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Scriviamo con Carmen
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E-book145 pagine1 ora

Scriviamo con Carmen

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Info su questo ebook

L’antologia intitolata Scriviamo con Carmen raccoglie gli scritti, le opere poetiche e i racconti delle allieve e degli allievi dei corsi che Carmen tiene, a Cagliari presso l’associazione Donne al Traguardo di Silvana Migoni, presso l’Accademia d’Arte Santa Caterina, e a Capoterra nella serie di corsi organizzati dalla consigliera comunale Roberta Marcis. Per semplicità potremmo parlare di corsi di scrittura creativa ma Carmen preferisce definirli corsi di scrittura espressiva. Questo ci porta a fare un ragionamento necessario sull’utilità e la funzione dei corsi di scrittura che tanto sono diffusi ormai in tutta Italia e che stanno diventando sin troppo inflazionati. La scrittura in effetti non si può insegnare. La scrittura è frutto di letture, di osservazione, di ascolto, di talento e di storie da raccontare. E queste storie sono quelle che cerca Carmen, non vuole insegnare come si scrive, ma da buona levatrice tirare fuori dalle sue corsiste e dai suoi corsisti quei versi e quei racconti che hanno dentro.

ANDREA FULGHERI
ANNA ATZENI
ANNALISA MURENU
ANTONELLA MURGIA
BARBARA LANDI
CHIARA MARIA MARRAS
DANIELA PUDDU
ELENA ONANO
ELISABETTA FRAU
ELSA PIRAS
FEDERICA GUIDI
FRANCA SUSI FARRIS
ISOTTA CADEDDU
MARIA ANTONIETTA BAIRE
MARINA PIRAS
MARINELLA BOI
MICHELA SERRA
MONICA MEREU
MARIA TERESA CASU
NORA ALBA
PATRIZIA BOSCO
RICCARDO MONTANARO
ROSALBA MILIDDI
SIMONA LOI
VIRGINIA CICONE
VITALIA LECCA
LinguaItaliano
Data di uscita10 set 2017
ISBN9788899685492
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    Anteprima del libro

    Scriviamo con Carmen - ANDREA FULGHERI

    AA.VV.

    SCRIVIAMO CON CARMEN

    AmicoLibro

    AA.VV.

    Scriviamo con Carmen

    Proprietà letteraria riservata

    l’opera è frutto dell’ingegno dell’autore

    © 2017 AmicoLibro

    Vico II S. Barbara, 4

    09012 Capoterra (CA)

    www.amicolibro.eu

    info@amicolibro.eu

    Prima Edizione

    settembre 2017

    PREFAZIONE

    ANDREA FULGHERI

    IL CHIOSCHETTO

    ANNA ATZENI

    ANNALISA MURENU

    INEDITO

    RESPIRO

    UNA POESIA PER ME - SOTTOTITOLO IO

    ANTONELLA MURGIA

    DONNE

    PERSONALITÀ

    AMANDOMI

    BARBARA LANDI

    OCCHI DI SMERALDO

    SOLO L’AMORE RESTA

    CHIARA MARIA MARRAS

    LA NOTTE CALA

    MI REGALASTI UNA FOGLIA

    IO CHE SONO VAGABONDO

    DANIELA PUDDU

    UNA SCIA DI FUMO

    SOTTO PIUME DI LINO

    ELENA ONANO

    LA COMMISSIONE

    ELISABETTA FRAU

    CESURA APPARENTE

    PER SEMPRE

    ELSA PIRAS

    BRIDGE

    FEDERICA GUIDI

    MANDORLI IN GERMOGLIO

    I CANTI

    DISTANZE

    FRANCA SUSI FARRIS

    IL PROF. PAVAN

    SE MI CHIEDI COSA VOGLIO

    ISOTTA CADEDDU

    FRANCO

    MARIA ANTONIETTA BAIRE

    HO CAMMINATO

    PICCOLA ROSA

    SILENZIO

    MARINA PIRAS

    TUTTO TORNA

    MARINELLA BOI

    PASSATO REMOTO E FUTURO

    COME CORIANDOLI

    MICHELA SERRA

    ON THE ROAD

    UN PENSIERO SENZA TITOLO

    MONICA MEREU

    TU SEI L’ETERNO

    NOSTALGIA

    MARIA TERESA CASU

    LA MASCHERA

    LE MIE DONNE

    NORA ALBA

    LA SELLA DEL DIAVOLO

    HO FATTO SPAZIO

    PATRIZIA BOSCO

    AMORE IMMAGINARIO

    LE ZEPPOLE DI ANTONELLA

    RICCARDO MONTANARO

    CADUTA DI STILE

    ROSALBA MILIDDI

    PENSIERO SPECIALE A CHI VUOLE ASCOLTARE

    CAMBIAMENTI

    HO DATO PER SCONTATO

    SIMONA LOI

    VESTIVO LE BAMBOLE DEGLI ALTRI

    LA VERITÀ UCCIDE?

    VIRGINIA CICONE

    IN PUNTA DI FIORETTO

    VITALIA LECCA

    UN MARE DI MANI

    Incominciamo a scrivere per difendere i nostri ricordi.

    Poi continuiamo per conservare quelli degli altri.

    Prefazione

    L’antologia intitolata Scriviamo con Carmen raccoglie gli scritti, le opere poetiche e i racconti delle allieve e degli allievi dei corsi che Carmen tiene, a Cagliari presso l’associazione Donne al Traguardo di Silvana Migoni, presso l’Accademia d’Arte Santa Caterina, e a Capoterra nella serie di corsi organizzati dalla consigliera comunale Roberta Marcis.

    Per semplicità potremmo parlare di corsi di scrittura creativa ma Carmen preferisce definirli corsi di scrittura espressiva. Questo ci porta a fare un ragionamento necessario sull’utilità e la funzione dei corsi di scrittura che tanto sono diffusi ormai in tutta Italia e che stanno diventando sin troppo inflazionati. La scrittura in effetti non si può insegnare. La scrittura è frutto di letture, di osservazione, di ascolto, di talento e di storie da raccontare.

    E queste storie sono quelle che cerca Carmen, non vuole insegnare come si scrive, ma da buona levatrice tirare fuori dalle sue corsiste e dai suoi corsisti quei versi e quei racconti che hanno dentro.

    E le nascite volute da Sa Levadora Carmen trovano ora una sua forma compiuta in questa prima antologia, a cui faranno seguito delle altre. Con lo scopo e la speranza che qualcuno, o più di qualcuno, di questi autori porti in luce un’opera singola, un intero volume col proprio nome stampato sopra.

    Roberto Sanna

    ANDREA FULGHERI

    Il chioschetto

    Mi scusi, le posso fare una domanda?

    Certo giovanotto, chiedi pure.

    Perché cammina all’indietro come i gamberi?

    Seguimi e te lo spiego, un po’ di compagnia mi farà bene.

    Come preferisce.

    Sì, ma non così.

    Allora... come?

    Devi stare di fianco a me e non di fronte.

    Ma a camminare all’indietro c’è il rischio di andare storti.

    No, basta seguire la riva del mare alla tua sinistra.

    E se sbattiamo contro qualcuno?

    Giovanotto, sono le sette di mattina e quelle poche persone in spiaggia ci evitano come la peste.

    Perché dice che ci evitano?

    Perché la gente ha paura di tutto ciò che non capisce o che trova strano.

    Va bene, proviamo. Adesso può rispondere alla mia domanda?

    Certo. Ora che sei al mio fianco, dimmi cosa vedi davanti a te.

    Vedo un tipo seduto su una seggiola che prepara le esche. Ma questo cosa c’entra col suo camminare all’indietro?

    Abbi fede ragazzo. Prima di rispondere alla tua domanda ne ho una io per te.

    Va bene, chieda pure. Se posso, volentieri.

    Cosa ci fa un giovanotto della tua età al Poetto a quest’ora di mattina?

    Volevo godermi le ultime ore di libertà.

    Spiegati meglio.

    Ho un po’ d’imbarazzo a parlarne.

    Suvvia, sta chiacchierando con un anziano che cammina all’indietro. Cosa c’è di più imbarazzante di questo?

    Non ha tutti i torti.

    Coraggio, non temere il giudizio di un pazzo.

    Ecco, qualche mese fa sono stato licenziato dall’officina dove lavoravo. Dopo un paio di giorni la mia ragazza è rimasta incinta e i nostri genitori non è che hanno tanti soldi. Comunque, ho iniziato a fare dei lavoretti in proprio, ma le cose non sono andate bene.

    Che tipo di lavoretti?

    Lavoretti tipo entrare nelle villette a Capitana quando non c’era nessuno.

    E poi che è accaduto?

    È successo che qualcuno mi ha visto, ha chiamato la polizia e mi hanno preso, e siccome ero recidivo, mi hanno dato due anni. Queste sono le ultime ore d’aria prima di entrare al carcere di Buoncammino per scontare la pena… e poi…

    Perché piangi giovanotto? Per i due anni di prigione o c’è dell’altro?

    Piango perché non ci sarò per la nascita di mio figlio. Piango perché sono stato stupido. Piango perché non so che cosa fare. Pensavo che fare due passi prima di finire in cella mi avrebbe fatto bene e invece sto peggio di prima.

    Concordo con te. Sei stato uno stupido ma non sei un cattivo ragazzo e non tutto e perduto. Inoltre hai anche studiato, almeno un po’, e questo ti sarà d’aiuto.

    Ma come fa lei a saperlo che ho studiato?

    Dal tuo linguaggio giovanotto. Il nostro modo di parlare è la carta d’identità con cui ci presentiamo al prossimo.

    Comunque ha ragione, effettivamente ho fatto qualche anno alle industriali. Solo che a casa servivano soldi e allora mi sono ritirato per lavorare. Ma questo cosa c’entra? E non ha ancora risposto alla mia domanda? Perché stiamo camminando all’indietro

    Dimmi, cosa vedi adesso?

    Ancora?

    "Suvvia ragazzo, fai contento un vecchio strambo

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