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La gente di viaggi
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E-book120 pagine1 ora

La gente di viaggi

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Info su questo ebook

L'agente di viaggi contro la gente di viaggi. Una battaglia senza vincitori, quella tra agente e cliente, che genera situazioni paradossali, divertenti, a volte anche al limite dell'inverosimile, se non fosse che è tutto vero. Storie di ordinario lavoro narrate da chi con la gente di viaggi ha a che fare ogni giorno e nonostante ciò ne esce vivo per poterlo raccontare.
LinguaItaliano
Data di uscita3 ago 2014
ISBN9786050316001
La gente di viaggi

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    Anteprima del libro

    La gente di viaggi - Luca Sproviero

    Luca Sproviero

    La gente di viaggi

    a Lisa e Federico

    ad Angelo, Elvira, Cristina e Roberta

    UUID: 6508869e-1aa4-11e4-8279-27651bb94b2f

    Questo libro è stato realizzato con BackTypo (http://backtypo.com)

    un prodotto di Simplicissimus Book Farm

    LA GENTE DI VIAGGI

    di LUCA SPROVIERO

    Avevo da poco terminato il servizio militare quando cominciai il lavoro di agente di viaggi. Il mio primo giorno di lavoro fu peggio di tutti i turni di ronda notturna invernali messi insieme: gente al bancone, gente al telefono, gente contemporaneamente al bancone ed al telefono, gente che voleva, gente che chiedeva, gente che sapeva, gente che non voleva sapere, gente, gente, gente…  

    Io la odiavo la gente.

    Sono sempre stato un tipo taciturno e assolutamente poco amante del contatto umano con persone che non conosco. Se ci aggiungete il fatto che prima di allora la mia esperienza in campo di viaggi e vacanze era limitata al campeggio estivo ed alle gite scolastiche, potete allora capire bene perché la mia reazione a fine giornata fu io lì dentro non ci torno.

    Ed invece ci tornai, il giorno dopo e quello dopo ancora e così via fino ad oggi. Sono passati più di dieci anni e col tempo ho imparato se non a farmi piacere quantomeno a convivere con quella seccante, indisponente, imprevedibile, sorprendente, divertente, piacevole, bellissima categoria di esseri umani nota come clienti.

    Le storie che leggerete sono tutte assolutamente vere. Alcune ho dovuto romanzarle un tantino lo ammetto, ma lo svolgersi dei fatti e lo spirito originale sono rimasti intatti, ve lo assicuro.

    Ho un solo rimpianto in tutto ciò: non avere iniziato prima a raccogliere e trascrivere le cose che mi succedono in agenzia ancora oggi; per ogni fatto successo, di sicuro ne sto dimenticando almeno una decina.

    Chissà, magari mi torneranno in mente col tempo.

    Di sicuro ne succederanno ancora, quindi di materiale per una seconda raccolta ce ne sarà di sicuro.

    Un ultimo appunto: ho cercato di omettere quanti più dettagli personali possibili, ma se qualcuno di voi dovesse riconoscersi in qualche personaggio e sentirsi offeso da quello che legge credetemi, non era questo lo scopo che mi ero preposto quando ho deciso di pubblicare questo libro. Dopotutto pensateci un attimo, se anche solo uno degli aneddoti che leggerete vi farà sorridere, allora vuol dire che siamo tutti uguali, siamo tutti pronti a ridere delle nostre e delle altrui disgrazie, siamo tutti gente.

    Gente di viaggi.

    «Am I weird?»

    «Yeah. But so what? Everybody's weird.»

    Stephen King

    La porta!

    Ci sono giorni che il freddo lo senti dentro.

    C’è il freddo che parte dalle mani, dai piedi, dal naso e arriva fino al cuore. È il freddo delle cattive sensazioni, il freddo dell’incombenza di una tragedia.

    C’è invece il freddo che nasce dal cuore e si dirama pian piano in tutto il corpo. Quello è il freddo del peso, del malessere, del pianto, delle pene e delle colpe autoinflitte.

    Ci sono giorni che il freddo lo senti fuori però. Ed il motivo è decisamente meno profondo.

    Cliente entra lasciando la porta aperta.

    «Salve, mi serviva un volo per Milano.»

    «Per cortesia potrebbe chiudere la porta? Sa, siamo a Gennaio e non fa propriamente caldo...»

    «Ah ma questa non ha la molla? E vabbé ma potete mettergliela, non costa tanto. La comprate e gliela mettete così si chiude da sola e non avete più di questi problemi!»

    «Quindi voi a casa vostra avete la molla in tutte le porte no?»

    «E perché?»

    «Eh, visto che vi dà fastidio chiuderle non so, dato che non costano tanto, le avete comprate e messe in tutta la casa così le porte si chiudono da sole e non avete più problemi!»

    Cliente si gira e va a chiudere la porta.

    Il giro del mondo in 10 giorni

    Alla gente piace parlare, piace fare programmi, perdersi nei «potremmo» e nei «che ne dici se». La gente passa il tempo a fantasticare su progetti irrealizzabili, perché alla fin fine che male c’è.

    Già, che male c’è?

    Niente.

    Se non fosse che...

    Un giorno entrano in agenzia due ragazze straniere. Parlano poco l’Italiano ma ci riusciamo ad intendere ugualmente tra gesti ed appunti scritti. Di sicuro qualcosa l’avrò capita male io però, dato che mi fecero la seguente richiesta preventivo per le loro vacanze di Natale:

    21/12 volo Catania - Madrid (mattina)

    22/12 volo Madrid - Barcellona

    23/12 volo Barcellona - Parigi

    24/12 volo Parigi - Varsavia

    31/12 volo Varsavia - Amsterdam

    01/01 volo Amsterdam - Catania (pomeriggio)

    Ora

    dico io:

    [riflessione pacata]

    i sette giorni a Varsavia mi stanno benissimo, ma queste due qua evidentemente devono avere un qualche tipo di morbosa attrazione per gli aeroporti, non riesco a spiegarmi in altro modo la loro assurda richiesta.

    [riflessione necessaria]

    mi state prendendo per il culo vero?

    MA CHE MINCHIA VEDI COSÌ, PASSI LE VACANZE A FARE CHECK-IN?

    P.S.: per la cronaca, lo scherzetto sarebbe venuto 1481,00 euro a persona.

    P.P.S.: manco a dirlo: «va bene, ci pensiamo e poi ripassiamo.»

    P.P.P.S.: ancora aspetto.

    La mala educacion

    NO

    La maleducazione NO

    Puoi anche essere il sindaco del mondo

    Ma la maleducazione NO

    NO

    Lui è uno importante.

    Un cliente da accontentare.

    Uno che ci siamo capiti insomma.

    Un dirigente.

    Un dirigente di stocazzo.

    «Devo andare a Siena e devo essere lì giorno dieci nel primo pomeriggio.»

    «Di voli diretti per Firenze (aeroporto più vicino) ce n'è uno solo ma parte alle 14:20 e quindi mi sa che non va bene, potrebbe

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