Il Sole e la forza oscura

Di Stefano Zottele

Fare ricerca è come andare per funghi.

Se vai dove vanno tutti è difficile che tu trovi ancora qualcosa.

I luoghi non frequentati però non interessano a nessuno.

E quindi è probabile rimanere da solo con le proprie ricerche.

Solo come il sole?

In questo libro descrivo questi anni dedicati all'osservazione

del Sole.

Sono convinto di aver anche scoperto qualcosa di originale e scrivo per condividerlo con la comunità scientifica.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 10 apr 2020
• ISBN: 9788831664899

Anteprima del libro

Indice

Note dell'autore

Primi approcci

Impressioni

Prima analisi statistica (su F10.7)

Le macchie S

Previsione di emersione

Una conferenza

La struttura, settori A, B

Settori C e D le variazioni

La CME

Il secondo anno, la conferma

Il database

Elaborazione statistica

Risultati a febbraio 2020

Conclusioni

Ste­fa­no Zot­te­le

Il So­le e la for­za oscu­ra

You­can­print

Ti­to­lo | Il So­le e la for­za oscu­ra

Au­to­re | Ste­fa­no Zot­te­le

ISBN | 978-88-31664-89-9

© 2020. Tut­ti i di­rit­ti ri­ser­va­ti all'Au­to­re

Que­sta ope­ra è pub­bli­ca­ta di­ret­ta­men­te dall'Au­to­re tra­mi­te la piat­ta­for­ma di sel­fpu­bli­shing You­can­print e l'Au­to­re de­tie­ne ogni di­rit­to del­la stes­sa in ma­nie­ra esclu­si­va. Nes­su­na par­te di que­sto li­bro può es­se­re per­tan­to ri­pro­dot­ta sen­za il pre­ven­ti­vo as­sen­so dell'Au­to­re.

Al­cu­ne im­ma­gi­ni con­ten­go­no da­ti pre­pa­ra­ti da Jan Al­ve­sted ww.so­len.in­fo ba­sa­ti su da­ti WDC-SIL­SO Brus­sels. Inol­tre ap­pa­io­no estrat­ti

da im­ma­gi­ni pro­ve­nien­ti da SDO per cor­te­sia di NA­SA/SDO e AIA, EVE, ed i

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Note dell'autore

Se­guo il so­le dall'ini­zio del ci­clo 24.

Un ar­ti­co­lo su un quo­ti­dia­no ri­fe­ri­va del pro­trar­si del mi­ni­mo so­la­re tra il ci­clo 23 ed il 24. La co­sa mi coin­vol­se su­bi­to.

Que­sto og­get­to da stu­dia­re nei det­ta­gli mi in­tri­ga­va. So­prat­tut­to in quan­to rap­pre­sen­ta­va, e rap­pre­sen­ta, una sfi­da.

A dif­fe­ren­za dell'astro­no­mia e del­la fi­si­ca tra­di­zio­na­le, do­ve tan­to è sta­to sco­per­to e de­fi­ni­to sin nei mi­ni­mi det­ta­gli, qui mi tro­vo di fron­te a de­gli scien­zia­ti in­cer­ti, ad un sac­co di ipo­te­si dif­fe­ren­ti e spes­so in con­tra­sto tra di lo­ro.

Le pre­vi­sio­ni ri­guar­dan­ti il so­le so­no sem­pre di bre­ve du­ra­ta. I fat­ti av­ven­go­no spes­so in ma­nie­ra im­pre­vi­sta ed ina­spet­ta­ta.

Na­tu­ral­men­te so­no sta­te tro­va­te del­le re­go­le. Ma es­se stes­se ri­man­da­no a del­le va­ria­zio­ni an­co­ra più in­spie­ga­bi­li.

In­som­ma, il fun­zio­na­men­to del so­le sem­bra go­ver­na­to dal ca­so.

Que­sto pe­rò ri­man­da al­la sag­gez­za an­ti­ca: non pos­sia­mo aspi­ra­re a ca­pi­re que­ste va­ria­zio­ni più si­mi­li ad un ca­rat­te­re che ad un og­get­to ina­ni­ma­to. Ed un ca­rat­te­re co­sì po­ten­te e biz­zo­so, e ter­ri­bi­le po­treb­be aver fat­to ap­pa­ri­re in tan­te ci­vil­tà pri­mi­ti­ve la fi­gu­ra del Dio so­le.

Ora qual­co­sa sap­pia­mo, so­pra­tut­to ne­gli aspet­ti ge­ne­ra­li ri­ca­va­ti dall'os­ser­va­zio­ne del­le stel­le, ma ci man­ca la com­pren­sio­ne del det­ta­glio del suo fun­zio­na­men­to, del­le for­ze che de­ter­mi­na­no e re­go­la­no i ci­cli so­la­ri e di quel­le che cau­sa­no, all'in­ter­no di que­sti ul­ti­mi, tut­te le va­ria­zio­ni re­pen­ti­ne, e spes­so vio­len­te, che si ve­ri­fi­ca­no in