Così dolce la sera

Di Francesco Destro

Edizione rivista e aggiornata della raccolta di poesie Così dolce la sera, opera prima con la prefazione di Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo, da lui considerata "romanzo di formazione" in versi.

Francesco Destro (1994) ha pubblicato con Eretica Edizioni la sua prima raccolta di poesie, Così dolce la sera. Ideatore del Premio in memoria di Giorgio Perlasca e promotore di varie iniziative culturali, cura da poco una pagina fb con il suo nome con l’obiettivo di condividere scritti inediti, approfondimenti, recensioni ed interviste ad esponenti del mondo letterario.

• Lingua: Italiano
• Editore: Franciscus
• Data di uscita: 13 nov 2017
• ISBN: 9788827515433

Anteprima del libro

Francesco Destro

Così dolce la sera

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Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

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Nell’esagerazione è insita una tendenza a toccare con mano l’essenziale e a entrare nella sostanza delle cose

André Kaminski

Nota dell'autore

È passato più di un anno dall’uscita della mia prima raccolta di poesie. In questo lasso di tempo, vari e importanti sono stati i cambiamenti, spesso legati al mio modo di scrivere e di concepire la poesia. Questo è percepile dall’ultima quarantina di poesie raccolte in un libro che spero possa vedere la luce a breve.

Di Così dolce la sera, invece, inizialmente edito da Eretica Edizioni, la prima edizione non è più in commercio. Per difficoltà inerenti la proposta di un’edizione aggiornata tramite una casa editrice vera e propria, ho scelto di riproporre il mio lavoro tramite il self–publishing, esperimento che sono certo riserverà parecchie sorprese.

In attesa di pubblicare la seconda raccolta di poesie, ripropongo dunque l’opera prima che, nel suo piccolo, mi ha donato non poche soddisfazioni. Suddivisa in tre parti, viene qui raccolta una quarantina di poesie, differentemente dalla prima edizione che ne accoglieva settanta. Per non stravolgere il corpus non ho aggiunto poesie inedite, preferendo invece (da un punto di vista prettamente stilistico) apportare piccole modifiche ad alcune poesie.

Anche per questa edizione, ripropongo sia la prefazione dell’amico Alessandro Quasimodo sia la postfazione scritta di mio pugno, entrambe presenti nella prima pubblicazione.

Padova, novembre 2017

Prefazione

Si legge spesso che i giovani d’oggi non sanno scrivere, che non conoscono una grammatica delle emozioni: sarebbero cioè privi non solo delle abilità tecniche, ma addirittura delle elementari competenze per esprimere i propri pensieri; affetti da incurabile incapacità di provare emozioni profonde, persi come sono nella dimensione dell’effimero e della superficialità, i nostri ragazzi non avrebbero alcun desiderio di conoscere se stessi e ancora meno di interrogarsi per comprendere il senso, il valore della comune esistenza.

Francesco Destro ha vent’anni: non più un adolescente, non ancora un uomo. Forse per questo sfugge alla generalizzazione di cui sopra, senza tuttavia collocarsi tra i poeti adulti e perciò definitivamente approdati alla disillusione.

Un giovane che, si direbbe, non solo ha positivamente recepito e fatto fruttare tutto quanto la scuola gli ha offerto in termini di cultura letteraria (sia