Il Lato Oscuro Di Disney

Di Leonard Kinsey

Ora hai nelle tue mani le chiavi per una vacanza a Walt Disney World come nessun’altra. Non importa quanti soldi tu abbia o quante volte sia stato in questi parchi divertimento o quanto veramente odi la parata di “It’s a small world”, questo libro ti mostrerà un lato del Regno di Walt Disney unico, eccitante e assolutamente, inequivocabilmente NON autorizzato da Disney. In queste pagine troverai non solo consigli sulle migliori tariffe per voli, cibo e alloggio (consigli banditi dalle guide ufficiali e anche dalla maggior parte dei siti e dei forum non ufficiali), ma anche le discussioni sui posti migliori dove fare sesso, drogarsi e vedere un coraggioso rock show, completo di donne che lanciano la biancheria intima sul palco. Leggerai le testimonianze di alcune persone che sono saltate fuori dai veicoli in corsa e che hanno visitato le zone off – limits, che hanno nuotato in laghi infestati dagli alligatori per vedere le rovine dei parchi abbandonati e che  hanno eluso la security per attraversare i misteriosi tunnel sotto il Magic Kingdom. Troverai consigili su come evitare non solo la pericolosa fauna selvatica della Florida, ma anche i pericolosi truffatori che infestano Orlando come zanzare, impazienti di spillarti i soldi duramente guadagnati con il loro merchandise contraffatto, i biglietti illegali e i tour organizzati improbabili.
Perché voglio essere molto chiaro a riguardo,  IO AMO WALT DISNEY WORLD!  Conosco questi parchi di divertimento come il palmo delle mie mani e potrei camminarci a occhi chiusi, guidato solo dai deliziosi odori e dai suoni attentamente prodotti da quei brillanti Ingegneri della Fantasia.
Voglio che sia  inoltre chiaro che sono un fan accanito di Walt Disney, ho divorato ogni documentario e biografia su quest’uomo. Trovo che la sua vita sia una vera fonte di ispirazione, la sua determinazione nonostante tutto fosse a suo sfavore e il suo pensiero visionario, sempre un passo avanti riguardo non solo

• Lingua: Italiano
• Editore: Bamboo Forest Publishing
• Data di uscita: 3 mar 2015
• ISBN: 9781507102923

Anteprima del libro

Ringraziamenti

Il lato oscuro di Disney

Leonard Kinsey

Copyright 2011, Leonard Kinsey

Cover design Pentakis Dodecahedron

Cover di Alan Partlow

Modella Copertina: Draven Star

Edito da Hugh Allison

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Visita il sito:

www.darksideofdisney.com

Prima Edizione: Agosto 2011

Aggiornato a Febbraio 2014

Sommario

Introduzione

Capitolo 1: Disney World, a prezzo stracciato

Arrivo

o       Guidare è da idioti

o       Southwest è la migliore

o       Ubriachi sul Disney Magical Express

Soggiorno

o       Storie terrificanti di periferia

o       Una Deluxe a un prezzo economico?

Biglietti d’ingresso

o       Striscia dentro

o       Biglietti gratis con tour organizzati

o       Essere amico di un Membro del Cast con più di 15 anni di carriera

o       Imbrogli sulle rivendite

Parcheggio gratuito

o       Presso i Resort

o       AAA Diamond Pass

Mangiare/bere qui

o       Free Dining non è affatto GRATIS!

o       Pasti economici/gratuiti per bevitori e insaziabili

o       Consegne e scambi di frigoriferi finiti male

Souvenir e gadget

o       La roba firmata WDW è una rapina

o       Condivisione PhotoPass

Divertirsi senza spendere un centesimo

o       Monorail Bar Crawl

o       Giri in barca gratuiti

o       Un tuffo nell’acqua

Capitolo 2:  Sesso, Droga e Rock N’ Roll

Sesso

o       Nei Resort

o       Da un’altra parte negli alberghi dei resort

o       Come trovare qualcuno con cui fare sesso

o       Attività alternative

o       The Last Resort (Escort)

Droga

o       Dove si spaccia?

o       Come sballarsi in tutta sicurezza nei Parchi

o       I migliori e peggiori 5 posti per sballarsi

Rock N’ Roll

o       Luoghi per sentire il Rock in loco

o       Food and Wine Eat to the Beat

o       Spettacoli notturni presso EPCOT

Capitolo 3: Trucchetti, consigli, truffe varie e...insetti

In prima fila con una sedia a rotelle

La Monorotaia dei Resort

Tazze mug ricaricabili

Braccialetti Magici/FastPass+/NextGen

La truffa dello scambio delle spillette

Cimici e altri insetti

Capitolo 4: Esplorazione Off-Limits

Sgusciando dentro gli Utilidors

Il backstage di Epcot

Intervista a Shane Perez (Discovery Island Urban Explorer)

Intervista a Hoot Gibson (Mesa Verde Times/Fresh Roasted Corn)

Epilogo

Ringraziamenti

Indice

Introduzione

Ora hai nelle tue mani le chiavi per una vacanza a Walt Disney World come nessun’altra. Non importa quanti soldi tu abbia o quante volte sia stato in questi parchi divertimento o quanto veramente odi la parata di It’s a small world, questo libro ti mostrerà un lato del Regno di Walt Disney unico, eccitante e assolutamente, inequivocabilmente NON autorizzato da Disney. In queste pagine troverai non solo consigli sulle migliori tariffe per voli, cibo e alloggio (consigli banditi dalle guide ufficiali e anche dalla maggior parte dei siti e dei forum non ufficiali), ma anche le discussioni sui posti migliori dove fare sesso, drogarsi e vedere un coraggioso rock show, completo di donne che lanciano la biancheria intima sul palco. Leggerai le testimonianze di alcune persone che sono saltate fuori dai veicoli in corsa e che hanno visitato le zone off – limits, che hanno nuotato in laghi infestati dagli alligatori per vedere le rovine dei parchi abbandonati e che  hanno eluso la security per attraversare i misteriosi tunnel sotto il Magic Kingdom. Troverai consigili su come evitare non solo la pericolosa fauna selvatica della Florida, ma anche i pericolosi truffatori che infestano Orlando come zanzare, impazienti di spillarti i soldi duramente guadagnati con il loro merchandise contraffatto, i biglietti illegali e i tour organizzati improbabili.

Ho raccolto tutte queste informazioni in oltre 33 anni di visite a Walt Disney World, avendo avuto la fortuna di essere nato a Clearwater, Florida, e di avere una mamma che condivideva la mia passione per la Disney. Sebbene fossimo decisamente non-ricchi, lei lavorava duramente per poi viziare me e mia sorella con i  Four Season Salute Pass ogni Natale, permettendoci così di visitarlo come e quanto volevamo durante i mesi di bassa stagione. E ci siamo andati veramente tante volte, affrontando due ore di macchina per arrivare a Orlando almeno una volta al mese, alloggiando spesso nell’unico posto abbordabile in loco (almeno all’epoca), il  Caribbean Beach Resort.

Non ricordo la mia prima volta al Magic Kingdom; avevo solo 16 mesi, ma ho visto le foto e sembro proprio dannatamente elettrizzato. Invece ricordo benissimo il mio entusiasmo quando, in prima elementare, trovai un depliant sul Centro EPCOT che era stato inviato alla mia insegnante e che era stato messo in un libro della biblioteca di classe senza tante cerimonie, aspettando solo di essere strappato dai miei mocciosi compagni di classe. Rubai immediatamente il libro e passai ore e ore a osservarlo, credendo che quel parco fosse il più bel posto del mondo. Fortunatamente mia madre era la direttrice di un asilo nido  e dato che all’epoca EPCOT si stava spacciando per un centro culturale (il che è stato abbandonato da tempo), lei riuscì a ottenere dei biglietti per il giorno dell’inaugurazione dopo che io l’avevo implorata per giorni. 

Ricordo la mia prima volta all’EPCOT, estasiato dai concept art che avevo studiato e  che ora era prendevano vita davanti e la mia mente era completamente assorbita  dall’architettura, dall’animatronic e da una visione del futuro assolutamente pazzesca. Mi innamorai dei computer quel giorno e diventai così un nerd a vita. E ricordo che sapevo con tutto il cuore che, sì, quello era davvero il posto più bello del mondo. E lo credo ancora.

Perché voglio essere molto chiaro a riguardo,  IO AMO WALT DISNEY WORLD!  Conosco questi parchi di divertimento come il palmo delle mie mani e potrei camminarci a occhi chiusi, guidato solo dai deliziosi odori e dai suoni attentamente prodotti da quei brillanti Ingegneri della Fantasia. Si prova una sorta di calore lì, come quando si torna a casa. Eccetto che quando torno nella casa in cui ho vissuto la mia infanzia tutto è cambiato. Hanno abbattuto le foreste in cui giocavo di solito, hanno lastricato il laghetto in cui pescavo e hanno ritinteggiato la mia casa di un rosa brillante. Nulla è familiare, nulla è caloroso. Ma per la maggior parte Walt Disney World è sempre lo stesso, sempre ricco di immagini, suoni e odori che mi riportano subito a una vita più spensierata. E quando cambia, quando la compagnia fa una cazzata, come quando hanno tolto Horizons, almeno non sono stato l’unico in lutto; ci sono migliaia di persone nel mondo con cui piangere.

Voglio che sia  inoltre chiaro che sono un fan accanito di Walt Disney, ho divorato ogni documentario e biografia su quest’uomo. Trovo che la sua vita sia una vera fonte di ispirazione, la sua determinazione nonostante tutto fosse a suo sfavore e il suo pensiero visionario, sempre un passo avanti riguardo non solo l’intrattenimento per famiglie ma anche il futuro dell’umanità stessa. Vedendo il suo ultimo film EPCOT e leggendo le sue ultime dichiarazioni, sembra che fosse pronto a ridefinire totalmente il concetto della vita in città, in modo totale e assolutamente rivoluzionario. Credo che avrebbe anche potuto farcela, avrebbe potuto realizzare la sua idea  come era riuscito a compiere l’impossibile tante e tante altre volte e mi dispiace per Roy Disney e Card Walker che hanno raccolto i pezzi e hanno cercato disperatamente di ricavarne qualcosa, nonostante non avessero più il loro capobanda.  È un peccato che quello che vediamo oggi a Kissimmee è un Walt Disney World finito a metà, perfetto a metà. Ma una mezza perfezione è comunque dannatamente incredibile.

Quindi no, non porto affatto rancore nei confronti di Disney e lo scopo di questo libro non è distruggere l’azienda o dissuadere le persone dall’andare nei parchi di divertimento. Anzi, è proprio l’opposto: ho scritto questo libro sperando  di offrire una risposta definitive a tutti quei poveri idioti che chiedono sempre Ci vai ancora?! Perché continui ad andare in quel posto per bambinetti? e poi scuotono la testa mentre vanno ad Aspen o Vegas per l’80° volta per passare lì le loro vacanze da adulti.

Onestamente devo ammettere che anch’io una volta la pensavo così. Non importa quanto fan fossi, arrivato a 16 anni o giù di lì Walt Disney World mi annoiava a morte, essendo già andato nei tre (all’epoca) parchi di divertimento oltre 100 volte. Per questo iniziai a sperimentare  delle attività alternative ogni volta che mi trascinavano lì e fu così che cominciai a raccogliere  alcuni dei suggerimenti racchiusi in questo libro. Il tutto cominciò veramente quando ero al college ed ero a capo dell’emittente televisiva del campus e disperatamente in cerca di contenuti per riempire un palinsesto di 24 ore, 7 giorni su 7. Ero tornato a casa per le vacanze di primavera e mi venne un’idea fantastica: sarei andato a Walt Disney World e avrei filmato tutte quelle cazzate che io e i miei amici facevamo lì da anni e poi l’avrei mandato in onda sotto forma di documentario a puntate. E così era nato l’embrione de IL LATO OSCURO DI DISNEY, completato da una Campanellino  digitale che agitava la sua bacchetta magica nel sedere di qualche ragazzo durante i titoli di testa (doveva essere un omaggio alla Campanellino  che si trovava all’inizio dei cartoni Disney della domenica). Non ricevetti alcun feedback e, onestamente, sebbene sia stato trasmesso in ogni dormitorio del campus almeno 200 volte, non sono affatto sicuro che qualcuno abbia visto veramente questa roba. Insomma, quale ragazzo intelligente del college avrebbe apprezzato Walt Disney World? La maggior parte di loro pensava solo a sesso, droga & rock and roll....come me, almeno fino a quando il tutto si svolgeva nel mondo di Walt Disney. E non sto scherzando purtroppo... non me la sono spassata molto al college!

Eppure, nonostante tutto il mio amore per Walt Disney World, se non fosse per i consigli contenuti in questo libro, non ci tornerei così spesso come invece faccio. Puoi salire su Thunder Mountain un numero limitato di volte prima che ti venga a noia, ma andarci sotto l’effetto dei funghi allucinogeni mentre ci si fa una sega è  tutta un’altra cosa! Quindi, in queste pagine, sono raccolti  20 anni di me che, ogni volta che torno a Walt Disney World, mi spingo appena oltre il limite, sempre alla ricerca di una vacanza unica ed eccitante. E ora sto pubblicando questi consigli per te, sperando che tu dia a Walt Disney World un’altra chance e che possa catturare un po’ di quello stupore e, sì,di quella magia, che provavi lì da piccolo. Perché in fondo al cuore siamo tutti bambini, ancora desiderosi di provare quell’eccitazione per le novità che ogni giorno sembrava portare in quei primi anni della nostra vita, ma sempre sapendo che il calore e la tranquillità di casa erano solo a pochi passi. Be’, Walt Disney World è la casa di tutti, giovani e non, e nonostante la pelle diventi sempre più spessa man mano che cresciamo e diventiamo adulti, credo davvero che sia ancora il posto più bello dove poter provare di nuovo l’eccitazione e la meraviglia dell’infanzia. Aggiungici sesso, alcol e altri stravizi e avrai una vacanza dannatamente divertente. 

Capitolo 1

Disney World, a prezzo stracciato

Ammettiamolo, una vacanza a Walt Disney World è costosa per molti. Tra biglietti aerei, hotel, biglietti d’ingresso, souvenir e cibo, le spese lievitano molto rapidamente. Molte persone mettono i soldi da parte per anni per una vacanza Disney e dovranno comunque accontentarsi di resort economici,  (o, peggio, fuori mano), senza poter contare sulle Navette per il parco e mangiare solamente nei ristoranti con servizio rapido. Souvenir? Neanche a parlarne. Quante volte hai sentito un genitore dire al proprio bambino in lacrime al Mouse Gear Non ho intenzione di pagare $30 per delle stupide orecchie da topo!

Sia chiaro che il sottoscritto non è Paperon De’ Paperoni. Anzi. Ma quando vado a Walt Disney World, voglio andarci con stile e visto che questo accade almeno una volta