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Spie di contrabbando
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E-book50 pagine32 minuti

Spie di contrabbando

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Spionaggio - racconto lungo (29 pagine) - Segreti dalla Russia, ombre del passato, a Barcellona con Torrent e Weissmann.


Barcellona, ottobre 1947: mentre la polizia indaga sull'assassinio di un antifranchista rientrato clandestinamente da Mosca, gli agenti dell'MI6 Miguel Torrent e Manuel Weissmann organizzano la fuga a Gibilterra di Boris Surkov, disertore dell'MVD. Il russo promette rivelazioni su spie sovietiche a Londra, ma sulla missione gravano le conseguenze di vecchi intrighi e conti in sospeso.


Andrea Carlo Cappi (Milano, 1964), vive tra l'Italia e la Spagna. Autore di una cinquantina di volumi tra narrativa e saggistica, ha scritto romanzi originali con Martin Mystère (Premio Italia 2018, Premio Atlantide 2019) e con Diabolik & Eva Kant. Oltre alla saga horror-erotica Danse Macabre e alla serie noir Black, pubblica i romanzi di Agente Nightshade per Segretissimo Mondadori, sotto il nome François Torrent.

LinguaItaliano
Data di uscita28 apr 2020
ISBN9788825412109
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    Anteprima del libro

    Spie di contrabbando - Andrea Carlo Cappi

    Nelle puntate precedenti

    Spagna,1947. Miguel Torrent e Manuel Weissmann formano il Drak Duet, una coppia di spie impegnate alla fine della Seconda guerra mondiale e all’inizio della meno fragorosa ma ugualmente letale Guerra Fredda tra i Blocchi in una serie di partite mortali contro i servizi segreti dell’est.

    Dossier Dark Duet

    Gruppo operativo Dark Duet

    Memorandum di Miles Harker

    Il gruppo operativo Dark Duet è costituito il 31 agosto 1947. Ne fanno parte due uomini di nazionalità spagnola che già operavano individualmente nella mia rete. Nomi in codice Violin e Piano. Esperienze e posizioni molto diverse, ma compatibili.

    Violin – Miguel (Miquel) Torrent Bonet, n. 1914 (Palma di Maiorca, Baleari). Genitori residenti a Maiorca. Trasferitosi a Barcellona, si sposa poco prima della nascita del figlio Tomeu (1934); la moglie Dolores, separata dal 1936, vive ora con il bambino e un altro uomo a Béziers, Francia. Durante la Guerra di Spagna, Torrent entra nelle milizie del POUM (1936) ma fugge in Francia dopo le persecuzioni staliniste (1937). Reclutato da me a Béziers (1939). Mai schedato come antifranchista, rientra in Spagna su mie istruzioni. Determinante in operazioni in tempo di guerra (i.e. MI6/JM/St.George; NID-XX/Mincemeat). Relazioni occasionali con varie donne. Ottimo tiratore, forte senso del dovere. Buona cultura, parla spagnolo, catalano, inglese, francese. Posizione politica: sinistra; antistalinista, antifranchista.

    Piano – Manuel Weissmann Madera, n. 1918 (Cordova, Andalusia). Madre e fratelli residenti ad Almodóvar del Rio, Cordova. Padre tedesco, allevatore, ucciso in una rivolta nelle campagne mentre il figlio studia in Germania (1936). Arruolato, Weissmann entra nell'Abwehr (1939). Opera soprattutto a Parigi, infiltrato tra esuli repubblicani spagnoli (1940-1944). Passa all'MI6 con il suo superiore Heinz Dietrich (1944) e mantiene la copertura. Rientra in Spagna su mie istruzioni (1947). Accolto grazie ai trascorsi nella Wehrmacht. Mai sposato, relazioni occasionali con varie donne. Buona cultura, parla spagnolo, tedesco, francese, inglese. Ottimo nuotatore, esperto nell'uso della navaja. Posizione politica: destra; anticomunista, individualista.

    1

    Madrid, 15 giugno 1947

    Quando Miles Harker scostò la tenda per entrare nella sala, sullo schermo Eva Perón stava ricevendo dalle mani di Francisco Franco la Gran Croce di Isabella la Cattolica.

    Il Noticiario Documental, il cinegiornale del regime comunemente chiamato No-Do, dava grande risalto alla visita della moglie del presidente argentino, ricevuta come un capo di stato e accolta da una moltitudine festante. L'arrivo di Evita era fondamentale per la dittatura di Franco: da una parte creava nuovi legami internazionali dopo la scomoda alleanza con l'Asse, dall'altra significava tonnellate di prezioso grano argentino inviate ai porti spagnoli in cambio di materie prime e macchinari.

    Il cinema era semideserto a quell'ora, perfetto per un incontro clandestino. Mentre la voce altisonante del commentatore esaltava la fratellanza ispano-argentina, Harker raggiunse la terza fila. Il russo era seduto al centro

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