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Storia normativa dell'evoluzione tecnologica delle Pubbliche Amministrazioni
Storia normativa dell'evoluzione tecnologica delle Pubbliche Amministrazioni
Storia normativa dell'evoluzione tecnologica delle Pubbliche Amministrazioni
E-book80 pagine58 minuti

Storia normativa dell'evoluzione tecnologica delle Pubbliche Amministrazioni

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Oggi più che mai il digitale è il protagonista delle attività sociali e lavorative. La pervasività dei fenomeni digitali ha coinvolto anche le Amministrazioni Pubbliche provocando trasformazioni di vasta portata per quanto concerne l’agire pubblico e i servizi che esse offrono. Nell’ottica complessiva di e-Government, la gestione informatica dei documenti e degli archivi rappresenta un elemento peculiare, propedeutico allo sviluppo delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. Questo scritto si prefigge l’obiettivo di compiere un breve excursus storico a partire dall’introduzione della Legge sul procedimento amministrativo sino a giungere ai princìpi giuridici che, sulla base della legislazione vigente, orientano il processo – ancora in itinere – di digitalizzazione delle Amministrazioni Pubbliche.
LinguaItaliano
Data di uscita26 feb 2018
ISBN9788827813263
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    Anteprima del libro

    Storia normativa dell'evoluzione tecnologica delle Pubbliche Amministrazioni - Sara Paola Cauteruccio

    Pubbliche.

    1. Storia normativa dell'evoluzione tecnologica delle Pubbliche Amministrazioni


    1.1. Dematerializzazione ed e-Government

    L'enorme diffusione della tecnologia informatica connessa all'uso degli elaboratori elettronici ha fatto emergere sin da subito l'esigenza di sostituire i tradizionali documenti cartacei con documenti informatici in virtù dei molteplici benefici connessi alla digitalizzazione dell'informazione.

    Questa evoluzione ha comportato l'accentuarsi dell'attenzione dei Governi verso l'Information Technology e sulla sua valenza strategica come fattore di riforma e ammodernamento delle strutture pubbliche¹. Le nuove tecnologie costituiscono lo strumento attraverso cui si realizza un nuovo ruolo del governo del territorio, volto a rafforzare le interconnessioni tra tutti gli elementi del sistema locale per creare quelle esternalità positive e quei beni pubblici che, toccando trasversalmente non solo i diversi settori produttivi ma anche tutte le dimensioni del vivere sociale organizzato, costituiscono quella armatura del territorio² su cui si reggono efficienza e competitività del sistema.

    Le tecnologie ICT rappresentano una sorta di volano per lo sviluppo sociale ed economico del Paese. Grazie ad esse, la Pubblica Amministrazione smette di essere cristallizzata in se stessa per mettersi in moto all'interno di un ambiente in cui la diffusione delle nuove tecnologie contamina i singoli apparati burocratici, rafforzando l'idea che il trasferimento delle esperienze e la condivisione delle soluzioni adottate rappresentino due elementi chiave per una corretta ed efficiente gestione amministrativa.

    L'utilizzo delle tecnologie ICT è un'occasione straordinaria per riformulare la stessa organizzazione ed il modus operandi di questa, a partire dall'applicazione di nuove leggi e provvedimenti attuativi. Grazie alle nuove tecnologie si è in grado di redigere documenti informatici, rendendo così possibile superare l'empasse connessa agli aspetti dell'archiviazione, gestione, reperimento e trasferimento dei documenti.

    Al contempo, il carattere immateriale di tali documenti e la loro potenziale modificabilità fa dubitare circa l'opportunità di limitarsi a pensare al cartaceo soltanto come extrema ratio, da evitare a tutti i costi, come sembra invece desumersi dall'analisi dell'evoluzione della normativa³. La Pubblica Amministrazione italiana - nel rispetto delle direttive europee, caratterizzate dal principio di effettiva cogenza - sta vivendo un processo di rinnovamento dovuto in primis alla necessità di doversi conformare al disegno sovranazionale; di conseguenza, le normative nazionali in tema di amministrazione digitale e di informatizzazione sono molteplici e in perenne divenire, anche a causa della rapida evoluzione delle nuove tecnologie.

    Le Amministrazioni Pubbliche si sono aperte alle logiche, ai criteri e agli strumenti manageriali, attuando processi di cambiamento che hanno coinvolto le loro dimensioni organizzative, gestionali, informative e manageriali.

    Ciò che si vuole oggigiorno è il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, intento che ha portato a una rivoluzione culturale in cui il cittadino diviene centro dell'attività amministrativa.

    Nel corso del tempo, si è provveduto progressivamente a sostituire la documentazione cartacea in favore di quella elettronica (processo ancora in itinere); tale sostituzione è avvenuta attraverso la digitalizzazione dei documenti cartacei esistenti e la produzione di documenti informatici originali⁴.

    I benefici che derivano dal processo di dematerializzazione dei documenti riguardano l'abbattimento dei costi di gestione degli immobili per la conservazione dei documenti, l'abbattimento dei costi operativi derivanti dall'archiviazione e ricerca degli stessi, la razionalizzazione del processo di creazione, archiviazione, ricerca e revisione dei documenti, il migliore utilizzo delle risorse operative e adeguamento delle loro competenze ai processi di gestione informatizzata e, infine, l'ottimizzazione dei processi attraverso la riduzione delle attività a basso valore aggiunto.

    L'introduzione dell'informatica nella macchina della Pubblica Amministrazione è stata voluta al fine di sburocratizzare i rapporti con i cittadini, conferendo ai procedimenti amministrativi maggiore efficienza e riducendo i tempi di questi. Del resto, il fenomeno generale dell'e- Government va letto nell'ottica del principio del buon andamento.

    Il termine e-Government ⁵ comprende il succitato fenomeno dell'informatizzazione delle Amministrazioni Pubbliche e dei processi amministrativi ad esse connessi, nonché l'erogazione di servizi pubblici in grado di rispondere efficientemente alle richieste dei cittadini; esso infatti consente di accrescere la trasparenza, assicurare la parità di accesso ai servizi, rafforzare la partecipazione dei cittadini ai processi democratici e all'elaborazione delle politiche pubbliche.

    Una rivoluzione, questa, in grado di apportare imponenti innovazioni e di regolare in maniera dinamica e innovativa il rapporto tra privati e Pubblica Amministrazione.

    La sfida dell'e-Government richiede che le Pubbliche amministrazioni si muovano al proprio interno e verso l'esterno, cioè nei riguardi dei cittadini, secondo due dimensioni: da un lato reingegnerizzando e semplificando i processi interni (back office) ed esterni (front office) all'Ente in questione, con un maggior coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali; dall'altro sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per mantenere aperto un dialogo costante con i cittadini, realizzando in tal modo il principio di trasparenza amministrativa che caratterizza la visione di una Pubblica Amministrazione open e condivisa ⁶, in grado cioè di affermare pienamente il concetto democratico e di consentire il dialogo interattivo. Tutto ciò ha mutato profondamente il modo di guardare alla macchina amministrativa, non più vista come un organismo incomprensibile nelle sue finalità e nelle sue decisioni, ma piuttosto come un soggetto trasparente ed efficiente.

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