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L'origine dei terremoti. Seconda Parte.: La vera causa dei terremoti.
L'origine dei terremoti. Seconda Parte.: La vera causa dei terremoti.
L'origine dei terremoti. Seconda Parte.: La vera causa dei terremoti.
E-book138 pagine1 ora

L'origine dei terremoti. Seconda Parte.: La vera causa dei terremoti.

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Info su questo ebook


In questa Seconda Parte della tetralogia “L'origine dei terremoti” continuano le accuse alla scienza per essersi fossilizzata sulla falsa idea che i terremoti siano dovuti alla famosa teoria della tettonica a placche. Una teoria che ha come punto di riferimento l'altrettanto famosa faglia di sant'Andrea (California) e della quale l'Autore mette qui in luce le contraddizioni.
Un'altra severa accusa al mondo scientifico consiste nel non aver mai voluto tener conto degli importanti contributi che alcuni scienziati del passato offrirono – anche a rischio della propria vita – per la conoscenza dei molti fenomeni che sono collegati agli eventi sismici.
In modo particolare si fa riferimento a un resoconto di quasi 600 pagine che un'equipe di scienziati, membri della Reale Accademia di Scienze e delle Belle Lettere di Napoli, stilò in occasione del terremoto che nel 1783 sconvolse la Calabria. In quel prezioso volume sono minuziosamente descritti alcuni fenomeni, che se fossero studiati a dovere, porterebbero la scienza alla comprensione di quella che è – a detta dell'Autore – la vera causa dei terremoti.
Invece cosa fanno gli scienziati di oggi? In ossequio alla teoria della tettonica a placche preferiscono ignorarne il contenuto, limitandosi a recitare il solito ritornello che i terremoti “non si possono prevedere”.
Per colmare tale lacuna, in questo miniebook è riportata (e classificata) la gran parte di quei fenomeni a beneficio di tutti coloro che, volendo uscire dai soliti luoghi comuni, abbiano voglia di affrontare il problema da ben altri punti di vista.
 
LinguaItaliano
Data di uscita26 apr 2018
ISBN9788828315063
L'origine dei terremoti. Seconda Parte.: La vera causa dei terremoti.

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    Anteprima del libro

    L'origine dei terremoti. Seconda Parte. - Francesco Costarella

    MINIEBOOK:

    I quattro Miniebook

    Le copertine della tetralogia.

    Argomenti della Prima Parte

    Gli errori della scienza.

    Premessa

    1 – Quel 24 Agosto 2016...

    2 – Ho bisogno della tua collaborazione.

    LE ROCCE: MOLLE D'ACCIAIO CHE SCATTANO?

    3 – Una frase che udiamo spesso.

    4 – La vera Scienza.

    5 – Le rocce sono molle d'acciaio?

    6 – È scoppio o... cos'altro?

    7 – Le faglie si caricano di energia?

    8 – Quante volte e in quanto tempo si ricaricano?

    9 – Oltre un milione di km di faglie sotto Amatrice?

    10 – Si è trovato il modo per CREARE energia?

    11 – Le placche s'accavallano l'una sull'altra?

    LA TETTONICA A PLACCHE:

    UNA LEGGENDA METROPOLITANA.

    12 – Una bufala che sta fuorviando la Scienza!

    13 – Ecco perché la tettonica a placche è una bufala!

    14 – La tettonica delle placche e i terremoti.

    15 – Terremoti profondi e di superficie .

    16 – Le faglie.

    WEBSITES

    Argomenti della Seconda Parte

    La vera causa dei terremoti.

    GLI ABBAGLI SULLA FAGLIA DI SANT'ANDREA

    1 – Il terremoto di San Francisco.

    2 – Cos'è la faglia di Sant'Andrea?

    3 – Esplosioni nel sottosuolo.

    4 – Tutta colpa di una staccionata.

    5 – Placche che si... strusciano?

    6 – Perché la placca oceanica cambiò idea?

    7 – Altra contraddizione.

    8 – Google Earth : un formidabile strumento di ricerca.

    9 – Quei 3 centimetri all'anno...

    10 – Come si formarono quelle colline?

    COME UNA PENTOLA A PRESSIONE

    11 – Esplosioni di vapore.

    12 – La tettonica in Italia.

    13 – Quale accumulo di energia?

    14 – Argilla bagnata.

    15 – Altro esperimento.

    16 – Perché le conche intermontane (o intramontane) hanno un debole per i terremoti?

    17 – Abbondanti piogge dopo un periodo siccitoso.

    18 - Il gradiente geotermico.

    19 – Gli errori degli addetti ai lavori.

    20 – Elenco dei fenomeni.

    21 – Descrizione dei fenomeni.

    WEBSITES

    Argomenti della Terza Parte

    Le Geo-Pentole.

    PROVIAMO A RAGIONARE

    1 – Una negligenza davvero sconcertante.

    2 – Un documento di eccezionale valore scientifico.

    LA TETTONICA DELLE GEO-PENTOLE.

    3 – Il ruolo del vapore nei terremoti.

    4 – Le Geo-pentole (" Geo-pot").

    5 – Archi montuosi concentrici...

    6 – Sovrapposizioni, sovrascorrimenti, accavallamenti...

    7 – Perché uno spessore così sottile?

    8 – Pause ingannatrici.

    9 – Tremori continui = bollori continui.

    UN NUOVO APPROCCIO AL PROBLEMA.

    10 – Micro-scosse causate dai cementifici?

    11 – La low magnitude seismicity .

    12 – La dissoluzione delle rocce argillose.

    13 – I " Sinkhole ".

    14 – Quale spiegazione dare ai terribili rombi?

    ESPLOSIONI A CATENA.

    15 – Esplosioni a catena.

    16 – Temporali sotterranei?

    17 – Scosse di assestamento e sciami sismici.

    18 – Le faglie: causa o effetto dei terremoti?

    19 – Il mio dovere di pubblicare ciò che penso.

    20 – Come Alfred Wegener?

    21 – Il paradosso.

    WEBSITES

    Argomenti della Quarta Parte

    Si possono prevedere e... prevenire!

    DUE CONCAUSE

    1 – Una fitta rete di stazioni di monitoraggio.

    2 – Geo-Pot anche in Pianura Padana.

    3 – Due concause: SICCITÀ e ABBONDANTI PIOGGE.

    4 – I sibili di vapore, la nebbia, l'afa improvvisa.

    5 – Abbondanti piogge dopo un lungo periodo siccitoso.

    6 – I boccaporti aperti di una nave.

    7 – I tira e molla dei suoli argillosi.

    IL DOPPIO GIOCO DELL'ACQUA.

    8 – Acqua... doppiogiochista!

    9 – Rigonfiamento del terreno.

    10 – Aumento del livello dell'acqua nei pozzi.

    11 – Anomalo innalzamento di temperatura e umidità.

    LA S.P.E.S.: SCALA PREVISIONALE EVENTI SISMICI.

    12 – Uno strumento per prevedere i terremoti.

    13 – La tabella SPES per la previsione dei terremoti.

    14 – Non è una storia inventata.

    15 – Boccaporti sempre chiusi!

    LA PREVENZIONE: I TERREMOTI SI POSSONO SCONGIURARE?

    16 – Un dubbio molesto.

    17 – Quella benedetta Domenica di Pasqua...

    18 – Inghiottitoi palesi ed occulti.

    19 – La faglia del monte Vettore.

    UNA PROVVIDENZIALE CONFERMA.

    20 – Benedetta Internet!

    APPENDICE

    WEBSITES

    GLI ABBAGLI SULLA FAGLIA DI SANT'ANDREA.

    1 – Il terremoto di San Francisco.

    Quando si parla di terremoti è spesso citato quello che si verificò a San Francisco (California) nel 1906. Perché questa particolarità?

    Semplice: secondo gli esperti quello è stato un terremoto speciale perché sarebbe stato causato – sempre a detta degli esperti – da una faglia trasforme (o trascorrente che dir si voglia) che è quella di Sant'Andrea ( fig. 1).

    fig. 1

    2 – Cos'è la faglia di Sant'Andrea?

    È una frattura della crosta terrestre lunga ben 1.287 km ed è detta trasforme perché i due fronti non si scontrano come succede alle altre faglie, ma si muoverebbero, a detta degli esperti, in due opposte direzioni sul piano orizzontale. Siccome nell'ultimo secolo fu interessata da ben tredici importanti terremoti, i geologi ne stanno aspettando un'altro, bello grosso, che ha già un nome: The Big One (bello grosso). Tale evento dovrebbe colpire Los Angeles (la seconda città degli Stati Uniti per numero di abitanti) per cui ci si aspetta una carneficina...

    E sai quale sarebbe il motivo di questa poco simpatica aspettativa? Sarebbe che la faglia avrebbe accumulato già fin troppa energia! Pertanto ci si aspetta che questa venga liberata da un momento all'altro... E tutto ciò in barba a quanto stabilisce l'altra scienza – quella più seria e galileiana – sul comportamento reologico delle rocce che abbiamo preso in considerazione la volta scorsa!

    Ma siamo proprio sicuri che i due fronti di quella faglia si muovano nei due sensi opposti, come ci mostra quest'immagine ripresa dall'alto ( fig. 2)?

    fig.2

    Giacché tutto il mondo è paese, devo ammettere che anche negli Usa ci si comporta con la stessa faciloneria con la quale si opera qui in Italia.

    Rendendomi perfettamente conto della gravità di questa mia affermazione, mi corre l'obbligo di supportarla con delle dimostrazioni. In che modo?

    Se vai a questo sito ( website 1 ) troverai un video molto interessante sull'argomento. Ti suggerisco di visionarlo tutto (meno la parte terminale che mi pare una ripetizione), dopodiché ne riparleremo. D'accordo?

    3 – Esplosioni nel sottosuolo.

    Hai notato? Al punto 2:50 del filmato il commentatore, riferendosi al terremoto che colpì San Francisco tre secoli fa, dice: « Un missionario spagnolo scrive: " La terra intorno a me è scossa da violente esplosioni sotterranee"» e più avanti: « i sopravvissuti di San Francisco continuano a pensare che la causa dei terremoti siano delle esplosioni nel sottosuolo». Ecco, quella delle esplosioni sotterranee è una prima grave dimenticanza degli scienziati moderni!

    Proseguendo con la visione del filmato, apprendiamo poi che tre giorni dopo il sisma le autorità della California chiesero a uno dei geologi più famosi dell'epoca, Andrew Lawson, di scoprire cosa possa essere stato a distruggere quella grande metropoli. Lawson si mise ben presto all'opera e, insieme a un gruppo di 25 collaboratori, iniziò ad analizzare i danni.

    4 – Tutta colpa di una staccionata.

    Durante quei sopralluoghi gli scienziati videro strade sconnesse, binari deformati, alberi fuori posto... Ma la cosa più sorprendente la notarono nei pressi della città di Bolinas, nella contea di Marin, a Nord di San Francisco: una staccionata spezzata in due con in mezzo un'apertura di 2.5 m ( fig. 3a), mentre prima del sisma quella faceva da confine tra due poderi. Lawson suppose che una porzione di terreno si fosse spostata.

    fig. 3a

    Unendo tra di loro quello ed altri indizi su una mappa, gli scienziati ottennero una linea retta. Ciò li indusse a stabilire che, giacché in ciascuno di quei punti ( fig. 3b) la terra si era mossa allo stesso modo (vale a dire nelle due opposte direzioni), la causa del terremoto non avrebbe potuto essere che questa: una frattura che da nord a sud divideva in due parti la California. Ovverosia la parte esterna (quella bagnata dall'oceano) che andava verso Nord, e quella interna (la parte continentale) che si dirigeva verso Sud.

    E questo non è che un primo abbaglio!

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