Ucronia: Fuga da un mondo parallelo

Di Stefano Welisch

In un mondo parallelo, dove la Riforma non è mai avvenuta e Martin Lutero è stato perfino canonizzato, la Chiesa Cattolica ha mantenuto e ampliato la sua influenza sulle nazioni europee. In Italia, lo Stato della Chiesa si è esteso a gran parte del paese e le gerarchie ecclesiastiche, con l’ausilio dell’Inquisizione, esercitano un controllo ferreo su ogni attività dei loro sudditi. Ogni innovazione è vista con sospetto dalle autorità religiose, e il livello tecnologico è comparabile al nostro primo Novecento. Il protagonista, Raffaello, giovane docente universitario, inconsapevole di una facoltà particolare di cui è dotato, trascorre la sua vita, dedito all’insegnamento, in un ateneo di Milano.
La sua tranquilla esistenza è però sconvolta dall’apparizione di un misterioso personaggio, che gli compare come dal nulla al termine delle lezioni. Il visitatore, dopo avere consegnato un libro allo sbigottito giovane, svanisce davanti ai suoi occhi. Raffaello, dopo qualche esitazione, sfoglia il libro, che si rivela essere un manuale di storia, che descrive però avvenimenti che per lui non sono mai successi. Deciso a liberarsi quanto prima di quel volume inquietante, il giovane va nel suo ufficio, ma qui trova ad aspettarlo proprio il misterioso visitatore che si presenta con il nome di Demirevius; egli afferma di avere approfittato di un varco fra gli universi paralleli, per venire a chiedere aiuto per risolvere una grave crisi, che il mondo da cui lui proviene sta attraversando.
Raffaello accetterà di aiutarlo mettendo a repentaglio la sua vita e abiurando alle sue certezze?
Un racconto che offre lo spunto per molte riflessioni.

• Lingua: Italiano
• Editore: Giovane Holden Edizioni
• Data di uscita: 1 nov 2018
• ISBN: 9788832923636

Anteprima del libro

Stefano Welisch

Ucronia

Fuga da un mondo parallelo

782 - Spessosottile

Giovane Holden Edizioni

www.giovaneholden.it

Titolo originale: Ucronia

© 2018 Giovane Holden Edizioni Sas - Viareggio (Lu)

I edizione cartacea ottobre 2018

ISBN edizione cartacea: 978-88-3292-278-3

I edizione e-book novembre 2018

ISBN edizione e-book: 978-88-3292-363-6

ISBN: 9788832923636

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Indice dei contenuti

I

Quando Raffaello varcò il portone dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, non poteva immaginare che quel giorno di giugno, A.D. 2018, avrebbe per sempre sconvolto la sua vita.

Aveva appena terminato la sua ultima lezione e stava tranquillamente raccogliendo le sue carte, mentre gli studenti, chiacchierando sommessamente fra loro, defluivano dall’aula salutandolo con deferenza, cui lui rispondeva con un sorriso e un cenno del capo. Era per lui motivo di orgoglio che le sue lezioni di Storia fossero sempre ben seguite.

Era chiaro che i ragazzi apprezzavano l’insegnamento da parte di un docente non molto più anziano di loro e che, inoltre, non era nemmeno un sacerdote, ma un semplice diacono.

Spesso, quando saliva in cattedra, Raffaello non poteva fare a meno di domandarsi di come fosse stato possibile per lui diventare professore, non solo per la sua giovane età, ma anche perché, al tempo della sua nomina, non aveva ancora completato il cursus honorum prescritto per tale incarico.

Tant’è che quando aveva presentato la domanda al Padre Elemosiniere della Facoltà, questi non aveva saputo trattenere un sorrisino condiscendente, come di compatimento. Eppure il miracolo, sebbene fosse probabilmente blasfemia definirlo così, era avvenuto. Non aveva molti dubbi che le congratulazioni dei suoi nuovi colleghi fossero state forzate, anche perché, per la prima volta nella storia dell’Ateneo, non era stato rispettato il principio dell’anzianità gerarchica. Perfino il Vescovo Rettore, il quale aveva firmato la nomina, quando incrociava Raffaello per i corridoi dell’università, rallentava il passo e lo guardava con aria perplessa, come a domandarsi, cosa facesse lui lì.

Come dice la saggezza popolare, tutto ha un suo prezzo. E il pegno che lui doveva pagare, era di essere trattato con degnazione dal corpo docente, mentre gli assistenti, persone della sua età, seppure non lo evitassero, non andavano certo in cerca della sua compagnia, sentendosi evidentemente con lui a disagio.

Tutto questo a