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diario d’un equinozio di primavera
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E-book116 pagine56 minuti

diario d’un equinozio di primavera

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Info su questo ebook

La silloge di poesie di Giarmando Antonio Di Marti ci offre uno spaccato dell’esperienza umana contemporanea, segnata da profondi smarrimenti e incertezze, ma anche da una costante ricerca di speranza e di bellezza. I versi dell’Autore si snodano in un fluire di immagini evocative, dove s’intreccia una vasta gamma di tematiche: pandemia, solitudine, morte; amore, fede e desiderio di rinascita.  Il Poeta esplora tutte le sfumature delle emozioni e degli stati d’animo, dal senso di prigionia e di angoscia per il presente, alla nostalgia per un passato ormai perduto, fino alla meraviglia per la potenza rigeneratrice della natura.  
Le poesie ci raccontano di un mondo sospeso, dove il giorno non si affaccia e tutto sembra addormentato e non deciso da nessuno. L’Autore offre allo sguardo del lettore squarci di desolazione, in cui la morte si espande ovunque e le strade sono disertate, ma anche visioni di speranza, rappresentate dai grappoli incendiati delle stelle e nuove rugiade.
LinguaItaliano
Data di uscita20 lug 2023
ISBN9791220144865
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    Anteprima del libro

    diario d’un equinozio di primavera - Giarmando Antonio Di Marti

    Prefazione di Marina Sarracino

    «ma scrivo

    per la mia illusoria tristezza stradivaria

    per il dolore lontano

    per la primavera senza rondini

    per sentirmi uomo fuori dall’indifferenza»

    La silloge di poesie di Giarmando Antonio Di Marti ci offre uno spaccato dell’esperienza umana contemporanea, segnata da profondi smarrimenti e incertezze, ma anche da una costante ricerca di speranza e di bellezza. I versi dell’Autore si snodano in un fluire di immagini evocative, dove s’intreccia una vasta gamma di tematiche: pandemia, solitudine, morte; amore, fede e desiderio di rinascita. Il Poeta esplora tutte le sfumature delle emozioni e degli stati d’animo, dal senso di prigionia e di angoscia per il presente, alla nostalgia per un passato ormai perduto, fino alla meraviglia per la potenza rigeneratrice della natura.

    Le poesie ci raccontano di un mondo sospeso, dove il giorno non si affaccia e tutto sembra addormentato e non deciso da nessuno. L’Autore offre allo sguardo del lettore squarci di desolazione, in cui la morte si espande ovunque e le strade sono disertate, ma anche visioni di speranza, rappresentate dai grappoli incendiati delle stelle e nuove rugiade. Il tempo, che scorre lento e vuoto, viene riempito dalle parole del Poeta, che cerca di dare voce alla propria tristezza e al desiderio di rialzarsi, per accendere un fuoco di speranza.

    I componimenti di Giarmando Antonio Di Marti riflettono la condizione umana, segnata da limiti e sofferenze, ma capace di trovare la forza per resistere e rinnovarsi. L’Autore indaga il significato profondo dell’esistenza e invita il lettore a riscoprire la bellezza semplice delle cose, l’importanza dei legami affettivi e della memoria.

    Con sguardo lucido e un suggestivo linguaggio, il Poeta esplora il disincanto e la stanchezza dell’animo. Le poesie riflettono lo smarrimento tipico della società attuale, tra globalizzazione, virtualizzazione delle relazioni e incertezza per il futuro. Tuttavia, l’Autore trova nella poesia un modo per dare voce alla propria interiorità e per esplorare le domande esistenziali che da sempre accompagnano la condizione umana.

    Dobbiamo sviluppare la capacità di trovare nuove possibilità e nuove strade, nonostante tutto. Queste poesie ci ricordano che la speranza può essere ritrovata anche nel deserto arido del cuore, se riusciamo ad aprirci all’ascolto del silenzio interiore e della voce della natura. Non dobbiamo smettere di cercare la luce nell’oscurità, e neanche perdere la forza di rinascere.

    nessun altro che noi

    ora

    risvegliati immiseriti naufraghi da una tempesta incalcolata

    da un calendario con giorni e notti non programmate

    da un vivere per metà andando morendo nel sangue straziato

    riscopriamo gli eroi del silenzio e dell’anonimato

    dei giorni comuni innalzati a fratello del dare

    senza avere la pretesa del contraccambio

    perché ci giunga un segno di sopravvivenza

    un aiuto immeritato una mano che ci tocchi

    come essere ad altro essere

    e ricomponga dal fondo una umanità nuova diversa

    dal degrado dove eravamo giunti e follemente incagliati

    Lo stile poetico di Giarmando Antonio Di Marti è ricco di pathos e di lirismo, ma anche essenziale. I componimenti sono costruiti attraverso un sapiente utilizzo delle immagini e delle metafore, che creano suggestivi giochi di rimandi e di associazioni tra i versi. La musicalità delle parole e la forza evocativa delle immagini trasportano il lettore in una dimensione onirica ed emotiva.

    Nell’affrontare le tematiche sociali e civili, emerge la condizione dei più fragili e la necessità di dare voce a chi non la ha. Alcune poesie invitano a riflettere sull’indifferenza e sull’arroganza che dominano la società contemporanea, e sulla necessità di riscoprire valori come la solidarietà, la compassione e l’umanità.

    Risalta il rapporto dell’uomo con la religione, da vivere intimamente al di là di ogni apparato che ne sminuisca il significato profondo, e dell’uomo con la natura, fonte di meraviglia e di bellezza, ma anche entità potente e indomabile di fronte alla quale l’essere umano appare impotente. La natura è un simbolo di forza vitale, ma anche di decadenza e di morte, in un continuo alternarsi di vita e di distruzione.

    Come avrete modo di scoprire, la silloge poetica dell’Autore ci mostra una visione densa di significato che inaugura un viaggio interiore, tra ombre e luci, alla ricerca di nuove possibilità di salvezza.

    Il Poeta esplora il rapporto tra presente, passato e futuro. Il tempo scorre incessante e sembra sfuggire di mano, eppure i ricordi permettono di custodire ciò che è stato, donando profondità al presente e influenzandolo. Ma per cogliere a pieno l’essenza di tutto ciò che viviamo, doppiamo coltivare la nostra identità e gettare la maschera sociale, senza preoccuparci di compiacere le aspettative degli altri e del mondo esterno, finendo per dimenticare la nostra essenza più autentica.

    Anche l’amore viene indagato nelle sue molteplici sfaccettature: dall’amore romantico a quello per i figli e la famiglia; dall’amore per la vita a quello per la poesia e la scrittura.

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