Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Enrico Berlinguer: Breve ricordo di un candido
Enrico Berlinguer: Breve ricordo di un candido
Enrico Berlinguer: Breve ricordo di un candido
E-book43 pagine21 minuti

Enrico Berlinguer: Breve ricordo di un candido

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Enrico Berlinguer (1922-1984) è stato uno dei più onesti e apprezzati politici italiani. Nel 1943 si iscrisse al Pci, nel 1962 entrò nella segreteria del partito e nel 1972 ne divenne segretario generale. Morì a Padova, colpito da un ictus durante un comizio. Teorizzò l’“eurocomunismo” e, con Aldo Moro, propose il “compromesso storico”. Preveggente, dichiarò nel 1981: «I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela. I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai Tv, alcuni grandi giornali», una frase che sembra detta ieri. Alla sua figura sono stati dedicati film, documentari e canzoni.
LinguaItaliano
Data di uscita2 gen 2019
ISBN9788829587797
Enrico Berlinguer: Breve ricordo di un candido

Leggi altro di Autori Vari

Correlato a Enrico Berlinguer

Ebook correlati

Biografie politiche per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Enrico Berlinguer

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Enrico Berlinguer - Autori Vari

    DIGITALI

    Intro

    Enrico Berlinguer (1922-1984) è stato uno dei più onesti e apprezzati politici italiani. Nel 1943 si iscrisse al Pci, nel 1962 entrò nella segreteria del partito e nel 1972 ne divenne segretario generale. Morì a Padova, colpito da un ictus durante un comizio. Teorizzò l’eurocomunismo e, con Aldo Moro, propose il compromesso storico. Preveggente, dichiarò nel 1981: «I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela. I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai Tv, alcuni grandi giornali», una frase che sembra detta ieri. Alla sua figura sono stati dedicati film, documentari e canzoni.

    LA VITA E LA POLITICA

    Enrico Berlinguer (Sassari, 25 maggio 1922 – Padova, 11 giugno 1984) è stato un onesto politico italiano, nonché uno dei più apprezzati e amati.

    Attivo nell’antifascismo sardo, nel 1943 si iscrisse al Partito Comunista. Nel dopoguerra fu tra i principali artefici della ricostituzione della sua organizzazione giovanile, la Fgci, che guidò fino al 1956. Nel 1962 entrò nella segreteria del Pci e divenne responsabile della sezione esteri. Eletto segretario generale del partito nel 1972, mantenne tale ruolo fino alla prematura scomparsa, avvenuta dopo un malore sopraggiunto durante un comizio.

    Giocò un ruolo di grande importanza nel movimento comunista internazionale con l’avvio di un processo di distanziamento dall’Unione Sovietica e l’elaborazione di un modello alternativo che prese il nome di eurocomunismo. Nello scenario nazionale, teorizzò e tentò di realizzare, collaborando con Aldo Moro, il compromesso storico. È ricordato inoltre per aver sollevato la questione morale relativamente alle modalità di gestione del potere da parte dei partiti politici italiani.

    Personaggio molto popolare, fu rispettato dagli avversari e amato dai propri militanti, tanto che al suo funerale,

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1