Futureworld: Cuori nella corrente

Di Gian-Luca Baldi

Debbie Harl risponde a un annuncio del signor Smith. Questi sta cercando una moglie a tempo, che gli faccia compagnia, senza risvolti sessuali, in certe ore della giornata. Si incontrano, si intendono e firmano un contratto. Lei è un androide, lui un uomo sui cinquant’anni con un matrimonio e una storia importante alle spalle che ama scrivere lettere i cui destinatari forse non leggeranno mai e per le quali ha inventato una sorta di linguaggio cifrato: non si aprono con Cara e non raccontano la quotidianità ma narrano l’essenza delle cose sotto forma di immagini fantastiche. È il suo modo di comunicare col mondo e con se stesso. Come un naufrago che depone il suo messaggio in una bottiglia. Quella di Lanth e di Debbie è una storia-mosaico, formata di micro racconti che gradualmente divengono tessere strettamente intrecciate tra loro.
Fil rouge del racconto le relazioni amorose e la loro trasformazione, la precarietà, le paure dell’uomo moderno e gli interrogativi sul dove ci sta portando un uso della tecnologia sempre più invasivo. Il tentativo (forse?) di rispondere a cosa sarà dell’amore nel prossimo futuro.

• Lingua: Italiano
• Editore: Giovane Holden Edizioni
• Data di uscita: 15 nov 2018
• ISBN: 9788832923193

Anteprima del libro

passato.

L’annuncio

I

Gentile signor Smith, le scrivo in merito al suo annuncio di tre giorni fa. Mi dispiace se non ho potuto risponderle subito. Spero non abbia già trovato la persona che cercava.

Le riassumo brevemente le mie esperienze lavorative: per cinque anni ho lavorato come assistente operatrice nel settore medico-chirurgico. Sfortunatamente il mio settore di competenza è stato in pochi anni completamente rinnovato e, direi, stravolto da tecnologie del tutto nuove. Il mio aggiornamento e la mia riqualificazione sarebbero stati troppo costosi. Come saprà bene, la politica delle aziende e del governo stesso in questi casi è sciogliere il soggetto impiegato da obblighi e costrizioni e lasciarlo libero per due anni. Se troverà, in questo periodo di tempo, delle occupazioni dignitose e legali, riceverà un permesso di permanenza, da rinnovare ogni dodici mesi. Altrimenti verrà terminato. Non le scrivo questo per impietosirla, certo, ma per giustificare il mio strano percorso lavorativo, dopo l’impegno nel settore medico-chirurgico.

Le mie competenze manuali mi hanno permesso di trovare impiego in una piccola azienda tessile, poi in alcuni ristoranti, e negli ultimi tempi mi sono dedicata all’assistenza ai malati e agli anziani, e anche ai bambini.

La cura degli esseri umani, dopo le mie esperienze mediche, ritengo sia una delle mie specialità. Nonostante sia una bella donna, non mi sono mai dedicata al settore dell’intrattenimento e del piacere, ma potremmo accordarci in tal senso se lei lo desidera. Sono disponibile anche per un part-time. Le chiedo solo se eventualmente sarebbe possibile avere una stanza nella sua abitazione, anche se il mio tempo di impiego sarà limitato.

La ringrazio,

Debbie

II

Cara Debbie,

la ringrazio della risposta. Non ho ancora trovato nessuno, quindi il posto è tuttora disponibile.

Il suo profilo mi sembra interessante, ma vorrei chiarire subito che non cerco affatto un’offerta di prestazioni nel campo dell’intrattenimento e del piacere. Forse l’avrà tratta in inganno il titolo dell’annuncio, in cui facevo riferimento a una moglie part-time.

Ho chiuso il mio primo contratto