Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Viaggio nel cuore di un nazista
Viaggio nel cuore di un nazista
Viaggio nel cuore di un nazista
E-book92 pagine1 ora

Viaggio nel cuore di un nazista

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

L' Opera in questione tratta un Tema di Notevole Importanza data la ricorrenza ogni Anno nel Mondo, in particolare nel giorno della Memoria , si perchè la trama non è altro che un Viaggio temporale ma soprattutto interiore del personaggio principale il Tenente Hans Von Stropper di origine Tedesche che vive sulla sua pelle tutta quella drammatica pagina storica chiamata Olocausto , in primis da carnefice , ma subito dopo quasi da salvatore se cosi possiamo definirlo più della sua coscienza che della popolazione Ebraica che stava vivendo un Inferno nei lager sparsi in tutta Europa... da approfondire il tema....

Testo che si collega perfettamente nella Storia realmente accaduta , che si esula dalla trama e dal personaggio creato....
LinguaItaliano
Data di uscita27 nov 2020
ISBN9791220305976
Viaggio nel cuore di un nazista

Correlato a Viaggio nel cuore di un nazista

Ebook correlati

Storia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Viaggio nel cuore di un nazista

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Viaggio nel cuore di un nazista - Giuseppe Di Tano Di Tano

    .

    Capitolo 1

    La Cronologia della Storia

    Era l' anno 1900. A Berlino, in Germania, nascevo io Hans Von Stropper , da una famiglia medio borghese ;mio padre lavorava in Banca presso la Deuscht Bank, importante Istituto Bancario Tedesco già da oltre 20 anni, una persona rigida di alti valori morali e civili , altamenente inserito nel Mondo della politica in modo particolare nel partito dei Lavoratori che allora rappresentava una scelta politica che invitava tutte le classi sociali a dar il giusto peso alla vita professionale di ogni individuo , mettendo in risalto il valore sociale che era dettato appunto dal lavoro che conferiva completa dignità all' essere umano.

    Mia madre, un maestra di scuola primaria, inserita in società attraverso attività di volontariato presso associazioni di aiuto alle famiglie meno abbienti , trascoreva le sue giornate presso queste associazioni portando viveri e beni di prima necessità alle famiglie Tedesce Bisognose che all' epoca ce ne erano molte , nonostante il Paese si accingese a vivere in un momento socio – economico del Paese tendente alla graduale crescità e ripresa.

    Poi ,si dedicava a lunghe passeggiate nei vari punti verdi di Berlino e scriveva poesie meravigliose sull' amore e sulla natura . Era una persona mite dotata di un gran cuore e con essa sin dalla mia infanzia si era stabilito un rapporto stupendo fatto di tantissimo dialogo e di condivisione anche delle sue passioni che con il tempo sono diventate anche le mie .

    Quindi crescevo con tutto l'amore e le relative attenzioni che ogni bambino dell' epoca aveva sognato. I miei non mi facevano davvero mancar nulla; crescendo e formandomi a scuola iniziai a vedere il Mondo con occhi diversi e cioè non con la coscienza dettata dalla mia età , ma con una profonda conoscenza delle cose e del Mondo circostante grazie alle virtù che la mia amata madre possedeva.

    Cosi, crescevo con dei giusti valori, che mi avrebbero sicuramente preparato al meglio per affrontare senza difficoltà la mia vita e quindi il mio futuro. Oggi a distanza di ben 15 anni dopo la fine del secondo conflitto Bellico, mi ritrovo qui nella mia casa situata a Parigi per raccontarvi quello che ho vissuto in questa drammatica vicenda con tutte le sue sfumature umane e avvenimenti Storici.

    Ma partiamo dall' inzio. Ero ormai adulto, avevo 33 anni e mi trovavo ancora nella mia amata città di Berlino ; avevo da poco superato l' ultimo esame e mi preparavo per la tesi finale, sul tema Ideologie Politiche e Sociali nei giorni nostri conseguendo la laurea in Scienze Politiche .

    Ricordo il 15 Febbraio del 1933. Erano le 9.00 del mattino, emozionato più che mai per la splendida giornata che avrei passato con i miei genitori e i miei amici , all' Università per discutere la tesi e quindi conseguire la tanto attesa Laurea; mentre percorravamo il centro della città, sentivamo dei grandi megafoni sparsi per strada lungo tutto il tragitto annunciare un entusiasmante appuntamento che si sarebbe tenuto il giorno successivo alle ore 21.00 presso la sede del partito NSDAP cioè (il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi ) il famoso partito a cui aveva da sempre aderito mio padre fervente sostenitore dei suoi valori ideologici e politici in una Germania unica e più forte sotto ogni punto di vista.

    Tale discorso sarebbe stato annunciato dal Nuovo Cancelliere del Partito, nonché capo del Terzo Reich e quindi della Repubblica di Weimar, l' austriaco nonché Tedesco di Adozione Adolf Hitler , il quale avrebbe spiegato attraverso il suo discorso il futuro del nostro amato Paese. cioè di una Germania.

    Rinnovata spiritualmente e biologicamente , non vi nascondo che tale notizia suscitò in me più che una semplice curiosità , un interesse Politico – Sociale dal momento che le Idee propugnate dal Partito (il riscatto sociale e professionale della Germania ell' epoca , vittima della subordinazione al pieno controllo Marxista ) si sposavano perfettamente con quanto discusso all' interno della mia tesi.

    Ispirato appunto da tali emozioni e sentimenti, decisi la sera del 16 Febbraio 1933, data del discorso, di recarmi alla sede del Partito NSDAP per ascoltare con molta attenzione il discorso di questo Austriaco Adolf Hitler , che all' epoca stava riscuotendo un enorme clamore sia politico che sociale .

    Arrivai alla sede del Partito che erano le ore 20.00 circa pieno centro a Berlino . I miei occhi rimaserò estasiati nel vedere come era stata abbellita la sala del discorso , stendarti ovunque che ritraevano il simbolo della svastica, e il colore rosso dei loro manifesti ovunque.

    Ero davvero emozionato all' idea di poter ascoltare questo discorso che per l' occassione portai con me, come sempre facevo quando mi recavo ai vari convegni, un piccolo diario per prendere appunti ; mi sedetti in terza fila e aspettavo con ansia quel preciso istante che salisse sul palco Adolf Hitler ed inizasse la sua orazione , quando pochi istanti prima si sedette al mio fianco un giovane di nome Frederic Voisen, un militante del partito nonché uno dei pochi e ristretti collaboratori fidati di Adolf . Egli apparteneva ai reparti d' assalto che rappresentano il 1 gruppo paramilitare del movimento Nazionalsocialista Tedesco. Quindi non potete neanche immaginare che entusiasmo provai nel vedere seduto accanto a me un sostenitore del partito ma soprattutto uno stretto colaboratore e responsabile di tale realtà.

    Non ebbi modo di poter parlare con lui perchè arrivo subito il grande momento di acclamazione del Fuhrer "Adolf – Adolf – viva Adolf , viva la Germania , viva il Partito Nazionalsocialista … e subito dopo con la mano sul cuore si intono l' inno Germanico …. Deutschland, Deutschland über alles, über alles in der Welt,wenn es nur zum Schutz und Trutze brüderlich zusammenhält.

    Von der Maas bis an die Memel von der Etsch bis an den Belt : Deutschland, Deutschland über alles,über alles in der Welt.

    Subito dopo, calò il silenzio e fummo invitati a sedere. Si approcio al microfono un Ufficiale delle S.A il HESS Rudolf nonché segretario del Fuhrer uno dei suoi fedelissimi ufficiali ,uomo dotato di grande carisma e forte attitudine all 'obbedienza .

    Egli si avvicinò al microfono dicendoci : «restiamo un attimo in silenzio perchè il nostro amato Cancelliere , il nostro amato Fuhrer Adolf Hitler" questa sera vorrà parlarci della nostra Patria , ma soprattutto del suo futuro …. lascio la parola al Fuhrer … ed in quel momento tutta l' assemblea si accingeva a salutarlo distendendo la mano destra gridando a gran voce Hi Hitler … Il Cancelliere cosi dichiarava «Popolo , fratelli e sorelle Tedeschi miei compatrioti , questa sera sono qui al vostro cospetto per esporre quelle

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1