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I Grandi della Televisione: Edizione Speciale Sanremo 2019
I Grandi della Televisione: Edizione Speciale Sanremo 2019
I Grandi della Televisione: Edizione Speciale Sanremo 2019
E-book65 pagine42 minuti

I Grandi della Televisione: Edizione Speciale Sanremo 2019

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Info su questo ebook

Un Testo speciale per personaggi della Televisione Italiana speciali, come Maurizio Costanzo, Corrado, Mike Bongiorno, e Pippo Baudo. Si trovano curiosità, interviste inedite, e una biografia completa ed aggiornata. Naturalmente non può mancare la storia della Televisione Italiana.
LinguaItaliano
Data di uscita31 dic 2018
ISBN9788829586202
I Grandi della Televisione: Edizione Speciale Sanremo 2019

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    Anteprima del libro

    I Grandi della Televisione - Antonio Cospito

    Antonio Cospito - Natale Maroglio

    I GRANDI DELLA

    TELEVISIONE

    Pippo Baudo – Maurizio Costanzo

    Mike Bongiorno – Corrado Mantoni

    Storia della Televisione

    L'invenzione della televisione fu il risultato di un lavoro svolto da molti scienziati e inventori, spinti sia da motivazioni ideali che dalla volontà di profitto, a partire dalla fine del XIX secolo. Seguì all'invenzione della trasmissione di immagini fisse (in pratica l'antenato del moderno fax) avvenuta alla metà dell'800 ad opera di Alexander Bain, successivamente perfezionata da altri. La disponibilità di meccanismi di amplificazione dei segnali elettrici permise all'inventore scozzese John Logie Baird di costruire nel 1925 il primo prototipo realmente funzionante di televisore. Si trattava di un apparato elettromeccanico, in quanto la scansione delle immagini avveniva tramite un disco di Nipkow. Il 26 gennaio 1926 Baird effettuò con successo quella che viene ritenuta la prima vera dimostrazione pubblica di trasmissione televisiva  senza fili, di fronte a qualche decina di scienziati del Royal Institution e giornalisti invitati per l'occasione. Nella dimostrazione di Baird, le immagini in movimento rappresentavano delle silhouette, cioè avevano solo la doppia tonalità di grigio. La trasmissione a distanza di immagini in movimento con una vasta gamma di grigi, quelle che normalmente chiamiamo in bianco e nero, riuscì a realizzarla il 2 ottobre 1925. La trasmissione avvenne dal suo laboratorio alla stanza a fianco. Si trattava della ripresa di un viso di un giovane (William Taynton, il suo fattorino) che si era offerto per elaborare l'esperimento. La risoluzione verticale dell'immagine televisiva era di 30 linee e la frequenza delle immagini era di 5 immagini al secondo. Il 26 gennaio 1926 Baird diede una nuova dimostrazione pubblica di televisione nel suo laboratorio di Londra ai membri del Royal Institution e alla stampa, appositamente convenuti. Nel 1927 trasmise la televisione da Londra a Glasgow (700 km di distanza) attraverso una normale linea telefonica in cavo. Nel 1928 realizzò la prima trasmissione televisiva transoceanica, che fu un grande traguardo, da Londra a New York. Sempre nel 1928 riuscì a trasmettere le prime immagini a colori. La televisione di Baird fu in seguito definita televisione elettromeccanica perché l'apparecchio di ripresa delle immagini e quello di visione si basavano su un dispositivo elettromeccanico inventato il 24 dicembre 1883 da Paul Gottlieb Nipkow, il disco di Nipkow. Fu definita elettromeccanica per differenziarla dalla televisione elettronica inventata negli anni seguenti e tuttora utilizzata. La televisione elettromeccanica era una televisione ancora in uno stadio embrionale che si diffuse solo in alcuni Stati del mondo e in aree geografiche molto limitate. In Italia non si diffuse, fu solo sperimentata. Già nel 1939 fu completamente dismessa sostituita dalla televisione elettronica. La televisione elettronica fu realizzata per la prima volta il 7 settembre 1927 dall'inventore statunitense Philo Farnsworth nel proprio laboratorio di San Francisco. La definizione è dovuta al fatto che sia l'apparecchio di ripresa delle immagini sia quello di visione erano realizzati con un dispositivo elettronico, il tubo a raggi catodici, inventato dal fisico tedesco Ferdinand Braun nel 1897. Questa tecnologia è tuttora utilizzata: è stata tuttavia sostituita negli apparecchi di ripresa (telecamera) dai sensori CCD e CMOS, mentre negli apparecchi di visione (televisore, monitor e videoproiettore) dalla tecnologia al plasma, a cristalli liquidi (LCD), OLED e altre ancora in fase sperimentale. La densità di calcolo necessaria per una televisione digitale diventa alla portata del consumatore medio solo negli anni '90 del XX secolo. Infatti nel 1994, negli Stati Uniti, la Hughes

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