La voce dell'Eros. Canti del godimento d'amore

Di Maria Fontana Cito

Da tempo immemorabile, l’Amore, l’Eros e la Passione, hanno camminato, camminano e cammineranno dentro di noi producendo un Folle impulso.

Indomabile Eros, che ti avventi col timbro di voce suadente su labbra frementi, navigando su fiumi tranquilli, dilati pupille, fibrilli i cuori, lavori le anime come ferro su incudine infuocata, nessuno è trascurato dal tuo passare, le menti s’inchinano a te folleggiando il piacere.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 12 apr 2016
• ISBN: 9788896803431

Anteprima del libro

anima.

PREFAZIONE

ALTAMORE – ALTAMIRA

La fenomenologia dell' altro godimento nella poesia di

Maria Fontana Cito

L’ uomo non sa godere bene .

S.Giovanni della Croce

Affiora con maggiore nettezza, in questa sesta raccolta di poesie di Maria Fontana Cito, un tema che serpeggiava nelle sillogi precedenti: quello del godimento altro , della jouissance autre paragonata da Lacan all'estasi sperimentata dai mistici. Nel dispiegamento della sua elementare fenomenologia dell'ebbrezza, la poetessa di Erato/Eros è, come sempre, incisivamente esplicita : l'amore poetico non è quello di tutti (Amore poetico), al contrario ci amiamo (Eroma oim), l'amore non è folleggiare col sesso, ma un godimento dell'anima (Il toast), un desiderio talmente grande che si svuota e impone la quiete Brindo ai miei umori / spremuti / dalla bolla del desiderio, v. Ebbrezza), per effetto del quale la carne sublimata non esclude la magnetizzazione della distanza fisica (troppo amo la tua/ distanza fisica da me / che festeggia la carne nella mente, ibidem). Ma questo distanziamento dal godimento comune, dal riflesso di spasmo e d’acme che tende a rinchiudersi su di sé come nel modello di Reich, si differenzia anche da quello dei mistici e sembra avvicinarsi al dionisiaco godimento simultaneo degli opposti, su cui Giorgio Colli ha scritto pagine illuminanti (cfr. l'Introduzione al I vol. de La sapienza greca) : siamo due meduse / che salgono come mongolfiere verso la luce (v.L'uragano).

La dualità dell'intensa affermazione contemporanea dei contrari traspare, oltre che da certi ossimori (eccezione/regola - v.Altamore, gai lamenti - v.Altamira), dalle coppie di punti caldi, di hot spot, spesso in sincronica ebollizione : bolla vuota , esplosiva di un pieno vulcanico (Schiuma); risucchio centripeto, espansione centrifuga (Onda selvaggia); due crateri fumanti che sprigionano lava musicale e lapilli di versi, (v. L'ispirazione, in Poggio Paradiso, p.98). Inequivocabili, d'altronde, le tracce di Dioniso nei tralci di liane avvolte intorno all'albero dei miei pensieri (Universo), nella caliente brace (La brace), nel getto magmatico o nel geyser che sprizza il piacere e la gioia (Geyser e Abbracci : sprizzando la gioia / ci sorgiamo abbracciati dal sole) o, infine, nell' arnia ricolma di miele / che riempie col pensiero / le mie candide coppe di fuoco (Ebbrezza). L'estasi dionisiaca è una continua esondanza, una mirabile fuoriuscita : Fuoriesce dai pori la voglia di te (Estasi); i pori aperti per emanare il profumo di me (Elettricità, in Il rapimento del cuore, p.57); dalle mie mani escono petali di fiori danzanti

(Fumo sulle Bassete, in Poggio Paradiso, p.31), oppure, lava che, dopo il sisma, esce dalla spaccatura della crosta terrestre (L'ispirazione). Un'esondanza che coinvolge ogni stato della materia,