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Limbranauta - il lato D
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E-book123 pagine1 ora

Limbranauta - il lato D

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Secondo volume di scritti scelti tra quanto prodotto nell'arco di un venticinquennio da Limbranauta, mitica creatura veneziana con 6 teste, e anche di più. Tra gli svariati temi di riflessione nessuno è per Limbranauta tanto insignificante da non poter diventare oggetto di speculazione sotto la lente dell'ironia e del nonsense che diventano strumento di analisi semiseria del reale, lasciando talvolta una fugace visione di bellezza, l'illuminazione di un attimo, fuori dal buio totale dei nostri giorni. Tutto è potenzialmente poesia per Limbranauta, un'equazione che letta a rovescio è ancora vera: la poesia è tutto, tutto quello che possiamo permetterci. Che dovremmo permetterci. A parte ridere, ovvio.
LinguaItaliano
Data di uscita7 mar 2019
ISBN9788831603447
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    Anteprima del libro

    Limbranauta - il lato D - Aa. Vv.

    D

    DISCORSO

    Bunasera e binvinuti, avete bivuto tuti? Grassie e binvinuti. Allora, siamo felici di vederci in questo momento felice qui, tutti che ridono e via! bibite per tutti. Dunque, eccoci qua, avete bivuto? Comunque eccoci qua, chi se l'aspettava che il nostro giornale poteva fornire qualità di festa? Comunque merito del parone del locale, che gentilmente ha fornito il locale. Dunque è venuto il momento di parlare seriamente, è venuto il momento di...e anche tu, là, hai bivuto? Mangiate panetti e via! che poi ndiamo casa. Di parlare non ci ho mica voglia, però ho na bella voce, senti qua: (sigo) Òòò.

    E' per questo che mi hanno scelto a me ma mi hanno scritto sta roba, non sono preparato, ecco. Comunque che sia, binvinuti ancora!!!! Dove sono i responsabili che devono dire qualcosa di serio? Non so, ma comparate il giornale che ridete!! Ciavete bisogno di ridare no? Tuta questa vita tute le dificoltà e tuto, insoma, ecco Imbranauta che vi aiuta a superare i momenti difficili!!! E ecco il discorso serio, se non capite noimporta, anzi, significa che siete normale, e ci abbiamo bisogno un sacco di gente normale che non capisce, comunque che sia viva tutto!!! Risate e risate ancora per qualche ora, che siete tronchi, e domani ancora là a faticà, mimorti.

    ALTRO DISCORSO

    Ahuè, in data di odierna, avutosi contatto con gli sforzi orientali, si è abiurato il dimenticato apparato neutro! Vè, indi di quando si è avuto il pilòro, ecco!!!

    Avanti perdio! Abiurati epistomi accumunati!! Ecco il muto, e non stiamo esagerando!! E d'ora innanzi il futuro non è niente di più che il dovuto! Per la forza del potere dei più, e ricevente meno, quando il potere avanza al dovere, il dovere è potere, e la forza che più ci guida in questo momento di stasi di psichiatria, di storia, è la forza che ieri ci ha portato a combattere i nemici dei nostri figli, e a combattere i figli dei nostri nemici, e tutti quelli che si sono stancamente opposti all'unità del partito che adesso noi siamo qua, nonevèro!!! Non possiamo fare finta di niente, perdio!!!

    Alla guida del fisico dello stato, niente si opporrà alla mela marcia! Eccoci dunque! All'entrata del secolo decimillennio, un apostrofo ordunqua: ECCO!! La forza del capolinea all'alba della nuova epoca, in epoca di libertà e ancora di più di povertà e miseria!!!

    I nostri autori autori BISSI, BIZZY e TRUKKY sono d'accordo: niente ci separa da ovunque!!! E la leggenda è là a portata, a mano, e tutti vedono che possiamo farcela. A FARCELA!!! APPLAUSI!!!!

    Come si inventano le bombe P2 e i successivi prototipi; ecco alla fine lo stato!!! Per un comunque anche se non certo futuro: raus stato abiuritmo sicratico!!!

    WITT MIT UNIGEN AFRAGEN!!!!!!

    LIMBRANAUTA. BEVE RIEPIGOLO STORICO

    Limbranauta prende vita in una calda sera d'estate del 1990. Si materializza sotto forma di giornaletto stampato in proprio e redatto con mezzi a dir poco di fortuna.

    Il successo di pubblico è immediato: in città vendute fino a 300 copie. Solo a ricordarlo mi vengono ancora i peli d'oca. La pelle di foca. Quella cosa lì insomma.

    I contenuti sono scritti e disegni originali prodotti dalla mente conscia e inconscia di quella tribù di indigeni veneziani che va assottigliandosi sempre più: alla versione su carta originaria chiunque poteva contribuire.

    Trasferitasi col nuovo millennio sul web la produzione è continuata con alterna assiduità fino ai giorni nostri, mantenuta argilla e vivace dal manipolo maniacale dei fondatori.

    La produzione copre quindi quasi un trentennio, un record di durata paragonati al quale La Voce di Papini, il Male di Cuore di Michele Serra o Il Candido di Guareschi possono impallidire. Nomi con i quali non dovremmo osare paragonarci, è vero. Embè?

    LIMBRANAUTA VENDE LE SUE PUBBLICAZIONI (STORIA VERA)

    L: Buongiorno, se ha un minuto volevo parlarle di un libro….

    Libreria : eh..s..si? Mi dica.. mnmnmnmn?

    L.: Ecco, abbiamo stampato questo libro.... Magari potrebbe leggerlo e vedere che effetto fa? Abbiamo già venduto 16 copie come ridere!

    Libr. : Si beh..noinonnn.. disol...

    L: Al massimo se no vi piace vi do fuoco alla porta.

    Libr.: Ebleglblglbl??!

    L.: Dico, al massimo se non vi piace vi do fuoco alla porta... Senza impegno. Saluti grazie dell'attenzione.

    Libr.: ...mma..mmma… e dunque noi, così sa perché in effetti non sappiamo mica cosa sono, sti robi, noi li vendiamo come fermaporte... chi ha detto di sta roba di leggere, chi?

    L.: Si infatti ….quoque tubare pazienza rutte, come diceva Topazio.

    (D+G)

    CRONACHE DAL MUSEO DELLA MUSICA

    Smataflona Ghjberna?

    Daiiiijijj la vedi subito, è quella che ti entra in museo in tanga e tacchi a spillo per farsi i selfie sull'altare e poi ti chiede who's the man on the cross?

    Quella sbigottita part time che a che ora suona Vivaldi? Originaria della bassa Sbudorova, lo si capisce dai tipici tratti botulinici, sì insomma quella che mentre 3 figli fanno climbing sull'Amati da 2 miliardi, cambia il pannolone al quarto nel confessionale del '300 e poi lascia là la sacher merde. Barricata dalla puzza esce millesimata extra brut, perde il senso dell' Oriettaberti (voleno Cit. ) e finisce in canale.

    Il pubblico in delirio applaude entusiasta.

    LA BELLEZZA DELLO SVASSO

    La bellezza dello svasso

    nell’acqua fredda come il ghiaccio.

    La meraviglia delle penne,

    dei ciuffi attorno agli occhi.

    Quando ti avvicini non ti guarda nemmeno.

    Sparisce con un tuffo repentino.

    Ti guardi attorno come un cretino

    cercando di capire dove riemerge.

    La bellezza delle nuvole d’estate.

    Le bolle estreme dell’esplosione

    sono più bianche del bianco

    come la pubblicità del sapone.

    Le senti sfrigolare come strutto

    mentre crescono infinite

    mentre di minuto in minuto

    raggiungono la perfezione.

    PUNTO SU TELA

    stanotte guarda in alto

    quel puntino bianco sono io

    anche se non esisto, non c'entro

    con tutto quel nero che è il resto

    Il nero muove e vince

    respirando tutta l’aria

    con il pretesto del buio

    è il mondo che sdegna il sole

    e ti restano da capire

    cose microscopiche, piccole parole vuote

    che quasi esistono

    impronunciabili come anima

    irrinunciabili come i tasti neri della notte

    (D+G)

    DARIO L'INVENTARIO

    Inventore dello sparapelle di pollo, lavora al porto come contrappeso alla bilancia dei tonni ed ha la lobby della lirica, perciò gira per casa vestito da Nabucco e all'uopo, Maestro di urli e sighi, ha inventato la tecnica dello schiacciapalle per gli acuti, che affiancato alla sua tecnica di respirazione podalico diaframmatica dà risultati stupefacenti, ad esempio ti fa svenire (anche se pensa che il diaframma sia un Robo per le donne, lo usa per migliorare gli acuti).

    Ha inventato il fucile a canne zozze che ti esplode in faccia così impari, molto lodato dagli animalisti, e ha da poco brevettato per i disabili la carrozzella a scatto con molle disumane che nessuno riesce ad aprire e se per caso la apri devi stare trincato duro come un baccalà sennò si chiude a scatto come una trappola per gli orsi. Non ha ancora capito a cosa potrebbe servire ma la ricerca prima di tutto.

    Sua è anche la tastiera per galline che finalmente possono scrivere senza essere offese. Dai primi esperimenti ottimi risultati: una volontaria avrebbe scritto con le zampette due omelette al prosciutto e una birra, non fredda; anche se l'interpretazione è opinabile e in alternativa potrebbe essere so perché il principio di indeterminazione di Heisenberg non è applicabile in presenza di forti campi gravitazionali.

    STRADE

    strade storte, strade sparse

    strade a quadri sospese ed arse

    uniche vie traverse

    strade dolci e diverse

    dove perdersi è trovarsi,

    dove ferirsi e innamorarsi

    farsi luce e poi sparire

    vestiti di note, di lacrime

    poi dormire

    (D)

    LIMBRANAUTA : VITAE DI DVD

    Ancora embrione, percepisce la fugacità della vita, la fugassetta della gita, non c'è

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