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L'allenamento rivoluzionario nella corsa
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L'allenamento rivoluzionario nella corsa
E-book76 pagine47 minuti

L'allenamento rivoluzionario nella corsa

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Info su questo ebook

Questo libro va contro ogni regola di allenamento tradizionale, infatti ritengo rivoluzionario il mio approccio alla corsa. Se siete dei tradizionalisti/puristi della corsa, evitate pure di comprarlo, vi potrebbero venire delle crisi di nervi a leggerlo...Ci sarà una preparazione estiva in cui non si farà neanche un metro di corsa!! In questo libro verrà elogiato il nuoto in mare, le lunghe esposizioni al sole e le lunghe passeggiate in spiaggia. Queste metodologie di allenamento sono state testate positivamente dal sottoscritto, conseguentemente, parlo con cognizione di causa!!!

Questo libro è indicato per gli amatori, ma potrebbe andar bene anche per gli atleti di medio livello. Invece, non può andare bene per gli atleti di alto livello, per un semplice motivo: gli atleti di alto livello gareggiano principalmente in estate (olimpiadi, mondiali ed europei di atletica, oltre ai grandi meeting, si svolgono in estate) e non potrebbero effettuare la preparazione estiva, in pratica la base su cui costruire gli allenamenti specifici per la corsa. Inoltre gli atleti di alto livello non possono stare alcuni mesi senza gareggiare, come gli amatori o anche, seppure in misura minore, gli atleti di medio livello.

Questo libro non va neppure bene per i montanari e per i bianco latte allergici al mare, in quanto la preparazione estiva viene fatta al mare o, al limite, in un lago balneabile
LinguaItaliano
Data di uscita27 gen 2016
ISBN9786050419269
L'allenamento rivoluzionario nella corsa

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    Anteprima del libro

    L'allenamento rivoluzionario nella corsa - Paolo Isola

    Note

    Prefazione

    Questo libro va contro ogni regola di allenamento tradizionale, infatti ritengo rivoluzionario il mio approccio alla corsa. Se siete dei tradizionalisti/puristi della corsa, evitate pure di comprarlo, vi potrebbero venire delle crisi di nervi a leggerlo...Ci sarà una preparazione estiva in cui non si farà neanche un metro di corsa!! In questo libro verrà elogiato il nuoto in mare, le lunghe esposizioni al sole e le lunghe passeggiate in spiaggia. Queste metodologie di allenamento sono state testate positivamente dal sottoscritto, conseguentemente, parlo con cognizione di causa!!!

    Questo libro è indicato per gli amatori, ma potrebbe andar bene anche per gli atleti di medio livello. Invece, non può andare bene per gli atleti di alto livello, per un semplice motivo: gli atleti di alto livello gareggiano principalmente in estate (olimpiadi, mondiali ed europei di atletica, oltre ai grandi meeting, si svolgono in estate) e non potrebbero effettuare la preparazione estiva, in pratica la base su cui costruire gli allenamenti specifici per la corsa. Inoltre gli atleti di alto livello non possono stare alcuni mesi senza gareggiare, come gli amatori o anche, seppure in misura minore, gli atleti di medio livello.

    Questo libro non va neppure bene per i montanari e per i bianco latte allergici al mare, in quanto la preparazione estiva viene fatta al mare o, al limite, in un lago balneabile.

    Capitolo 1 - La preparazione estiva

    La preparazione estiva si basa su lunghe nuotate in mare o, al limite, in un lago, in lunghe esposizioni al sole e in lunghe camminate in spiaggia.

    I benefici del sole

    La luce solare aiuta nella prevenzione contro il cancro.  Sono stati fatti degli studi scientifici che dimostrano connessioni tra

    carenza di vitamina D e il cancro dopo aver scoperto che l'incidenza del tumore al colon risulta tre volte superiore alla media alle latitudini del nord degli USA rispetto al sud degli USA.

    I raggi solari aumentano il potere di difesa dell’organismo. La luce solare infatti potenzia il sistema immunitario proteggendo l’organismo da eventuali infezioni e malattie, quali l'influenza. Gli esperti hanno scoperto che i raggi del sole aumentano la produzione di globuli bianchi che combattono le infezioni e stimolano il sistema immunitario, e dei globuli rossi, che permettono una maggiore ossigenazione del sangue.

    Il sole andrebbe preso, compatibilmente con eventuali ustioni presenti nella pelle, senza alcun tipo di protezione, in modo da stimolare maggiormente la produzione di vitamina D. Non dimenticatevi che la protezione diminuisce la formazione di vitamina D nell'organismo. Semmai, se si teme un ustione solare, ci si può trattenere meno in spiaggia, oppure, se proprio non se ne può fare a meno, mettere la protezione solare minima per evitare la scottatura. Chiaramente essendo un fatto tremendamente soggettivo il fatto di scottarsi o meno, evito di dare indicazioni sulla protezione solare, penso comunque che una protezione solare 10 sia più che sufficiente per evitare scottature.

    Se vi esponete al sole gradualmente, iniziando possibilmente presto (marzo-aprile), difficilmente vi scotterete, in quanto a inizio primavera il sole non è ancora particolarmente alto e bisogna stare molto tempo al sole prima di scottarsi.

    Il sottoscritto, solitamente, inizia le esposizioni al sole a marzo (talvolta anche prima) e termina tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio (talvolta anche leggermente dopo). NON USA MAI LA PROTEZIONE, a parte in fronte e nel naso dove ho delle vecchie ustioni rimediate 15 anni fa a Capo Verde in Africa e comunque le protezioni (8-10)solitamente vengono messe da fine aprile a fine settembre, dopo quando il sole scende non le metto più. In ogni caso nelle zone del corpo sane, NON METTO MAI PROTEZIONE SOLARE, nonostante possa stare al sole, anche 10 ore di fila come è capitato a fine giugno! Il mio tempo di permanenza media al sole è di circa 8 ore nel periodo estivo, meno negli altri periodi dell'anno, sia in quanto le giornate sono più corte, sia per il freddo che

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