Jeff
()
Info su questo ebook
Fantascienza - racconto lungo (39 pagine) - Un mondo diviso in due, ricchi e poveri. Come è sempre stato, come sarà di nuovo: voler fermare le onde del tempo non è meno assurdo del voler fermare le onde del mare
Chip sotto pelle, buoni da spendere per le prime necessità, uso obbligatorio dei social: scorre così la vita dei cosiddetti DP, cittadini di serie B imprigionati in un assistenzialismo obbligato, mentre solo i CC, i ricchi, i padroni, possono lavorare accumulando guadagni.
Una donna DP cerca di tirare avanti, finché qualcosa non irrompe nel suo grigiore: un’entità incorporea, un’ombra inafferrabile, la cui presenza metterà in crisi il tessuto stesso della realtà…
Da Milena DeBenedetti, un racconto cupo che parte dai temi sociali per indagare la natura del tempo.
Milena Debenedetti savonese, è laureata in chimica, ha lavorato per quasi vent’anni come ricercatrice in una industria fotografica, e si occupa ora di redazione testi e collaborazione con siti Internet e giornali locali, nonché delle sue grandi passioni: scrivere e coltivare l’orto. È sposata e ha una figlia. Si occupa anche di politica: dal 2011 è consigliere comunale nella sua città.
Da sempre appassionata di fantascienza e fantastico, oltre che di fumetti, musica rock, cinema, è arrivata spesso in finale con i suoi racconti in vari premi letterari, come il Courmayeur, di cui ha vinto nel 1996 la sezione fantasy, il Cristalli Sognanti, vinto nel 2000, l’Alien, il Lovecraft, il Premio Italia, il Galassia città di Piacenza, vinto nel 2005. Ha pubblicato racconti in antologie edite da Keltia editrice, Garden, Delos Books, Flaccovio, sulle riviste Alia di Libri Nuovi, Strane Storie della Pavesio e su diversi siti internet. Un suo romanzo di fantascienza è arrivato due volte in finale al Premio Urania. Nel 2006 ha pubblicato con Delos Books il romanzo Il Dominio della Regola, vincitore nel 2007 del Premio Italia come miglior romanzo fantasy dell’anno, e due anni dopo il seguito, I maghi degli elementi.
Leggi altro di Milena Debenedetti
La lunga scia del tramonto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl dominio della regola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI maghi degli elementi: Saga della Regola 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl risveglio di Empatia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe trame del sogno: La caduta di Traas 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli svuotati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl popolo spezzato: Saga della Regola 3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Jeff
Ebook correlati
Il lupo e la chimera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMateria grigia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa contabilità della gioia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSeconda pelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl colore della nebbia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRitratto di Signora con Cagnolino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl social dei sogni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOdio nella terra, tarli nella testa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa ricerca della perfezione morale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl casolare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQualcosa di bello Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLoop 52 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPioggia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLaguna Beige Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa famiglia non ti abbandona Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMiss Rave Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLasciate fare a Elvis Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOscura signora dell’abisso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRadom L'Irrazionale. 3 - Delitti e castighi / Sequitur Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe scintille di Alma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRed Psychedelia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrappola d'ardesia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel cuore del centro storico: Una vecchia indagine di Matteo De Foresta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa seduzione della vita Valutazione: 5 su 5 stelle5/5E questo come la fa sentire? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnche simpaticamente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl grande vuoto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ultima sigaretta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn probabile delitto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Désolée Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Fantascienza per voi
Presenze rettiliane: La presenza rettiliana nel mondo e in Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLabirinto mortale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRed Elvis Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Conoscenza Proibita All'Umanità: L'Energia Della Vita Che L'Uomo Non Deve Avere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggio al centro della Terra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniANonniMus: Vecchi rivoluzionari contro giovani robot Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichi Nemici Primo Contatto: 2081: Segnali di Guerra Nello Spazio, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni2038: la rivolta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa macchina del tempo • L’uomo invisibile • La guerra dei mondi • L’isola del dottor Moreau Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'eredità delle Pleiadi: L'eredità delle stelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl codice Tesla: Codex Secolarium vol 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 215 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa loro compagna Zandiana: Padroni di Zandia, #9 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Fluire Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il sole di Murzuq Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Un’Impresa da Eroi (Libro #1 in L’Anello Dello Stregone) Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti paradossali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDoctor Who - Apollo 23 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn evento assolutamente straordinario Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Avatar: i nuovi fantastici orizzonti della giustizia onirica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa trappola di Bardia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Era la Fine di Tutto Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Hortus Mirabilis: Storie di piante immaginarie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 214 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArtemis. La prima città sulla luna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 202 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Marcia Dei Re (Libro #2 In L’Anello Dello Stregone) Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L’ascesa dei Draghi (Re e Stregoni—Libro 1) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Jeff
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Jeff - Milena Debenedetti
9788825407846
1
Quel giorno lei non lo intuisce ancora, che tutto sta per precipitare in una vertigine frenetica. Da quando incontrerà l’anziana donna dagli occhi sbarrati. Da quando inizierà a capire. Da quando farà cose irresponsabili e pericolose per la salute della sua mente.
Per il momento, quella è solo una giornata come le altre, da far passare in qualche modo prima di rinchiudersi nella spelacchiata desolazione di casa.
Gironzola per il suo quartiere periferico, cerca di trovare un interesse qualsiasi, dove esiste solo grigiore.
Ha qualche esitazione, davanti alla vetrina. Si specchia nel vetro, si guarda i capelli spioventi sulla faccia, che allungano ancor di più quel viso rassegnato da cavallo triste, e si decide.
Non è per consumare soldi – anzi, buoni credito: questo mese lei non dovrebbe avere problemi a raggiungere la quota, anche senza troppe spese superflue.
È piuttosto per l’umiliazione di strisciare quella maledetta tessera, come a chiedere il permesso. Come a doversi perennemente scusare di esistere, di essere un peso per la pubblica assistenza. Ti obbligano a sentirti sempre come se stessi mendicando. E non è detto che sia un caso.
Solo DP, recita un cartello sulla porta.
I CC hanno i loro negozi esclusivi, i loro quartieri di lusso: è sempre andata in questo modo. Più o meno.
Avvicina il polso al congegno illuminato, accanto alla maniglia. Così si evitano spiacevoli controlli a posteriori: questo le hanno spiegato. Già. Ma perché negli altri negozi non è così, non c’è bisogno di alcun permesso per entrare?
La serratura non scatta subito. Lei è costretta ad avvicinare e allontanare il braccio, agita la mano come un’ossessa, sente di perdere qualsiasi dignità.
Ma forse quel pensiero è una stupidaggine. Non si può perdere ciò che è andato da un pezzo. Non c’è alcuna dignità nel suo tipo di vita.
Che ti prende, stronza? È tutto in regola, che altro vuoi?
È ridotta a prendersela con un meccanismo. Magari è solo un po’ vecchio. Tutto il negozio sa di stantio, con la sua plastica azzurrina stinta che si intravede attraverso la vetrina, le poltroncine dall’imbottitura floscia e gli antiquati caschi automatici.
Nel frattempo le passano accanto un paio di presenze.
Una donna ben vestita, in un ondeggiare di crinoline, e un carbonaio tutto sporco. Come sempre, sembrano al tempo stesso distratti, assenti, eppure sicuri della direzione in cui andare.
Lei si stringe addosso la cerata verde fosforescente, come a proteggersi. Non si è mai abituata del tutto alle presenze e non sopporta la frivola disinvoltura con cui la gente ne parla.
Alla fine la porta si decide ad aprirsi con un cigolio. Quando varca la soglia, avverte il leggero sfrigolare sulla pelle: la barriera è di vecchio tipo, ma fa comunque il suo dovere.
All’interno, poca gente. Aria pesante di vapore e odore di capelli bruciacchiati. Le viene incontro una ragazza annoiata, occhi pesti e cappa sgualcita e sporca.
Che ti credi? È DP anche lei, no? Non ha un vero lavoro. Sai che entusiasmo, passare le giornate in questo buco…
Lei si sfila la cerata e la appende accanto alle altre, gialle, verdi e rosse. Come vorrebbe, per una volta, una volta sola, tornare a indossare un cappottino grigio, sfoggiare una giacca blu o marrone, come tutti gli anonimi passanti di un tempo, senza bisogno di coprirsi di orridi colori per distinguersi dalle ombre…
Si toglie anche il visore e lo deposita nel cestino predisposto.
– Buongiorno. Desidera?
Il tono è monotono. Quante voci spente e rassegnate come quella ha udito, in vita sua. Probabilmente lei stessa parla così.
– Non so. Pensavo di tagliarli e di fare la tinta.
– Ha qualche idea?
Qualche idea? No, è da molto tempo che non ne ha più nemmeno una. Neanche il