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Melchiorre Il Superbo
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E-book112 pagine1 ora

Melchiorre Il Superbo

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Info su questo ebook

Un pigro osservatore capita nel mezzo di una questione di coscienza morale, civile, politica e religiosa durante la guerra franco-olandese nel 1672. In un momento storico di grande irrequietezza e con nuova guerra che si profila all’orizzonte è ambientato il breve racconto di Melchiorre il superbo, qui presentato per la prima volta in traduzione italiana e accompagnato dal testo originale. Pur prendendo spunto dalla situazione dell’epoca, il racconto tocca temi ancora oggi attualissimi: la responsabilità sociale, perdono e giustizia, l’impegno politico del singolo e il suo ruolo all’interno della comunità, il rapporto tra genitori e figli e tra famiglia e società. L’osservazione diretta della realtà storica, vista attraverso gli occhi del giovane e spavaldo Melchiorre, un seicentesco figliol prodigo, finisce con il coinvolgere l’osservatore, togliendolo dalla passiva inerzia della contemplazione e rendendolo soggetto attivo e responsabile.
In poche pagine, molto dense, vengono sviluppati una serie di temi che erano al centro della vita pubblica di quel tempo, che è possibile seguire grazie alle brevi note della curatrice. Il testo tedesco costituisce inoltre un utilissimo strumento di studio e permette di assaporare la vivace e colorita scrittura dell’autore, le cui caratteristiche linguistiche, sintattiche e ortografiche sono state rispettate nella trascrizione.

Traduzione e cura di Laura Balbiani
 
LinguaItaliano
Data di uscita21 dic 2016
ISBN9788893370592
Melchiorre Il Superbo

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    Melchiorre Il Superbo - Laura Balbiani

    Hans Jakob Christoffel von Grimmelshausen

    Melchiorre il Superbo

    Hans Jakob Christoffel von Grimmelshausen

    MELCHIORRE IL SUPERBO

    DER STOLTZE MELCHER

    [1672]

    Testo originale tedesco e prima traduzione italiana

    a cura di Laura Balbiani

    Collana Firiwizzo Meista

    a cura di

    Giuseppe Landolfi Petrone

    ISBN 9788893370592

    copyright © 2016 Antonio Tombolini Editore

    digital rights reserved

    Via Villa Costantina, 61,

    60025 Loreto Ancona

    Italy

    email: info@antoniotombolini.com

    www.antoniotombolini.com

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    Immagine di copertina a cura di Marta D’Asaro

    ISBN: 9788893370592

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write (http://write.streetlib.com)

    un prodotto di Simplicissimus Book Farm

    Indice dei contenuti

    Presentazione

    Introduzione

    L’autore

    Il testo

    Le fonti

    Nota editoriale

    Bibliografia

    Melchiorre il superbo

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    Note

    Presentazione

    Un pigro osservatore capita nel mezzo di una questione di coscienza morale, di coscienza civile, di coscienza politica e di coscienza religiosa nel momento in cui è in atto la guerra franco-olandese nel 1672. Il perdigiorno con la cui voce parla Grimmelshausen in questo breve racconto, qui presentato per la prima volta in traduzione italiana con testo originale, non è però uomo privo di sguardo scrutatore e sa bene che affinare conoscenze astruse e astratte non arreca alcun vantaggio, soprattutto quando ci si imbatte, come in questo caso, in un frammento di realtà doloroso e controverso. L’osservazione diretta della realtà storica, resa drammatica dall’aggressione dell’Olanda da parte di Luigi XIV, contribuisce a rendere vigile la vita del narratore, togliendola dalla passiva inerzia della contemplazione.

    Quattro anni prima della morte (avvenuta nel 1676), all’apice della sua fama di scrittore e uomo pubblico in qualità di sindaco della cittadina di Renchen, Grimmelshausen compone Der Stoltze Melcher per esporre la sua tesi ideologica di rifiuto della guerra e per additare il pericolo rappresentato dalla politica francese, volta a indebolire il potenziale difensivo della Germania attraverso una campagna di reclutamento di giovani mercenari al di là del Reno, peraltro con la complicità del vescovo di Strasburgo, alle cui dipendenze operava lo stesso Grimmelshausen come sindaco. Il racconto apparve anonimo nel 1672 come Flugblatt, vale a dire come uno di quei fogli volanti di propaganda in voga nel Seicento durante le guerre, in particolare durante la precedente Guerra dei Trent’anni.

    Melchiorre, il protagonista della breve storia, ritorna in Germania distrutto nel fisico e nello spirito dall’esperienza di mercenario al servizio della Francia: il suo sogno di grandezza si è infranto sui campi di battaglia ed è fallito il suo progetto di ritorno in patria da vittorioso e acclamato soldato. Mancandogli le forze e il coraggio di presentarsi in famiglia in condizioni misere, fa accorrere la madre fuori città per rivestirlo e renderlo presentabile. Ed è a questo punto che si accende il primo conflitto del superbo giovane ormai distrutto con la famiglia, perché la madre e il padre, che sopraggiunge poco dopo, lo ripudiano malamente, almeno finché nella madre non si risveglia un senso di pietà. A riequilibrare l’assetto familiare e sociale ci penserà il signore del luogo, che dall’alto della sua autorità provvederà al reintegro del giovane a condizione che egli si riscatti attraverso il lavoro e la presa di coscienza del tradimento consumato a danno della libertà tedesca.

    In questa trama, che il lettore potrà seguire facilmente grazie alla traduzione e alle note di commento di cui è corredata la presente edizione, si innesta un parallelo fra la parabola del figliol prodigo di Luca e quella di questo sprovveduto reduce tedesco del XVII secolo. Su questo tema si è espresso in alcuni studi Italo Michele Battafarano (vedi Bibliografia), notando giustamente come Grimmelshausen operi alcuni importanti cambiamenti nella struttura narrativa e nelle soluzioni adottate per sciogliere il nodo comune del perdono. Se nella parabola evangelica il padre riversa sul figlio che ritorna pentito un’immediata e sicura misericordia, nel racconto di Grimmelshausen è l’autorità politica ad accogliere, sotto condizione, il figlio degenere, perché in fin dei conti il tradimento maggiore perpetrato da Melchiorre non è tanto contro la famiglia, ma contro la stabilità sociale, contro la collettività. Fra Luca e l’autore del Simplicissimus c’è di mezzo l’affermazione dell’entità, sconosciuta ai primi cristiani, dello Stato come potere sovraordinato agli individui. Ma c’è di più: l’autonomia dello Stato (tedesco in questo caso) è minacciata proprio dall’autorità ecclesiastica che, nella persona del vescovo di Strasburgo, accetta di compromettere l’assetto politico della Germania concedendo (vendendo) alla Francia il diritto di reclutare giovani tedeschi da avviare fra le schiere da inviare contro l’Olanda. Ed è per questo che la figura del parroco del paese di Melchiorre interviene nel racconto più che altro come destinatario del messaggio ideologico di fondo di Grimmelshausen.

    Intanto, il narratore, che nel frattempo è uscito dall’ombra e prende parte direttamente ai fatti narrati, si rende pienamente conto che tra il perdersi nelle astruserie senza nesso con la realtà storica e il rischiare di girare il mondo imbracciando le armi, vi è una via intermedia, che è quella dell’intraprendere la vita sociale, abbandonando ogni forma di arrischiata spregiudicatezza. L’invito di Grimmelshausen è quindi quello che i lettori dell’epoca facessero anch’essi tesoro, così come il narratore, degli insegnamenti ricavabili dalla disavventura di Melchiorre.

    In poche pagine, dense e scritte su vari livelli, vengono sviluppati una serie di temi che erano al centro della vita pubblica di quel tempo, come è possibile seguire grazie alle note di commento della curatrice. Il testo tedesco, accessibile sia integralmente sia capoverso per capoverso, costituisce un utilissimo supporto di studio e di godimento di uno stile letterario e, anche, linguistico (riguardo alla morfologia, alla sintassi, agli stessi usi grafici del tempo, per lo più qui rispettati), di cui è parso utile non privare il lettore colto o semplicemente curioso di avvicinarsi ai testi nella loro forma originale.

    Con questa edizione, che si affianca a quella dell’Avventuroso Simplicissimus recentemente apparsa nella collana Perle dello stesso editore, si inaugura una serie di testi che Firiwizzo Meista dedicherà alla riflessione politica e sociale della prima età moderna: un banco di prova essenziale di filosofi, teorici e scrittori.

    Introduzione

    L’autore

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