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Cathy Merlin - Il mondo degli elfi
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E-book111 pagine1 ora

Cathy Merlin - Il mondo degli elfi

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Il mondo degli elfi


A dodici anni, Cathy Merlin scopre il Brasile dove suo padre, diplomatico, è appena stato nominato. Arrivare in un paese sconosciuto è spesso difficile. Cathy deve prendere nuove abitudini, scoprire la sua nuova casa. Può contare su Mathilde, la governante che la segue da anni e che per lei è come una seconda mamma. Anche se suo papà le vuole molto bene, non può essere sempre con lei per aiutarla. Le ci vorrà quindi molto coraggio per abituarsi alla sua nuova scuola e imparare a farsi delle nuove amicizie, ma la nostra eroina è pronta ad affrontare qualsiasi sfida!


Durante un’escursione a cavallo, un incontro inaspettato nel cuore della giungla le rivela un segreto millenario. In mezzo a fiori e alberi esotici, ecco che un nuovo mondo si presenta ai suoi occhi. Ma non può condividere le sue scoperte con chi le sta intorno. Gli elfi sono in grave pericolo e lei farà di tutto per aiutarli. La sua nuova amica speciale, Gwenola, trasformerà la sua esistenza. Ma toccherà a lei prendere le decisioni più difficili. Cathy sarà in grado di proteggere il grande segreto? Riuscirà a conciliare la sua vita di collegiale con quella che si presenta ora davanti a lei? Nel corso di tante fantastiche avventure, Cathy e i suoi amici impareranno a collaborare insieme e a superare le loro paure.


Cathy Merlin: una serie per i ragazzi, magica ed ecologica!


Inquinamento, cambiamenti climatici: le sfide attuali del nostro mondo sono numerose. Come spiegare ai più piccoli dei concetti così complessi? Come possiamo sensibilizzare i nostri figli su questi problemi e rinsaldare il legame con la natura? Il metodo più efficace è quello di usare fiabe e leggende e adattarle al duro contesto della realtà in cui è immerso oggi il nostro pianeta. Ecco cosa questa raccolta di brevi romanzi, ricca di positività, propone offre ai giovani adolescenti che hanno i piedi per terra ma che sanno ancora sognare!


“Cathy Merlin” è una serie di libri per ragazzi ricca di avventure magiche e costruttive. Ogni libro combina magia e realismo e si destreggia abilmente tra incantesimi e proprietà medicinali delle piante. Con umorismo e saggezza, Cristina Rebière ci fa viaggiare e sognare attraverso i continenti, ambientando le sue avventure in luoghi che esistono davvero e che ha visitato. Preparati a scoprire una serie originale e atipica che delizierà i lettori di tutte le età!

LinguaItaliano
Data di uscita14 apr 2018
Cathy Merlin - Il mondo degli elfi
Autore

Cristina Rebiere

Courte biographie:Cristina Rebière est auteure de nombreux guides et livres. Elle a dirigé une maison d'édition, un parc d'aventures et mené à bien de nombreuses missions dans la fonction publique européenne. Elle est aussi spécialisée dans la formation continue.Ses origines:Après la Révolution roumaine, Cristina interrompt de brillantes études pour entrer à l'université en France où elle suit tout le cursus en faculté de droit et obtient une Maîtrise en Administration Économique et Sociale. D'abord chargée de communication dans un Institut Français en Allemagne, elle devient statisticienne à Bruxelles pour un bureau d'assistance de la Commission Européenne. De retour à Bucarest elle est successivement contrôleuse de gestion, directrice de maison d'édition, experte européenne puis professeure de français. En Roumanie elle fonde avec son mari une entreprise de team building puis le premier parc d'aventures jamais créé dans ce pays - construit de leurs mains - qui attirera des milliers de personnes, écoles et entreprises dans la pratique du sport et d'activités de cohésion en pleine nature. Avec son équipe, elle conçoit et construit des parcours d'escalade dans les arbres pour d'autres clients.Au rectorat de l'Académie de la Martinique, Cristina prend en charge la coordination de la Cellule Académique des Fonds Européens et de Coopération où elle accompagne les porteurs de projet dans le montage des dossiers, assure la formation en ingénierie de projet, gère un réseau de plus d'une soixantaine d'enseignants référents à l'ouverture internationale. Elle assure la gestion opérationnelle de plusieurs projets de coopération. Elle assure l'actualisation du site internet de la Délégation Académique aux Relations Internationales et à la Coopération.La pédagogie de Cristina Rebière est basée sur le pragmatisme et l'efficacité.Domaines de compétence:management de projet, voyage, marketing social de contenu, team building, formation initiale et continue, expertise en fonds européens, budgétisation, planification, productivité et stratégie, coaching, ingénierie financière, webmestre, statistiques, procédures, web intégration, conception graphique, communication, conception et construction de parcs d'aventure

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    Anteprima del libro

    Cathy Merlin - Il mondo degli elfi - Cristina Rebiere

    1. Cathy

    Cathy guardò fuori dalla finestra e vide una farfalla spiccare il volo dal ramo del ficus che toccava la finestra. Era sdraiata sul letto. I suoi occhi seguirono il volo della farfalla, verso il cielo blu e senza nuvole. Anche i suoi pensieri volarono via e chiuse gli occhi... Il volto di sua madre le apparve pieno di vita, sempre così dolce, con lo sguardo pieno di tenerezza. Aveva gli occhi castano-oliva, lunghi capelli castani con dei riccioli quasi biondi. Con voce sommessa, sussurrò: - Cathy, mia Cathy... ci sarò sempre quando avrai bisogno di me. Cathy sorrise e allungò la mano cercando di toccare quel viso così tanto amato.

    La madre di Cathy, Marie Merlin, era morta quando lei aveva solo tre anni. Non ricordava molto di quel periodo, ma i pochi ricordi che conservava erano ancora freschi nella sua memoria come se fossero accaduti ieri: il suo viso, gli occhi pieni d'amore, la sua voce tenera e le sue mani delicate che le accarezzavano i capelli... Non sapeva esattamente in quali condizioni sua madre fosse morta, perché era troppo piccola quando accadde il tragico incidente accaduto nove anni prima. Aveva cercato di saperne di più quando fu abbastanza grande per capire e porsi delle domande, ma questo argomento restava ancora tabù in casa.

    La porta della sua stanza si aprì e la voce profonda di suo padre la strappò dalle sue fantasticherie:

    — Vieni a pranzo Cathy? chiese, entrando nella stanza e avvicinandosi al letto.

    — Oh, papà, sei già a casa? Non ti ho sentito arrivare.

    — A quanto pare non avresti potuto... sembrava tu fossi molto lontana …

    — Il pranzo è già pronto? Mathilde non me l'ha detto. Andiamo a mangiare, ho una fame da lupi, disse alzandosi immediatamente e correndo a baciare il suo papà.

    Scesero nella sala da pranzo dove Mathilde stava portando i piatti dalla cucina. Mathilde era la tata di Cathy. Una francese di circa cinquant'anni, robusta, con un viso piuttosto duro, ma addolcito dai suoi occhi azzurri che emanavano un calore molto materno. Era in famiglia ancor prima che nascesse Cathy: sua madre era stata, prima di lei, la governante della famiglia Merlin e aveva cresciuto Charles, il padre di Cathy. La madre di Mathilde era già morta, e quando morì anche la nonna di Cathy, Charles e Marie Merlin le proposero di unirsi alla famiglia. Cosa che accettò senza esitazione. Per sedici anni li aveva seguiti da un paese all'altro e si era presa cura di tutta la famiglia. Era stata una fedele amica della signora Merlin e dalla nascita di Cathy si era presa cura di lei come se fosse sua figlia.

    Cathy amava molto Mathilde, e dalla morte di sua madre aveva trovato nella tata il sostegno, il calore e l'amore che aveva perso con la scomparsa della mamma. E ne aveva bisogno, come qualsiasi bambina, di quella tenerezza e comprensione che non trovava in suo padre.

    Charles Merlin era un diplomatico francese che veniva spesso inviato in missione all'estero. Durante una delle sue missioni in Romania conobbe Marie, la madre di Cathy, di cui si innamorò perdutamente e la sposò pochi mesi dopo il loro incontro. Durante la loro luna di miele in Francia, Marie incontrò la famiglia di Charles che viveva in un vecchio castello nella Valle della Loira. La signora Merlin, la madre di Charles, era vedova e viveva sola nella sua grande casa, con Mathilde e pochi altri domestici. Marie conquistò l’anziana signora con la sua grazia e rapidamente si creò tra di loro una relazione piuttosto speciale. Quanto a Mathilde, fu felice che Charles avesse trovato una moglie così affascinante e dolce.

    La famiglia Merlin rimase in Romania per un altro anno, dopo di che il signor Merlin fu mandato in Birmania per due anni. Durante quell'anno, Charles ebbe l'opportunità di scoprire molte cose che non immaginava nemmeno sulla Romania e su sua moglie.

    — Cosa hai preparato per noi oggi Mathilde? Il profumo è così buono... chiese il signor Merlin, sedendosi a tavola e riempiendosi il bicchiere con del vino rosso che era stato accuratamente disposto accanto al piatto. Gli piaceva bere un bicchiere di vino rosso prima del pranzo di mezzogiorno e Mathilde non dimenticava mai quel piccolo dettaglio.

    — Oggi ho pensato di preparare il piatto preferito di Cathy: il pollo alla panna e finferli con patate al forno. Questo le darà coraggio per domani, aggiunse riempiendo il piatto di Cathy e lanciandole un gran sorriso.

    — Infatti, mia cara domani è il grande giorno: inizi la scuola e conoscerai dei nuovi compagni di classe. Come ti senti?

    — Sono impaziente di ricominciare la scuola, papà, disse con una voce piena di eccitazione. Spero proprio di fare nuove amicizie. I miei amici sono già così lontani... che mi capita a volte di sentirmi sola.

    — Oggi pomeriggio avrai l'opportunità di conoscere Caroline che quest'anno sarà nella tua stessa classe. È una ragazza molto carina, vedrai.

    — Chi è Caroline? E dove la incontrerò oggi?

    — È la figlia del mio collega André Jacquet. Ci ha invitati questo pomeriggio a una festicciola.

    — Oh, volevo andare al parco con te questo pomeriggio... disse lei a voce bassa senza mostrare il suo disappunto. Volevo fare una passeggiata con Penny.

    — Possiamo andarci se vuoi …

    — Davvero papà? urlò, saltando giù dalla sedia e dando un bacio a suo padre.

    — Sì, tesoro, rispose lui sorridendole. Ma per fare ciò dobbiamo prima finire di mangiare, quindi torna alla tua sedia e finisci in fretta di mangiare. Puoi portare l'insalata Mathilde, sembra che la nostra piccola signorina sia impaziente di rivedere il suo cavallo. Usciremo appena avremo finito di mangiare.

    — Volete che prepari il caffè, signore? chiese Mathilde, portando una grande insalatiera e mettendola sulla tavola. E tu Cathy vuoi una cioccolata calda?

    — Sì, Mathilde, volentieri prendo la cioccolata, disse Cathy ancora tutta rossa di gioia al pensiero che stava per andare a cavallo. Con un sacco di panna montata, aggiunse.

    — Allora prenderò anche un caffè, Mathilde. Questo pollo era eccellente, non è vero Cathy? chiese, facendo l'occhiolino a Mathilde poiché entrambi conoscevano la risposta che avrebbe seguito.

    — Sì, era ottimo, disse passandosi la lingua sulle labbra e cercando di trovare le ultime tracce di salsa con un pezzo di pane. Ti aiuterò a lavare i piatti, disse alzandosi e prendendo il suo piatto e quello di suo padre.

    Corse in cucina, seguita da Mathilde, che trasportava il resto dei piatti.

    — Posso preparare il caffè di papà? chiese prendendo un piccolo bricco di metallo appositamente previsto per questo scopo. Era un ibric che i suoi genitori avevano portato come souvenir dal loro viaggio in Turchia.

    Ricordava molto bene quando l'ibric apparve in cucina; aveva tre anni e questo piccolo contenitore l'aveva incuriosita fin dall'inizio. Aveva una forma bizzarra, bombata e con un beccuccio molto piccolo e il suo colore rossastro lo rendeva molto bello. Aveva immediatamente chiesto a sua madre se poteva prenderlo per fare da mangiare alle sue bambole, ma le spiegò che l'ibric era fatto per preparare un ottimo caffè per gli adulti e che le bambole non amavano questa bevanda. Non era stata molto convinta da questa storia, ma aveva abbandonato l'ibric dei grandi quando sua madre le diede un piccolo ibric che assomigliava

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