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La strada verso nord: Tecnomante 3
La strada verso nord: Tecnomante 3
La strada verso nord: Tecnomante 3
E-book91 pagine1 ora

La strada verso nord: Tecnomante 3

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Info su questo ebook

RACCONTO LUNGO43 pagine) - FANTASCIENZA - C'è una speranza per l'umanità? Forse sì, se riusciranno a non affidarsi completamente ai Viandanti e a ritrovare la sete della conoscenza

Il viaggio di Esteban continua nei castelli verso Nord. E studia le abitudini e la cultura delle genti che incontra, cautamente indaga anche sui suoi colleghi, i Viandanti, custodi della sapienza e della tecnologia. E pian piano Esteban si rende conto che per sperare ancora nel futuro l'umanità deve liberarsi da questa dipendenza, e ricominciare a ricercare la conoscenza in autonomia.   Il terzo capitolo dell'appassionante saga dell'uomo destinato a cambiare per sempre un mondo sconvolto da una catastrofe. 

Valentino Peyrano è nato a Milano nel 1962. Terminato il liceo scientifico decide di lasciare gli interessi umanistici e scientifici alla vita privata e seguire una strada meno interessante come studi, ma che gli permettesse di scegliere una professione autonoma. Nel 1988 si laurea in Economia e Commercio all'Università Bocconi di Milano con una specializzazione in marketing. Dopo alcuni anni di normale carriera aziendale, fa il salto imprenditoriale lavorando poi in vari settori: dall'editoria alla consulenza, al turismo, alle energie rinnovabili, campo nel quale opera tuttora. Scrive narrativa fin dall'età di undici anni: Dopo l'università si ferma a causa del poco tempo a disposizione, ma nel 2003, dopo alcuni avvenimenti difficili della sua vita, riprende a scrivere con rinnovato entusiasmo. Comincia a proporsi al mondo editoriale arrivato tra i finalisti del secondo premio Apuliacon nel 2004 e vincendo il Premio Alien nel 2005. Negli anni successivi arriva in finale ancora al Premio Alien e due volte al Premio Robot, che vince nel 2011.  Le sue passioni, oltre alla letteratura, includono l'Arte, gli scacchi, la fisica, la filosofia, la musica (ai tempi dell'Università ha fatto anche il musicista). Vive tra la frenetica Milano e un rilassante borgo medioevale nel piacentino. I suoi scrittori preferiti nella fantascienza sono Zelazny, Wolfe, Sturgeon, Vonnegut, Kuttner, Lem. Fuori dalla pura fantascienza Lovecraft, Rushdie, Borges, Ishiguro, Camus, insieme ai classici della letteratura. 
LinguaItaliano
Data di uscita12 nov 2013
ISBN9788867750917
La strada verso nord: Tecnomante 3

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    La strada verso nord - Valentino Peyrano

    La strada verso nord

    di Valentino Peyrano

    ISBN versione ePub: 9788867750917

    © 2013 Valentino Peyrano

    Edizione ebook © 2013 Delos Digital srl

    Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

    Versione: 2.0 luglio 2014

    TUTTI I DIRITTI RISERVATI

    Sono vietate la copia e la diffusione non autorizzate.

    Informazioni sulla politica di Delos Books contro la pirateria

    Indice

    Colophon

    Valentino Peyrano

    La strada verso nord

    Capitolo 1

    Capitolo 2

    Capitolo 3

    Capitolo 4

    Capitolo 5

    Delos Digital e il DRM

    In questa collana

    Tutti gli ebook Bus Stop

    Valentino Peyrano

    Valentino Peyrano è nato a Milano nel 1962. Terminato il liceo scientifico decide di lasciare gli interessi umanistici e scientifici alla vita privata e seguire una strada meno interessante come studi, ma che gli permettesse di scegliere una professione autonoma. Nel 1988 si laurea in Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano con una specializzazione in marketing. Dopo alcuni anni di normale carriera aziendale, fa il salto imprenditoriale lavorando poi in vari settori: dall’editoria alla consulenza, al turismo, alle energie rinnovabili, campo nel quale opera tuttora.

    Scrive narrativa fin dall’età di undici anni: Dopo l’università si ferma a causa del poco tempo a disposizione, ma nel 2003, dopo alcuni avvenimenti difficili della sua vita, riprende a scrivere con rinnovato entusiasmo. Comincia a proporsi al mondo editoriale arrivato tra i finalisti del secondo premio Apuliacon nel 2004 e vincendo il Premio Alien nel 2005. Negli anni successivi arriva in finale ancora al Premio Alien e due volte al Premio Robot, che vince nel 2011. 

    Le sue passioni, oltre alla letteratura, includono l’Arte, gli scacchi, la fisica, la filosofia, la musica (ai tempi dell’Università ha fatto anche il musicista). Vive tra la frenetica Milano e un rilassante borgo medioevale nel piacentino. I suoi scrittori preferiti nella fantascienza sono Zelazny, Wolfe, Sturgeon, Vonnegut, Kuttner, Lem. Fuori dalla pura fantascienza Lovecraft, Rushdie, Borges, Ishiguro, Camus, insieme ai classici della letteratura. 

    Dello stesso autore

    Valentino Peyrano, Il castello e il viandante Tecnomante ISBN: 9788867750467 Valentino Peyrano, Bema Tecnomante ISBN: 9788867750597 Valentino Peyrano, Il resoconto di Karl Tecnomante ISBN: 9788867750924 Valentino Peyrano, Korman Tecnomante ISBN: 9788867751280 Valentino Peyrano, Il monaco apocrifo Tecnomante ISBN: 9788867751495 Valentino Peyrano, Di là dal mare, tra le isole Tecnomante ISBN: 9788867751662 Valentino Peyrano, Campo di maggio Tecnomante ISBN: 9788867751723

    1

    Ieri mattina ho lasciato Montechiarugolo. C'è stato un incidente, e ho pensato che non fosse il caso di dare spiegazioni, né di confrontarmi con gli abitanti del Castello. Uno di loro è morto e la morte non è argomento semplice.

    Spiegare i propri comportamenti equivale a descrivere i pensieri più intimi, quella parte complessa, e a volte confusa, che ribolle dentro di noi. Un amalgama di idee e sentimenti non sempre coerenti, guidati dall'istinto come dalla ragione, e che si esplicitano in azioni poco capibili dagli altri. Quegli stessi altri pronti a giudicare e motivare, ma che sono spesso inetti, incapaci di vera azione e di modellare la propria vita in maniera che abbia un significato che vada al di là della mera sopravvivenza.

    Ho imparato molte cose in quel Castello. Cose che non conoscevo. E non solo di loro e delle loro usanze, ma anche dei Viandanti e di questa parte del mondo. Comincio a capire che il mio viaggio potrebbe portarmi a ben più del solo vedere nuovi luoghi e nuove genti. È ancora presto, molto altro potrò scoprire. Se sarò attento. Se non mi farò trascinare nei meandri di nuovi rapporti con gruppi che solo parzialmente assomigliano al mio di origine.

    Sono rimasto troppo a Montechiarugolo e non devo sostare tanto. Ora so perché i Viandanti rimangono pochi giorni nei castelli.

    Oggi accadrà un'altra tragedia in quel luogo. Per loro è un fatto normale, nulla di drammatico, e quindi come tale devo pensarlo anch'io. Anzi, non ci voglio pensare affatto.

    La morte ci accompagna costantemente in questo mondo infernale. La morte che riceviamo dai ghoul della notte, dagli artabatici, dalla vecchiaia e dalle malattie. Quella che diamo agli animali che mangiamo. Quella che, a volte, diamo ai nostri simili. A Montechiarugolo ho imparato che la morte può anche essere un rito di passaggio, una porta che permette di transitare ad anime che si aggirano tra noi senza essere visibili, e che possono entrare in corpi umani e, in questa maniera, influenzare gli avvenimenti della vita. È come se un secondo mondo, intangibile ma reale, ci affiancasse. E, ogni tanto, riuscisse a penetrare tra di noi. Questo almeno è quello che credono a Montechiarugolo. Lo crede anche mia madre, e tanti a Malaspina, il mio castello d'origine. I miei dubbi al riguardo non hanno alcuna importanza, adesso. Anzi, tenerli distanti mi permette di non avere rimorsi su quanto appena accaduto.

    ***

    La notte è stata difficile. Non tanto per i ghoul che sentivo aggirarsi attorno alla macchina, che però non mi hanno attaccato, quanto per i sogni.

    Mi sono addormentato, esausto per i pensieri che m'invadevano la testa. Nel sonno ho visto corpi in fiamme, e il fantasma di una donna che m'inseguiva e cercava di entrare

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