La mia rivincita

Di Gloria Vallata

Quando gli altri ti prendono in giro perché hai qualche chilo di troppo non è mai un fatto piacevole. Gloria, un’adolescente che vive una delle fasi più delicate della propria vita, ricorda di essere stata vittima di battute orrende e di dispetti fin dalle elementari. Il suo aspetto fisico suscitava in tanti compagni un moto di goliardia, ma in realtà erano solo cattiverie che hanno sempre più minato la stima di Gloria e la sua fiducia negli altri...
In questo breve e intenso scritto la protagonista ripercorre passo passo il suo piccolo grande calvario, senza nascondere le sue debolezze, le sue difficoltà nel reagire, il suo profondo abbattimento. Ma la reazione, o meglio la rinascita, è poi avvenuta, e oggi Gloria può insegnare qualcosa a partire dalla propria esperienza a quelle persone che sono ancora nel vortice del bullismo...

Gloria Vallata è nata ad Agordo in provincia di Belluno nel 1993. Lavora in una fabbrica di occhiali. Le sue passioni più grandi sono la musica, la fotografia, le camminate all’aria aperta e l’arte in qualunque sua forma. La mia rivincita. Storia di un’ex obesa è la sua prima pubblicazione.

• Lingua: Italiano
• Editore: Gruppo Albatros Il Filo
• Data di uscita: 11 giu 2018
• ISBN: 9788856789744

Anteprima del libro

© 2018 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma

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ISBN 978-88-567-8974-4

I edizione febbraio 2018

www.gruppoalbatros.com

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"I nostri corpi sono come i nostri giardini

dei quali le nostre volontà sono i giardinieri."

(William Shakespeare)

Premessa

Mi chiamo Gloria e sono una ragazza nata ad Agordo, un piccolo paese in una vallata nella provincia di Belluno. Ho 24 anni e proprio oggi in una giornata piovosa di settembre ho deciso di scrivere questi miei pensieri dopo vari giorni in cui ripensavo alla mia infanzia, al mio percorso e alla mia rivincita verso tutte le persone che mi hanno sempre discriminato per il peso e soprattutto per dire a me stessa di aver fatto un grande lavoro (anche se è stata dura, ma in fondo le cose belle sono sempre difficili da raggiungere no?) sulla mia persona, sia fisicamente che mentalmente.

Gli avvenimenti passati mi hanno fatto crescere in meglio e mi hanno fatto capire che essere cattivi nella vita o creare bullismo contro persone diverse ritenute tali solo perché non rispecchiano i canoni che la società al giorno d’oggi impone e inculca fin nella tenera età nella mente dell’essere umano non serve a nulla, anzi crea solo ignoranza e classifica le varie persone per i loro difetti, non pensando minimamente che nessuno è perfetto, questo grazie anche ai propri genitori che essendo loro i primi ignoranti insegnano anche ai loro figli ad esserlo e così anche per i figli dei loro figli ovvero un’ignoranza che dilaga senza sosta. La cattiveria col tempo viene sempre ripagata, chi prima chi dopo raccoglie ciò che ha seminato sempre e comunque.

Detto questo vi lascio alla mia storia e ai miei pensieri sperando di essere d’aiuto ad altre persone che come me sono state discriminate e prese di mira solo perché non conformi alla massa.

CAPITOLO 1

La mia infanzia

Sono nata all’ospedale di Agordo il 16 febbraio 1993 dopo tanta attesa… dovevo nascere due giorni prima, ovvero il 14 febbraio (anche all’ora la mia pigrizia la faceva da padrona), il mio peso era di 3 chili e 690 grammi. Devo dire che ero molto carina da piccola (sembro molto modesta vero?), in realtà è vero, sennò non lo direi, non io che amo fare molta autoironia fortunatamente. Avevo gli occhi, chiarissimi quasi azzurri, bionda, sempre allegra e sorridente, una bambina normalissima e anche il mio peso è sempre stato nella norma.

Vivevo con i miei genitori a San Tomaso Agordino, un piccolo paese sempre nella provincia di Belluno che dista qualche chilometro da Agordo, e qui ho abitato fino all’età di 4 anni e mezzo per poi traslocare in un appartamento in centro ad Agordo. Ci siamo trasferiti