliersi l'elmetto quando erano in presenza dei superiori. Ancora ai tempi della Rivoluzione Americana, un soldato dell'esercito britannico si toglieva il cappello come forma di saluto. Con l'introduzione di copricapi sempre più gravosi nel XVIII e XIX secolo, il processo di togliersi il cappello si è gradualmente evoluto nel gesto più semplice di afferrare o accarezzare la visiera e porgere un saluto educato alla persona che lo indossa.

    Quello che segue è un estratto da un libro d'ordine britannico scritto nel 1745: Agli uomini è ordinato di non togliersi il cappello quando passano davanti a un ufficiale, né di parlare con loro; piuttosto, devono solo battere le mani al cappello e inchinarsi al loro passaggio. Nel corso del tempo, si è evoluto in qualcosa che è paragonabile al saluto con la mano usato oggi.

    Si ritiene che il saluto navale, in cui il palmo è piegato verso il basso, abbia avuto origine a causa del fatto che i palmi delle navi da marinaio, in particolare i marinai, erano spesso sporchi a causa del lavoro con le cime. Era considerato offensivo mostrare un palmo sporco a un ufficiale, motivo per cui il palmo era rivolto verso il basso. Nel corso delle guerre napoleoniche, gli equipaggi britannici mostravano il loro rispetto per gli ufficiali accarezzando loro la fronte con un pugno chiuso, come se stessero tenendo la tesa di un cappello tra le dita e il pollice.

    I saluti con la mano vengono spesso eseguiti portando la mano destra alla testa in qualche modo. Il modo specifico in cui ciò avviene varia da nazione a paese e talvolta anche tra i diversi rami delle forze armate di uno stesso paese. Con il palmo rivolto verso l'esterno, il saluto usato dall'esercito britannico è quasi identico a quello usato dai francesi. Il saluto a due dita, che è una versione del saluto militare britannico con solo due dita estese, è il saluto standard utilizzato nelle forze armate polacche. Quando si presta servizio nell'esercito russo, la mano destra viene portata alla tempia destra con il palmo rivolto verso il basso, avvicinandosi ma non raggiungendo del tutto la tempia. Inoltre, la testa deve essere coperta. Nel saluto dell'esercito ellenico, il palmo è presentato in posizione rivolta verso il basso e le dita sono dirette verso lo stemma.

    È solo quando si indossa una copertura, che è un tipo di copricapo che è tipicamente un cappello, che i saluti con le mani vengono consegnati con molte forze diverse.

    Una mozione in due fasi è utilizzata dal personale militare europeo e dai loro antenati culturali quando impugna una spada, cosa che viene ancora fatta nelle occasioni cerimoniali. Per cominciare, la spada viene portata all'altezza della parte anteriore del collo e avvicinata ad essa. Questo viene fatto dalla mano destra. Il bordo reale della lama è a sinistra ed è inclinato in avanti e verso l'alto in un punto che si trova a trenta gradi dalla verticale. La spada viene quindi tagliata verso il basso fino a quando non si trova in una posizione in cui la punta è situata davanti al piede destro ed è abbastanza vicina al suolo. Il bordo reale della lama è posizionato a sinistra e la lama è inclinata verso il basso e in avanti. Durante le Crociate, questo gesto ebbe i suoi inizi. Come risultato del fatto che l'elsa di una spada formava una croce con la lama, un crociato può baciare l'elsa della sua spada quando prega, prima di entrare in battaglia, per giuramenti e voti, e così via. Questo veniva fatto nel caso in cui un crocifisso non fosse ancora accessibile. Uno dei modi più comuni in cui le persone mostrano la loro sottomissione è abbassare il punto a terra.

    Prima di indossare le maschere e iniziare un incontro, gli schermidori si salutano a vicenda prima di iniziare la competizione. È possibile farlo in diversi modi; Tuttavia, l'approccio più frequente è quello di portare la spada davanti al viso in modo tale che la lama sia rivolta verso l'alto davanti al naso. Gli schermidori fanno anche un saluto all'arbitro e agli spettatori.

    Due diversi modi di salutare sono accessibili a coloro che sono armati

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