Ātman e Poesia

Di Edoardo Francesco Taurino

L’opera narra una storia d’amore, di una notte e di una vita intera, dei più grandi innamorati, uniti sotto la luna e dinanzi la Poesia. Parla dell’equilibrio stabile e immutabile nascosto dietro al corso dell’esistenza e rivelato apertamente nei disegni che compongono le stelle del cielo ogni notte.  Essa è un punto d’incontro tra i frutti delle vite passate e il fertile campo che rappresentano le vite del nostro presente. 2020 anni fa, un uomo si è posto questo compito scendendo dal cielo e venendo in terra in mezzo agli uomini. Ora, 2020 anni dopo, un uomo andrà dalla terra fino in cielo per risanare l’incomprensione, nata dalla lontananza, tra uomini e stelle. La vita predispone il tutto per renderlo possibile. Come due attori sulla scena, la vita si servirà dei due più grandi innamorati “muovendo le redini” che gli permetteranno di riappacificare cielo e terra.

• Lingua: Italiano
• Editore: Gilgamesh Edizioni
• Data di uscita: 18 mag 2020
• ISBN: 9788868674656

Anteprima del libro

mia.

Cuore

Thalita, nell’incastro di destini così perfetto, poggiai il dolce biancospino tra le tue dita. Divenisti complice del disegno nella via infinita.

Thalita, ti chiamai per nome e volgesti lo sguardo altrove fuggendo gli occhi del tuo amore.

I figli e le figlie della vita soffrono e gioiscono, non sapendo che ciò che li attende è molto più grande di ciò in cui sperano veramente. E chi dalla vita ha ricevuto tranquillità, chi dalla stessa ha ricevuto sofferenza, chi in essa ha sperimentato la grandezza; sanno forse che queste stelle sono loro sorelle ed è loro compito indicare ad ogni animo il cammino? In verità vi dico, ad ognuno, nella diversità, toccherà lo stesso destino. Che i figli della vita ascoltino le stelle, loro compagne, nella gioia e nel dolore, lungo il cammino. La luce più bella ha vissuto su questa terra per poi prendere le sembianze di stella. Questa storia ne è la prova. Dall’ascolto, non solo delle parole, si comprende ogni vita. Osservate, dunque, la vita infinita! Ciò che nasce da un cuore non ha fine e ciò che finisce nel cuore non ha morte. Ecco dunque, anima, ascolta queste parole, esse parlano dell’anima di ogni cuore! Anime perdute, anime salvate! Di questo è fatta la vita, di questo mie stelle cantate! Non trova risposta chi osserva molto, ma trova risposta chi ama tanto; trova risposta chi dà ascolto al canto.

In perfezione si rivela questa improvvisata prosa e chi l’ascolta riuscirà ad amar ogni cosa! Come un bambino appena nato si abbandona al pianto, così è l’uomo e occorre donargli parole di tanto in tanto. E d’ infinite parole è pieno il cielo, e d’anima! E ogni cosa è viva: vive veramente!

In una notte come questa un poeta è annegato seguendo il riflesso della bianca luna, sfiorando la pianta del biancospino, nel suo stesso riflesso perse la vita. Il mondo non ne seppe niente, non arrivarono grida. Dal riflesso della bellezza, il poeta è rimasto ingannato. In quella stessa notte, all’ombra della luna, l’Ᾱtman è stato trovato.

Tu, mio dolce uomo, osserva questa nera e morbida notte, respirane l’aria, innamorati del suo profumo. Questa è come l’ultima notte della tua vita. Non ha ogni notte, infatti, stesso colore e stesso profumo? Anch’essa supererà il tramonto e risponderà alla vita: tutto, come è voluto, termina. Il cuore non si deve rammaricare di ciò, poiché se tutto fosse duraturo, niente sarebbe vero. Tutto è in viaggio e nulla è infinito in questo universo infinito. In una notte come questa, in un tempo che non ci appartiene più, fu sussurrato alla grande meretrice che il troppo caos non avrebbe portato ad altra cosa bella se non a se stesso. Ciò che è caotico è allo stesso tempo perfetto, poiché se in grandi linee nel caos si trova ordine, in linee eterne dopo il caos si rivela la perfezione. Come ogni cosa perfetta è già scritta, così si fece schiava del disegno la grande meretrice e disegnò nelle pagine dell’eterno il destino di ogni forma di vita.

Così mi feci schiava del disegno perfetto! Vi narrerò dell’amore donando parole al più grande scrittore.

Amore, triste illusione, eccitante dannazione, carnale passione, nella vicinanza dei corpi fai allontanare, a volte, il cuore!

Vero amore, dolcezza e poesia, liberazione e via, sofferenza e guarigione da ogni malattia!

Così mi feci schiava della più grande opera posta dinanzi a un cielo infinito, nel quale si propaga una dolce visione dai rosei colori in suffragio di tutto ciò che poteva essere e non è stato, per coloro che hanno guardato nell’oblio di ciò che credono perduto e ne sono rimasti schiavi. In quell’oblio fanno eco parole di liberazione che scorrono con nero inchiostro lungo vene di carta sparse per il mondo.

Tra le stelle prende forma ogni storia d’amore, così è sempre stato e così sarà, che gli uomini dunque vivano l’amore mentre io condisco di romanticismo ogni cuore attraverso queste parole.

Tra queste mie stelle prende forma la storia d’amore di chi volle fare luce al suo prossimo, ai suoi cari.

Questa, dunque, è la storia di ogni vero uomo.

Tra le più lucenti prende forma la storia d’amore di chi volle seguire i passi della verità con fede ceca.

Questa, dunque, è la storia di ogni bambino.

Nella moltitudine di parole, infinite come le stelle che chiameremo per nome, prende forma la storia di chi non abbandonò mai il suo