La via dei segreti

Di Cristina Rebiere e Olivier Rebiere

La via dei segreti

Cathy vive delle nuove, emozionanti avventure in Brasile con Caroline e i loro amici. Catturati da un uomo misterioso e selvaggio, dovranno fare prova di arguzia, creatività e soprattutto essere collaborativi per riuscire a fuggire. Hanno da poco scoperto un incantesimo davvero eccezionale che sarà loro particolarmente utile, ma saranno in grado di usarlo in tempo? Le ricerche per ritrovare i bambini scomparsi sono sempre più febbrili e la preoccupazione è al suo apice. Per contrastare gli orchi, Cathy e Caroline dovranno lanciarsi alla ricerca di alcune piante esotiche dai poteri sconosciuti.

In questa avventura, Cathy si renderà conto di aver bisogno degli altri per farcela. Capirà anche che dovrà offrire il suo aiuto senza aspettarsi nulla in cambio. Riuscirà inoltre a creare un legame più stretto con il suo papà e imparerà dei piccoli segreti finora sconosciuti su Marie, sua mamma. E nel frattempo, gli elfi dovranno affrontare con coraggio una dichiarazione di guerra. Avranno bisogno dei loro giovani alleati umani per affrontare questa terribile minaccia. Come reagirà Cathy?

Cathy Merlin: una serie per i ragazzi, magica ed ecologica!

Inquinamento, cambiamenti climatici: le sfide attuali del nostro mondo sono numerose. Come spiegare ai più piccoli dei concetti così complessi? Come possiamo sensibilizzare i nostri figli su questi problemi e rinsaldare il legame con la natura? Il metodo più efficace è quello di usare fiabe e leggende e adattarle al duro contesto della realtà in cui è immerso oggi il nostro pianeta. Ecco cosa questa raccolta di brevi romanzi, ricca di positività, propone offre ai giovani adolescenti che hanno i piedi per terra ma che sanno ancora sognare!

“Cathy Merlin” è una serie di libri per ragazzi ricca di avventure magiche e costruttive. Ogni libro combina magia e realismo e si destreggia abilmente tra incantesimi e proprietà medicinali delle piante. Con umorismo e saggezza, Cristina Rebière ci fa viaggiare e sognare attraverso i continenti, ambientando le sue avventure in luoghi che esistono davvero e che ha visitato. Preparati a scoprire una serie originale e atipica che delizierà i lettori di tutte le età!

• Lingua: Italiano
• Editore: Cristina & Olivier Rebiere
• Data di uscita: 10 ott 2018
• ISBN: 9781983202520

Cristina Rebiere

Courte biographie:Cristina Rebière est auteure de nombreux guides et livres. Elle a dirigé une maison d'édition, un parc d'aventures et mené à bien de nombreuses missions dans la fonction publique européenne. Elle est aussi spécialisée dans la formation continue.Ses origines:Après la Révolution roumaine, Cristina interrompt de brillantes études pour entrer à l'université en France où elle suit tout le cursus en faculté de droit et obtient une Maîtrise en Administration Économique et Sociale. D'abord chargée de communication dans un Institut Français en Allemagne, elle devient statisticienne à Bruxelles pour un bureau d'assistance de la Commission Européenne. De retour à Bucarest elle est successivement contrôleuse de gestion, directrice de maison d'édition, experte européenne puis professeure de français. En Roumanie elle fonde avec son mari une entreprise de team building puis le premier parc d'aventures jamais créé dans ce pays - construit de leurs mains - qui attirera des milliers de personnes, écoles et entreprises dans la pratique du sport et d'activités de cohésion en pleine nature. Avec son équipe, elle conçoit et construit des parcours d'escalade dans les arbres pour d'autres clients.Au rectorat de l'Académie de la Martinique, Cristina prend en charge la coordination de la Cellule Académique des Fonds Européens et de Coopération où elle accompagne les porteurs de projet dans le montage des dossiers, assure la formation en ingénierie de projet, gère un réseau de plus d'une soixantaine d'enseignants référents à l'ouverture internationale. Elle assure la gestion opérationnelle de plusieurs projets de coopération. Elle assure l'actualisation du site internet de la Délégation Académique aux Relations Internationales et à la Coopération.La pédagogie de Cristina Rebière est basée sur le pragmatisme et l'efficacité.Domaines de compétence:management de projet, voyage, marketing social de contenu, team building, formation initiale et continue, expertise en fonds européens, budgétisation, planification, productivité et stratégie, coaching, ingénierie financière, webmestre, statistiques, procédures, web intégration, conception graphique, communication, conception et construction de parcs d'aventure

Anteprima del libro

Cathy Merlin

La via dei segreti

Volume 2

© Cristina Rebière - Tutti i diritti riservati.

La serie Cathy Merlin

1. Il mondo degli elfi

2. La via dei segreti

3. I Canadelfi

4. Tremori...

5. Metamorfosi

1. Spariti!

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Un grido acuto di coyote attirò l'attenzione della signora Greendel. Capì immediatamente che i cinque giovani erano in pericolo. Fu stupita dalla distanza da cui sembrava provenisse il segnale di soccorso... Aveva ben detto loro di non allontanarsi!

Riunì tranquillamente, ma in fretta, tutti gli altri studenti. Colse l’occasione per lanciare un altro segnale. Gwenola improvvisamente apparve e si avvicinò all'insegnante.

- Ho ricevuto la tua chiamata di emergenza. Cosa succede?

- Non lo so ancora, ma ho bisogno di te. Resta a sorvegliare il gruppo mentre io vado a cercare i cinque giovani che sono in pericolo!

- Chi è in pericolo?

- Cathy, Clara, Caroline, Landy e Glen.

- Landy? Oh no, vado subito! Cosa gli è successo?

- Non lo so per ora, ma non preoccuparti, lo imparerò in fretta. Farò del mio meglio per riportare il tuo fratellino sano e salvo. Ho bisogno di sapere che gli altri studenti saranno al sicuro. Prepara il loro ritorno perché è probabile che dovremo rimpatriarli d’urgenza...

- Vai ora! Preparo i sentieri e se devo attivarli, due grida di gufo me lo faranno sapere. Buona fortuna!

La signora Greendel scomparve tra i cespugli. Si diresse verso il luogo da cui era arrivato il segnale di allarme dei giovani. Trovò la rete sparsa sul suolo e capì cosa era successo.

"Sono caduti in questa rete... ma chi potrebbe aver messo questa trappola? si chiese. La risposta arrivò quasi nello stesso momento. Ecco allora la trappola che ha ferito l'uistitì... Quindi è un cacciatore che ha dovuto rapirli... Ma per quale motivo?"

C'era qualcosa di sbagliato. Continuò ad esaminare il posto con molta attenzione. Qualche metro più avanti, scoprì un'impronta nel terreno sabbioso. Capì subito a chi apparteneva quell’impronta.

"No, non è possibile! pensò inorridita. Che cosa fa una creatura del genere qui? E il bersaglio erano i giovani o gli elfi? "

Troppe domande si ammassavano nella testa dell'insegnante che, nonostante il suo abituale sangue freddo, stava per perdere un po’ il controllo. Sapeva benissimo a chi apparteneva quell’impronta a quattro dita. Solo a questa razza manca il mignolo dei piedi! Quindi era un orco che aveva rapito i giovani!

Continuò a cercare gli indizi per sostenere la sua teoria, sperando di trovare qualcosa che la smentisse... Perché se fosse un orco, il destino dei bambini era davvero in pericolo... Gli orchi preferiscono la carne fresca... non è solo un'invenzione delle storie degli umani per spaventare i loro pargoli! Lo sapeva bene lei, lei che ne aveva affrontati tanto tempo fa!!!

La signora Greendel trovò delle foglie macchiate di una sostanza oleosa e nerastra. Dovette affrontare l’evidenza: solo un orco poteva lasciare questo tipo di tracce in questo luogo della giungla! Solo la loro saliva aveva questo aspetto... Il rapitore aveva dovuto sputare qui dopo aver rapito i bambini perché c'era un'intera area in cui le erbe stavano morendo. Hanno dovuto fermarsi qui... Ma per fare cosa?

Non c’era tempo per rispondere a questa domanda poiché era urgente tornare al gruppo e assicurarsi che tutti gli studenti fossero rimpatriati in modo sicuro nelle loro case. La minaccia era troppo grande. Lanciò immediatamente i due gridi di gufo e ne profittò per tirare fuori dalla sua piccola borsa un minuscolo colibrì rosso. Scrisse in fretta un messaggio per la guardia elfica dicendo che era stato attivato un codice rosso di primo grado. L'uccello volò via e sembrò conoscere molto bene la sua destinazione.

Gwenola stava aspettando con impazienza la signora Greendel. Aveva preparato due percorsi per rimpatriare nella città degli elfi gli studenti già divisi in due gruppi.

Un "sentiero dei segreti" era un portale che consentiva agli elfi di teletrasportarsi da un luogo all'altro. Utilizzavano questo mezzo per spostarsi solo per le emergenze o quando erano in pericolo.

Per creare un sentiero dei segreti, bisognava saper padroneggiare gli incantesimi di livello tre e per attivarli bisognava non solo praticare il livello quattro, ma avere un oggetto magico e/o un carburante. Quest'ultimo era un elemento naturale, vegetale per la maggior parte del tempo. C'erano diversi tipi di carburanti che gli elfi di varie razze e di diverse zone del mondo potevano utilizzare per iniziare il trasferimento. Gli elementi necessari per l’attivazione di un portale dipendevano da diversi parametri.

Un sentiero non poteva portare più di otto persone allo stesso tempo. Ecco perché Gwenola ne aveva preparati due. Aveva usato l'incantesimo del sentiero dei segreti e una manciata di caffè selvatico per aprire i due portali. Ognuno aveva la forma di un’aura incandescente di colore verde cachi.

La signora Greendel apparve e si avvicinò a Gwenola. Sembrava molto preoccupata e la paura si leggeva nei suoi occhi.

- Ho preferito aspettarti invece di lasciare il secondo gruppo da solo.

- Hai fatto molto bene.

- Allora cosa è successo ai giovani?

- Ti spiegherò al villaggio. Per farla breve è un orco, sussurrò in modo che gli altri non la sentissero.

Uno sguardo gelido attraversò gli occhi di Gwenola. Non c’era bisogno di ulteriori dettagli, aveva capito la gravità della situazione.

Si separarono, ciascuna diretta verso il gruppo che avrebbe accompagnato su uno dei due sentieri dei segreti. I giovani le stavano già aspettando nella formazione di partenza, tenendosi in cerchio per le mani in modo che tutti fossero collegati. Gwenola chiuse il cerchio e con una mano creò una connessione tra due ragazze. Nell'altra mano stringeva un braccialetto che aveva appena tolto dal polso sinistro. Era un bracciale d’argento, finemente lavorato, e recava un piccolo colibrì finemente cesellato che pendeva alla chiusura. Chiese ai bambini di muoversi lentamente verso il portale senza lasciare andare le loro mani. Mentre pronunciava la formula magica, sempre stringendo in mano il suo braccialetto magico, Gwenola attivò il portale.

Un bagliore del tutto inusuale apparve nell'aria, a pochi metri dal gruppo di studenti. Emanava una forte brezza, agitando le piante tutt’intorno. Alcuni uccelli nascosti negli alberi volarono via. Molto sorpresi, i bambini che formavano il cerchio fecero un passo indietro. Alcuni erano spaventati ma Gwenola li rassicurò e li incoraggiò a muoversi verso la luce, che pulsava ingrandendosi. Apparve una specie di vortice luminoso, che girava e mescolava i colori, e la sua velocità aumentava man mano che l'aura cresceva. Si udì un suono ritmico e profondo, come un battito di cuore, e l'onda d'urto si diffuse nei corpi dei ragazzi: boom, boom, boom. I bambini, tuttavia, avanzarono passo dopo passo, incoraggiati dallo sguardo di Gwenola: il primo passaggio in un sentiero dei segreti era sempre difficile per i novizi. L'elfo si premurò di rimanere dietro al gruppo e i piccoli elfi, che aprivano la