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Stock della riserva di guerra: Risorse strategiche e prontezza militare nella guerra moderna
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E-book189 pagine2 ore

Stock della riserva di guerra: Risorse strategiche e prontezza militare nella guerra moderna

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Info su questo ebook

Cos'è la scorta di riserva di guerra


Una scorta di riserva di guerra (WRS) o scorta pre-posizionata (PPS) è una raccolta di equipaggiamento da guerra tenuto in riserva in anticipo - deposito posizionato per essere utilizzato nel caso in cui sia necessario durante un periodo di guerra. Potrebbero essere collocati in una posizione strategica, a seconda dell'area in cui si prevede che saranno necessari. Durante i periodi di conflitto, le riserve di guerra possono contenere materie prime oltre all'equipaggiamento militare. Questi materiali potrebbero scarseggiare se la guerra continua. Le strutture di stoccaggio, come la Strategic Petroleum Reserve, hanno il potenziale per essere classificate come scorte di guerra, secondo questi criteri.


Come trarrai vantaggio


(I) Approfondimenti e convalide sui seguenti argomenti:


Capitolo 1: Scorte di riserva di guerra


Capitolo 2: Striscia di Gaza


Capitolo 3: Munizioni a grappolo


Capitolo 4: FN FAL


Capitolo 5: Riserva strategica di petrolio (Stati Uniti)


Capitolo 6: Proliferazione di armi chimiche


Capitolo 7: Munizioni al fosforo bianco


Capitolo 8: Piattaforme BAE Systems & Servizi


Capitolo 9: Deposito dell'esercito Blue Grass


Capitolo 10: Relazioni Israele-Stati Uniti


(II) Rispondere alle principali domande del pubblico sulle riserve di guerra.


A chi è rivolto questo libro


Professionisti, studenti universitari e laureati, appassionati, hobbisti e coloro che desiderano andare oltre le conoscenze o le informazioni di base per qualsiasi tipo di riserva di guerra.


 

LinguaItaliano
Data di uscita24 giu 2024
Stock della riserva di guerra: Risorse strategiche e prontezza militare nella guerra moderna

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    Anteprima del libro

    Stock della riserva di guerra - Fouad Sabry

    Capitolo 1: Scorte di riserva di guerra

    Una riserva di guerra (WRS), nota anche come scorte preposizionate, è una raccolta di materiale bellico tenuto in riserva in un deposito pre-posizionato da utilizzare se necessario in tempo di guerra. Possono essere posizionati strategicamente a seconda di dove si ritiene che saranno necessari.

    Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti La prima e la seconda guerra mondiale ne sono un esempio. Ma le guerre più piccole e di durata più breve, in cui i belligeranti hanno già accumulato scorte sufficienti per lo scoppio del conflitto, possono contare su scorte preesistenti. L'invasione statunitense di Grenada (1983) o di Panama nel 1989, in particolare, erano abbastanza piccole da dipendere quasi interamente dalle scorte esistenti.

    War Reserves, Stock Allies-Israel, noto anche come War Reserve Stockpile Ammunition-Israel o semplicemente WRSA-I, è stato istituito nel 1990 ed è gestito dal Comando Europeo degli Stati Uniti.

    Israele mantiene le proprie scorte di riserve di guerra, oltre alla WRSA-I che gli Stati Uniti immagazzinano in Israele.

    All'interno delle sue riserve di guerra, Israele conserva munizioni, pezzi di ricambio e attrezzature sostitutive necessarie per almeno un mese di intensi combattimenti.

    Il Regno Unito mantiene una riserva di guerra che è stata criticata dal National Audit Office come inutile.

    Il Ministero della Difesa in genere non smaltisce le vecchie scorte, creando un arretrato di materiale obsoleto che è stato precedentemente ritirato.

    Nel giugno 2012 il NAO ha riferito che il costo annuale per mantenere l'intera riserva di guerra della nazione era di 277 milioni di sterline.

    Alcuni esempi di scorte di riserva di guerra utilizzate includono:

    1956-1962, guerra d'Algeria: la Francia utilizza le scorte di riserva di guerra della NATO immagazzinate in Europa.

    1956: Crisi di Suez: il Regno Unito e la Francia utilizzano le riserve di guerra della NATO per l'Operazione Moschettiere.

    1973, Guerra dello Yom Kippur: gli Stati Uniti permettono a Israele di utilizzare parte delle sue riserve di guerra.

    1982: Guerra delle Falkland: il Regno Unito utilizza le proprie scorte di carburante e munizioni di riserva di guerra e della NATO.

    1990-1991, Operazione Desert Shield e Guerra del Golfo: la Coalizione della Guerra del Golfo utilizzò le scorte di carburante e munizioni di riserva di guerra della NATO provenienti dall'Europa e dalla Turchia.

    Guerra del Libano del 2006: gli Stati Uniti hanno permesso alle Forze di Difesa Israeliane di accedere a queste riserve.

    Conflitto Israele-Gaza del 2014: gli Stati Uniti hanno permesso alle Forze di Difesa Israeliane di rifornirsi dalle loro scorte di riserva di guerra in Israele.

    War Reserve Stock (WRS) nella scienza militare: un'analisi approfondita

    Introduzione

    War Reserve Stock (WRS), noto anche come stock pre-posizionato (PPS), svolge un ruolo fondamentale nella moderna logistica e strategia militare. Queste scorte comprendono vari materiali da guerra tenuti in riserva, pronti per essere schierati in tempo di conflitto. Il concetto di WRS è parte integrante per garantire la prontezza militare, migliorare l'efficienza operativa e mantenere l'elemento sorpresa in guerra. Questo articolo approfondisce il significato, i componenti, i vantaggi strategici e le sfide associate alle scorte di riserva di guerra nel regno della scienza militare.

    Contesto storico

    La pratica di mantenere le scorte di riserva di guerra risale ai tempi antichi, quando imperi e regni accumulavano armi, cibo e altri rifornimenti essenziali per sostenere campagne militari prolungate. Tuttavia, la formalizzazione del WRS come lo conosciamo oggi è emersa durante la seconda guerra mondiale. L'ampio uso da parte degli Alleati di rifornimenti pre-posizionati contribuì in modo significativo alle loro capacità logistiche, consentendo operazioni rapide e sostenute in più teatri di guerra. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'era della Guerra Fredda ha ulteriormente enfatizzato la necessità di scorte pre-posizionate mentre le nazioni della NATO e del Patto di Varsavia si preparavano a potenziali conflitti su larga scala.

    Componenti delle scorte di riserva di guerra

    Le scorte di riserva di guerra comprendono un'ampia gamma di materiali essenziali per le operazioni militari. Questi includono:

    1. Munizioni e armi: una vasta gamma di munizioni, dalle munizioni per armi leggere ai missili e vari tipi di armi.

    2. Veicoli ed equipaggiamento: carri armati, veicoli corazzati per il trasporto di truppe, camion, attrezzature ingegneristiche e altri veicoli essenziali per la mobilità e il combattimento.

    3. Forniture mediche: medicinali, kit chirurgici, ospedali da campo e altre attrezzature mediche necessarie per il trattamento delle vittime.

    4. Carburante e lubrificanti: essenziali per il funzionamento di veicoli, aerei e altri macchinari.

    5. Razioni e acqua: prodotti alimentari non deperibili e sistemi di purificazione dell'acqua per sostenere le truppe.

    6. Materiali da costruzione: materiali da costruzione per fortificazioni, basi e altre infrastrutture.

    7. Apparecchiature di comunicazione: radio, telefoni satellitari e altri dispositivi di comunicazione cruciali per il comando e il controllo.

    Vantaggi strategici

    1. Dispiegamento rapido: le scorte preposizionate consentono alle forze militari di schierarsi rapidamente senza attendere che i rifornimenti vengano trasportati da luoghi lontani. Questa capacità di dispiegamento rapido è fondamentale per rispondere a conflitti improvvisi o crisi umanitarie.

    2. Sostenibilità operativa: WRS garantisce che le operazioni militari possano essere sostenute per periodi prolungati, anche in ambienti ostili in cui il rifornimento potrebbe essere difficile. Questa sostenibilità è vitale per mantenere lo slancio nelle campagne militari.

    3. Proiezione della forza: Avendo scorte strategicamente posizionate in varie regioni, una nazione può proiettare la propria potenza militare a livello globale. Questa capacità funge da deterrente per potenziali avversari e rassicura gli alleati sull'impegno della nazione per la loro difesa.

    4. Economia della forza: le scorte preposizionate consentono un uso efficiente delle risorse. Invece di trasportare rifornimenti su lunghe distanze, che possono essere costosi e dispendiosi in termini di tempo, le forze armate possono utilizzare le riserve vicine, riducendo lo sforzo logistico.

    5. Sorpresa strategica: la capacità di mobilitare e schierare rapidamente le forze con rifornimenti preposizionati può cogliere gli avversari alla sprovvista, fornendo un vantaggio strategico nelle fasi iniziali di un conflitto.

    Sfide e considerazioni

    1. Stoccaggio e manutenzione: La manutenzione del WRS comporta notevoli sfide logistiche. Devono essere costruite strutture di stoccaggio adeguate ed è necessaria una manutenzione regolare per garantire che il materiale rimanga in condizioni utilizzabili. Ciò include il controllo del clima, la sicurezza e le ispezioni regolari.

    2. Rischi per la sicurezza: le azioni preposizionate sono potenziali bersagli di sabotaggio o furto da parte degli avversari. Garantire la loro sicurezza, soprattutto all'estero, è un compito complesso e continuo.

    3. Obsolescenza: la tecnologia militare si evolve rapidamente e ciò che oggi è all'avanguardia potrebbe diventare obsoleto in pochi anni. Sono necessari aggiornamenti e sostituzioni regolari di WRS per mantenerli pertinenti ed efficaci.

    4. Sensibilità diplomatiche: Il collocamento di WRS in paesi stranieri comporta negoziati e accordi diplomatici. Le nazioni ospitanti possono avere preoccupazioni sulla sovranità e sulla possibilità che il loro territorio diventi un bersaglio in un conflitto.

    5. Costo: La creazione e il mantenimento di scorte di riserva di guerra è costoso. Le nazioni devono bilanciare i costi del WRS con altre spese per la difesa e vincoli di bilancio.

    Casi di studio

    1. Scorte di riserva di guerra della NATO: la NATO ha un sistema consolidato di scorte preposizionate, in particolare in Europa, per sostenere le sue forze di reazione rapida. Queste scorte comprendono un'ampia gamma di materiali, dalle munizioni alle forniture mediche, strategicamente posizionati per consentire un rapido dispiegamento e il sostegno delle operazioni.

    2. Forza di preposizionamento marittimo (MPF) del Corpo dei Marines degli Stati Uniti: L'MPF dell'USMC è un notevole esempio di WRS. Si tratta di una flotta di navi cariche di attrezzature e rifornimenti, posizionate strategicamente in tutto il mondo. Ciò consente all'USMC di rispondere rapidamente alle crisi trasportando personale per via aerea per collegarsi con i rifornimenti pre-posizionati.

    3. Forze di Difesa Israeliane (IDF): Israele mantiene vaste riserve di guerra a causa della sua situazione di sicurezza unica. Queste scorte consentono all'IDF di mobilitare e sostenere rapidamente le sue forze, una capacità critica dato l'ambiente geopolitico del paese.

    Tendenze future

    1. Integrazione tecnologica: è probabile che i progressi tecnologici, come l'automazione e l'intelligenza artificiale, migliorino la gestione e l'implementazione del WRS. I sistemi di inventario automatizzati, la manutenzione predittiva e la pianificazione logistica basata sull'intelligenza artificiale possono migliorare l'efficienza e ridurre i costi.

    2. Scorte modulari e flessibili: il futuro WRS potrebbe diventare più modulare e adattabile, consentendo una rapida riconfigurazione in base a specifiche esigenze operative. Questa flessibilità può migliorare la reattività delle forze militari.

    3. Sostenibilità e resilienza: con l'aumento delle preoccupazioni ambientali, c'è una crescente enfasi sul rendere il WRS più sostenibile. Ciò include l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile per gli impianti di stoccaggio e la garanzia che il materiale sia resiliente alle sfide legate al clima.

    Conclusione

    Le scorte di riserva di guerra sono una componente vitale della strategia militare, assicurando che le forze possano rispondere rapidamente ed efficacemente alle crisi. Sebbene il concetto abbia radici storiche, rimane molto rilevante nel complesso ambiente di sicurezza odierno. La gestione efficace del WRS comporta il bilanciamento di considerazioni logistiche, di sicurezza e diplomatiche, il tutto adattandosi ai progressi tecnologici e alle minacce in evoluzione. Man mano che la scienza militare continua a progredire, anche le strategie e le tecnologie impiegate nella gestione delle scorte di riserva di guerra, assicurando che rimangano una pietra miliare della prontezza e della capacità militare.

    {Fine Capitolo 1}

    Capitolo 2: Striscia di Gaza

    La Striscia di Gaza (/ˈɡɑːzə/; Nelle elezioni parlamentari palestinesi che si sono svolte nel 2006, Hamas è emersa vittoriosa con la maggioranza. Tuttavia, il partito politico di opposizione, Fatah, ha rifiutato di diventare membro della coalizione proposta. Questo è continuato fino a quando l'Arabia Saudita non ha mediato un accordo di governo di unità nazionale che era solo temporaneo. In seguito al fallimento di questo accordo, provocato dalle pressioni di Israele e degli Stati Uniti, l'Autorità palestinese ha istituito un governo in Cisgiordania che non includeva Hamas, mentre Hamas ha istituito un proprio governo a Gaza.

    Nonostante il fatto che Israele si sia ritirato da Gaza nel 2005, in passato Gaza faceva parte dell'Impero Ottomano. Tuttavia, fu successivamente controllata dal Regno Unito (1918-1948), dall'Egitto (1948-1967) e da Israele. Nel 1993, Israele ha concesso all'Autorità Palestinese di Gaza un autogoverno limitato attraverso gli accordi di Oslo. Hamas, che afferma di essere il rappresentante sia dello Stato di Palestina che del popolo palestinese, è considerato il governo de facto della Striscia di Gaza dal 2007.

    Nonostante il ritiro di Israele da Gaza nel 2005, il territorio è ancora considerato occupato da Israele dalle Nazioni Unite, dalle organizzazioni internazionali per i diritti umani e dalla maggior parte delle nazioni e degli analisti legali. Questo è il caso anche se Israele si è ritirato da Gaza. Conformemente alle disposizioni dell'articolo V dell'accordo, la linea di demarcazione non doveva essere considerata un'altra frontiera internazionale. Inizialmente, il governo di tutta la Palestina, fondato dalla Lega Araba nel settembre 1948, era l'entità ufficiale responsabile dell'amministrazione della Striscia di Gaza. Il governo militare egiziano era responsabile dell'amministrazione di tutta la Palestina nella Striscia di Gaza, che ha operato come uno stato fantoccio fino a quando non è stato ufficialmente integrato nella Repubblica Araba Unita e abolito nel 1959. La Striscia di Gaza è stata direttamente controllata da un governatore militare egiziano dal momento in cui il governo pan-palestinese è stato sciolto fino al 1967. Questa amministrazione durò fino al 1967.

    Nel 1967, durante la Guerra dei Sei Giorni, Israele riuscì a conquistare la Striscia di Gaza dall'Egitto. In conformità con gli accordi di Oslo, firmati nel 1993, l'Autorità palestinese è stata istituita come l'organo amministrativo responsabile del governo dei centri abitati palestinesi. Nel frattempo, Israele ha continuato a mantenere il controllo dello spazio aereo, delle acque territoriali e dei valichi di frontiera, ad eccezione del confine terrestre con l'Egitto, che è sotto il controllo dell'Egitto. In conformità con la sua strategia di disimpegno unilaterale, Israele ha condotto un ritiro dalla Striscia di Gaza nel 2005.

    Dopo aver trionfato nelle elezioni legislative palestinesi tenutesi nel 2006, Hamas è stato successivamente eletto alla posizione di governo nel luglio del 2007. Il governo di unità nazionale che era in carica tra la Striscia di Gaza e la Cisgiordania è andato in frantumi a causa di ciò, tanto che i Territori Palestinesi Occupati hanno ora due governi distinti.

    Hamas e Fatah si sono uniti nel 2014 per formare un'amministrazione di unità palestinese che comprendeva sia la Cisgiordania che Gaza. Ciò è avvenuto a seguito di discussioni di riconciliazione. Rami Hamdallah è stato nominato primo ministro della coalizione e ha annunciato l'intenzione di tenere elezioni sia a Gaza che in Cisgiordania. La guerra tra Israele e Gaza del 2014 è stata accelerata da una serie di incidenti violenti che hanno avuto luogo tra Israele e Hamas nel luglio di quell'anno. In risposta alla dichiarazione del presidente Abbas secondo cui il governo di unità nazionale non era in grado di funzionare nella Striscia di Gaza, il

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