Fine del mondo? Grazie Malachia per la profezia, ma ho da fare

Di Luca Masali

i Maya hanno toppato e siamo ancora qui a raccontarcela. Ma adesso dal profondo Medioevo malachia gufa: il prossimo Papa sarà l'ultimo!

Tu come te la caverai quando verrà la fine dei tempi? Gioca e scoprilo!

Scrittori e registi hanno immaginato delle fini del mondo orribilmente semplici, come Poe e la sua devastante Morte Rossa.
Oppure semplicemente orribili, come la Nube Purpurea di Matthew Phipps Shiel.

Sovrappopolazione, epidemie, guerra nucleare, rivolte delle macchine e catastrofi ecologiche sono comuni nell'immaginario escatologico, come comune e' l'invasione degli alieni. Talvolta il mondo finisce in modo inaspettato e bizzarro, perché un tizio non compra il frigorifero nuovo, per colpa di un topo che cade sul bottone sbagliato, perché a un predicatore squinternato non piacciono le donne col rossetto. Oppure, semplicemente perché qualcuno ha deciso che una superstrada galattica deve passare proprio dove la Terra orbita attorno al Sole. Possiamo annegare in un mondo allagato, essere tormentati da un vento spuntato dal nulla, inseguiti da piante carnivore, trasformati in cristalli o semplicemente trovarci in balia delle leggi della termodinamica che impazziscono senza ragione.

Leggi le migliori 50 fini del mondo immaginate dal cinema e dalla letteratura, immedesimati nei protagonisti delle allucinanti storie e scegli la soluzione giusta per scampare a ognuna delle catastrofi.
Ogni risposta costruisce un tortuoso percorso nel labirinto dell'Armageddon.
Al termine del tuo viaggio troverai il tuo profilo di sopravvissuto... o di estinto.

• Lingua: Italiano
• Editore: Luca Masali
• Data di uscita: 21 set 2011
• ISBN: 9788890553219

Anteprima del libro

FINE DEL MONDO?

GRAZIE, MA HO DA FARE

---

50 STORIE E 50 STRATAGEMMI PER FREGARE I MAYA

E LE LORO PROFEZIE MENAGRAMO

LUCA MASALI

Copyright © 2011 Luca Masali

Copyright © 2011 L'Aeroplanino editore

Paullo, Milano

by agremeent with Pnla Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency

Direttore editoriale Angela Andò

ISBN 978-88-905532-1-9

---

Per scelta, questo libro non ha nessuna protezione contro le copie abusive (DRM).

La riproduzione, la copia e la distribuzione non autorizzata di questo libro è comunque proibita,

anche se il rispetto di questo divieto è più una questione di

lealtà, di buon gusto e di sensibilità dei lettori

che non una faccenda legale

---

A Morgana,

che comincerà la scuola

nel 2013

UN ATTIMO!

Prima di proseguire, sappi che in questo libro

potrebbero esserci finali di libri che non hai letto,

di film che non hai visto,

di fumetti che non hai sfogliato,

di racconti che non ti hanno raccontato.

Se prosegui, prosegui a tuo rischio e pericolo

L'editore ha fatto il possibile per rintracciare i titolari dei diritti delle immagini e dei testi pubblicati ed è disponibile ad assolvere ai propri impegni nel caso di eventuali errori o omissioni

Il mondo è finito un sacco di volte, tre solo negli ultimi cinquanta anni. Ecco perché dovresti arrivare preparato allo scoccare dell'ora X; è un evento piuttosto frequente nella vita di un uomo, come si vede dall'elenco, nemmeno tanto completo, in appendice a questo volume.

I Maya ci hanno avvertito che il mondo finirà definitivamente il 21 dicembre 2012, ma non ci hanno detto come finirà. Per una serena estinzione, bisogna prendere in considerazione tutte le possibilità e le relative contromisure.

Scrittori e registi hanno immaginato delle fini del mondo orribilmente semplici, come Poe e la sua devastante Morte Rossa.

Oppure semplicemente orribili, come la Nube Purpurea di Matthew Phipps Shiel.

Sovrappopolazione, epidemie, guerra nucleare, rivolte delle macchine e catastrofi ecologiche sono comuni nell'immaginario escatologico, come comune è l'invasione degli alieni. Talvolta il mondo finisce in modo inaspettato e bizzarro, perché un tizio non compra il frigorifero nuovo, per colpa di un topo che cade sul bottone sbagliato, perché a un predicatore squinternato non piacciono le donne col rossetto. Oppure, semplicemente perché qualcuno ha deciso che una superstrada galattica deve passare proprio dove la Terra orbita attorno al Sole. Possiamo annegare in un mondo allagato, essere tormentati da un vento spuntato dal nulla, inseguiti da piante carnivore, trasformati in cristalli o semplicemente trovarci in balia delle leggi della termodinamica che impazziscono senza ragione.

Tu come te la caveresti alla fine del mondo? Ti senti pronto a fregare i Maya e le loro profezie menagramo?

Leggi le migliori 50 fini del mondo immaginate dal cinema e dalla letteratura, immedesimati nei protagonisti delle allucinanti storie e scegli la soluzione giusta per scampare a ognuna delle catastrofi.

Ogni risposta costruisce un tortuoso percorso nel labirinto dell'Armageddon. Al termine del tuo viaggio troverai il tuo profilo di sopravvissuto... o di estinto.

Quale catastrofe?

Scegli la tua casella di partenza

Niente scorciatoie, faccio la strada lunga

Ci stermineranno i mafiosi

Ci sterminerà l'economia

Finiremo travolti dallo scandalo

Roland Emmerych, 2012

film, 2009

Ci siamo:

è il 21-12-2012

E alla fine, arriva la fine. Il Louvre mette al sicuro l'argenteria, i terremoti lacerano gli Stati Uniti, il parco di Yellowstone sta per trasformarsi in un gigantesco vulcano. Il Sole ci inonda di neutrini che scaldano il nucleo terrestre. Il pianeta sta per precipitare in un'apocalisse di fuoco e fiamme, e soprattutto acqua: sarà uno tsunami planetario a porre fine ai tempi.

Visto che la morte verrà dall'acqua, le potenze mondiali copiano Noè, costruendo immani arche supertecnologiche nei monti del Tibet. A bordo delle arche solo pochi eletti potranno salvarsi dall'avverarsi della profezia dei Maya.

IL PROBLEMA:

«Quando smettiamo di lottare l'uno per l'altro, in quel momento perdiamo la nostra umanit໹.

IL CONSIGLIO:

«Eppure fummo avvisati. Tutti».

COME FARESTI A CAVARTELA?

A. E che ci vuole? Tiro fuori un miliardo di euro e mi compro un biglietto di prima classe sull'arca di Noè.

B. Piloto l'aereo del miliardario russo, ci penserà lui a garantirmi un posto sull'arca di Noè.

C. Mi infratto come clandestino sull'arca di Noè.

Vai alle risposte

Roland Emmerych, 2012

film, 2009

Risposte

La risposta A, E che ci vuole? Tiro fuori un miliardo di euro e mi compro un biglietto di prima classe sull'arca di Noè, apparentemente è la migliore. Tolto naturalmente il dettaglio di avere in tasca il miliardo. Ma non sempre i soldi danno la felicità, e nemmeno il posto sull'arca: il tycoon russo Yuri Karpov (Zlatko Buric) il biglietto l'ha regolarmente comprato per sé e per i figli, ma nel caos della partenza resta incastrato nella calca, e perde la nave verso la salvezza. E dunque non è la soluzione migliore. D'altronde, altri ricchi e potenti rimangono con il loro popolo: il Papa, il presidente degli Stati Uniti e... il premier italiano. In proposito, Emmerych ha voluto precisare che il suo premier italiano non può essere identificato con Silvio Berlusconi: lui sarebbe stato il primo a scappare.

Se hai risposto A, fai clic qui

La risposta B, Piloto l'aereo del miliardario russo o magari mi infilo nel suo letto, ci penserà lui a garantirmi un posto sull'arca di Noè può sembrare un'ottima idea. Ammesso che tu sappia pilotare il jet del riccone, o avere il fegato di sopportarlo sotto le lenzuola. Ma attenzione, la carne è debole, e il magnate russo ha un'amante tanto bella quanto oca di nome Tamara (Beatrice Rosen) e un pilota altrettanto bello e altrettanto sprovveduto di nome Sasha (Johann Urb). Così quando l'incauto pilota si infila nel letto della fanciulla, il tycoon se ne accorge e senza dir nulla evita di comprare i biglietti per i due piccioncini. Quindi no, la B non è la risposta più azzeccata.

Se hai risposto B, fai clic qui

La risposta migliore è dunque la C: Mi infratto come clandestino sull'arca di Noè. È quello che fa il visionario Jackson Curtis (John Cusack), scrittore di fantascienza che ha capito che le cose si mettono male per davvero. Curtis non ha i miliardi di euro per salvare la sua pelle e quella della sua famiglia, e nemmeno sa pilotare i jet dei magnati russi (anche se a dire il vero ci prova). E dunque si infila insieme a moglie e figli a bordo delle arche, passando per il portellone di carico. Una mossa che per poco non porterà alla catastrofe, visto che a causa dei clandestini la nave non riesce a chiudere il portellone e rischia di sbattere contro l'Everest, ormai quasi sommerso dai flutti. Ma alla fine tutto va per il meglio e la nave dopo pochi giorni di navigazione arriva in Africa, che miracolosamente si è sollevata di migliaia di metri e diventerà la nuova casa dell'umanità.

Se hai risposto C, complimenti e fai clic qui

Richard Matheson, Io sono leggenda

romanzo, 1954

Sarai l'ultimo essere umano

in un mondo di vampiri

Dopo un devastante bombardamento, un virus mutante spinto dalle polveri radioattive ha trasformato tutti gli esseri umani in vampiri. L'ultimo uomo sulla Terra, Robert Neville, si barrica durante la notte in una casa protetta da crocefissi, specchi e aglio. Esce solo di giorno, quando i vampiri sono in uno stato di torpore, e li uccide con un paletto di frassino.

IL CONSIGLIO:

Occhio alle belle ragazze che camminano di giorno.

IL PROBLEMA:

«Il cerchio si chiude. Io sono leggenda»².

COME FARESTI A CAVARTELA?

A. Anche se non sai nulla di medicina, con qualche esperimento e tante cavie non-morte a disposizione, prima o poi una cura la troverai.

B. Da qualche parte ci saranno pure dei superstiti non vampiri. Basterà trovarli e unirsi a loro.

C. A pensarci bene, se tutti sono vampiri tranne te, il mostro sei tu. Quindi dovrebbero essere loro ad avere paura di te, giusto?

Vai alle risposte

Richard Matheson, Io sono leggenda

romanzo, 1954

Risposte

La risposta A, Anche se non si sa nulla di medicina con qualche esperimento e tante cavie non-morte a disposizione, prima o poi una cura la troverai, funziona solo al cinema: nel romanzo di Matheson, Neville ci prova a fare il dottore, ma non ottiene grandi risultati.

Se hai risposto