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Io e mio figlio
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E-book77 pagine46 minuti

Io e mio figlio

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Info su questo ebook

L’autrice racconta la sofferenza di una mamma per la malattia del figlio e la conseguente perdita. Una lotta anche contro la volontà del giovane, che avrebbe voluto lasciarsi morire. La forza di una madre che mai dovrebbe provare un dolore che lacera l’anima e fa sanguinare il cuore per sempre. Il racconto dei tanti giorni vissuti di corsa, delle speranze, delle illusioni, degli annientamenti. E i tanti “Perché”, “Perché proprio a me” che riecheggiano nelle pagine, un grido verso il cielo e verso un Dio che non ha salvato la sua creatura, che non ha ascoltato le sue suppliche, non ha avuto pietà delle sue lacrime. Domande alle quali è difficile trovare le giuste risposte... Saranno i ricordi a colmare i giorni vuoti e a rimarginare le ferite, i sorrisi, i giochi sulla neve, le carezze del vento e l’ascolto del silenzio dove questa madre sente la voce del figlio che la incita a tornare a vivere, perché è quello che lui vuole.

LinguaItaliano
Data di uscita16 dic 2015
ISBN9788868151805
Io e mio figlio
Autore

Paola Pittalis

Sposata e madre di 3 figli, la sua vita viene travolta da un gravissimo lutto che la segnerà per sempre, quando il suo primo figlio Paolo muore per un tumore cerebrale all’età di 19 anni. Ed è allora che riprende in mano la penna e inizia a scrivere le sue liriche. Emozioni dell’anima corrono su quella linea sottile dell’assenza, in quel perdersi e vagare alla ricerca di qualcosa tra incanto e disincanto. Pubblica il suo primo libro poesia e prosa in lingua sarda nel 2006 in forma privata, libro che completerà con le traduzioni in italiano e pubblicherà in seguito col patrocinio del comune di Ossi, paese in cui risiede, con la casa editrice Youcanprint. Nel 2012 pubblica il suo libro autobiografico “Io e mio figlio gioia e dolore (senza via d’uscita)” sempre col patrocinio del comune di Ossi. Nel 2013 pubblica la silloge “Nei silenzi la voce dell’anima” con la casa editrice Rupe Mutevole. È presente con poesie, fiabe e racconti in numerose antologie ed ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.

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    Anteprima del libro

    Io e mio figlio - Paola Pittalis

    Io e mio figlio

    Gioia e dolore (senza via d’uscita)

    racconto

    Paola Pittalis

    Published by Meligrana Editore on Smashwords

    Copyright Meligrana Editore, 2015

    Copyright Paola Pittalis, 2015

    Tutti i diritti riservati

    ISBN: 9788868151805

    Introduzione di

    Francesco Martillotto

    Meligrana Editore

    Via della Vittoria, 14 – 89861, Tropea (VV)

    Tel. (+ 39) 0963 600007 – (+ 39) 338 6157041

    www.meligranaeditore.com

    info@meligranaeditore.com

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    INDICE

    Frontespizio

    Colophon

    Licenza d’uso

    Paola Pittalis

    Copertina

    Introduzione

    Dedica

    Io e mio figlio - Gioia e dolore (senza via d’uscita)

    Liriche

    Note

    Altri ebook di Meligrana Editore

    Licenza d’uso

    Questo ebook è concesso in uso per l’intrattenimento personale.

    Questo ebook non può essere rivenduto o ceduto ad altre persone.

    Se si desidera condividere questo ebook con un’altra persona, acquista una copia aggiuntiva per ogni destinatario. Se state leggendo questo ebook e non lo avete acquistato per il vostro unico utilizzo, si prega di acquistare la propria copia.

    Grazie per il rispetto al duro lavoro di quest’autore.

    Paola Pittalis

    Paola Pittalis. Sposata e madre di 3 figli, la sua vita viene travolta da un gravissimo lutto che la segnerà per sempre, quando il suo primo figlio Paolo muore per un tumore cerebrale all’età di 19 anni. Ed è allora che riprende in mano la penna e inizia a scrivere le sue liriche. Emozioni dell’anima corrono su quella linea sottile dell’assenza, in quel perdersi e vagare alla ricerca di qualcosa tra incanto e disincanto. Pubblica il suo primo libro poesia e prosa in lingua sarda nel 2006 in forma privata, libro che completerà con le traduzioni in italiano e pubblicherà in seguito col patrocinio del comune di Ossi, paese in cui risiede, con la casa editrice Youcanprint. Nel 2012 pubblica il suo libro autobiografico Io e mio figlio. Gioia e dolore (senza via d’uscita) sempre col patrocinio del comune di Ossi. Nel 2013 pubblica la silloge Nei silenzi la voce dell’anima con la casa editrice Rupe Mutevole. È presente con poesie, fiabe e racconti in numerose antologie ed ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Per Meligrana ha pubblicato: "L’eco dei tuoi passi (2015 – brossura+ebook); Io e mio figlio" (2015 – brossura+ebook).

    Contattala:

    ppittalis355@gmail.com

    Seguila su:

    http://paolapittalis.scrivere.info/

    o su

    Facebook

    Introduzione

    Il testo di Paola Pittalis, Io e mio figlio, già dal titolo e dal sottotitolo, ci fa comprendere, in maniera inequivocabile, le coordinate entro le quali si muove la scrittura, la quale ripercorre un argomento doloroso, crudele e lacerante. Da una parte una madre: coraggiosa e speranzosa in primis, intimamente sofferente però; dall’altra l’adorato figlio, il figlio contro il quale il destino si è accanito.

    Madre e figlio che diventano un tutt’uno nei complicati e faticosi viaggi, nelle lunghe e snervanti attese nelle corsie d’ospedale, nelle conversazioni sul male. Diventa tutt’uno anche quell’ossimoro del sottotitolo: la gioia vs il dolore (nel testo vi sono altre apparenti antonimie quali legame-distacco, speranza-disperazione e dono-perdita).

    Perché madre e figlio si muovono e si confrontano quotidianamente con questi due sentimenti, semanticamente opposti ma che in quella dolorosa realtà collimano: il ritornare a vivere, la speranza che per alcuni mesi è possibile coltivare, e il dolore, quello pervasivo, quello che ti fa riflettere, che ti costringe a confrontarti con una effettività durissima e incomprensibile.

    Anche il lettore si muove entro questo binario: gioisce delle forti emozioni allorquando questo giovane si aggrappa caparbiamente alla vita (Paolo […] voleva lottare, voleva vivere; Voleva prendere dalla vita tutto ciò che poteva […] voleva dimenticare tutta la sofferenza che aveva sopportato, l’ingiustizia del destino); si addolora e soffre assieme alla madre (e con il ragazzo) quando la malattia diventa ostacolo insormontabile e la lotta impossibile, quando la strada è oramai senza via d’uscita. Eppure, nonostante

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