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Pandemie e sincronicità. Ermetiche correlazioni tra i pipistrelli e il vuoto quantistico
Pandemie e sincronicità. Ermetiche correlazioni tra i pipistrelli e il vuoto quantistico
Pandemie e sincronicità. Ermetiche correlazioni tra i pipistrelli e il vuoto quantistico
E-book243 pagine3 ore

Pandemie e sincronicità. Ermetiche correlazioni tra i pipistrelli e il vuoto quantistico

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Info su questo ebook

Pagine 220. Nel 1530 il famoso umanista e scienziato veronese Girolamo Fracastoro dette alle stampe due delle sue opere più conosciute. Nella prima, Syphilis de morbo gallico, espone la teoria delle seminaria, organi viventi piccolissimi che partecipano al processo universale di autogenerazione e autodistruzione. Le seminaria (intuizione precocissima dei virus) sono responsabili della malattia che Fracastoro chiama sifilide, secondo la sua teoria di contagionis o seminaria morbi.  Quasi contemporaneamente egli aveva dato alla stampa De sympathia et antipathia liber insol con l'intenzione di stabilire un collegamento tra le piccolissime seminaria e tutto quanto c'è di piccolo e invisibile nel cosmo. Secondo Fracastoro tutto avviene secondo un processo di generazione spontanea e di propagazione all'interno di un non luogo, l'anima del mondo.  Dunque, Fracastoro unisce il concetto scientifico degli agenti patogeni a quello filosofico di un cosmo globalmente interconnesso nel quale gli avvenimenti coesistono secondo il legame della sympathia   rerum, l'attrazione mistica fra le cose materiali e la loro essenza intima.

Sorprendentemente, cinque secoli dopo la fisica quantistica ripropone su basi scientifiche il concetto di un universo nel quale ogni particella è connessa con tutte le altre, in un legame che supera ogni legge della fisica classica. In questo contesto tutte le cose convergono in un grande disegno di sincronicità cosmica. E'possibile collocare ogni oggetto e ogni evento in un disegno preordinato?  Certamente è possibile nell'ambito di un approccio sincronicistico. La sincronicità, partendo dal pensiero originale di Carl Jung, traccia le linee di un progetto evolutivo che sta accompagnando l'umanità verso il massimo livello di autocoscienza. In questo percorso ogni evento sincronicistico, come la serie di epidemie che costella gli ultimi decenni, esce dal recinto della casualità e assume un significato ben definito nella storia della specie umana e in quella di ogni singolo essere vivente. Le sincronicità incrociano la vita di ciascuno di noi per confermare che nulla fa parte del caso, ma tutto nasce in una trama imponderabile di probabilità.

LinguaItaliano
Data di uscita8 giu 2020
ISBN9781393191186
Pandemie e sincronicità. Ermetiche correlazioni tra i pipistrelli e il vuoto quantistico
Autore

Bruno Del Medico

1946. Programmatore informatico attualmente in pensione, opera come divulgatore e blogger in diversi settori tecnici. Alla nascita dell’Home computing ha pubblicato articoli e studi su diverse riviste del settore (Informatica oggi, CQ Elettronica, Fare Computer, Bit, Radio Elettronica e altre). Negli ultimi anni si è impegnato nella divulgazione delle nuove scoperte della fisica quantistica, secondo la visione orientata alla metafisica di molti notissimi scienziati del settore come David Bohm e Henry Stapp. In questo ambito ha pubblicato tre volumi: “Entanglement e sincronicità”, “Succede anche a te?” e recentemente “Tutti i colori dell’entanglement”. Gestisce il sito www.entanglement.it, ed è presente su Facebook con la pagina di successo “Cenacolo Jung-Pauli”, che conta oltre 10.000 iscritti e vuole essere luogo di dibattito dedicato all’incontro tra scienza e psiche.

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    Pandemie e sincronicità. Ermetiche correlazioni tra i pipistrelli e il vuoto quantistico - Bruno Del Medico

    Bruno Del Medico

    Pandemie e sincronicità

    ––––––––

    Ermetiche correlazioni

    tra i pipistrelli e il vuoto quantistico

    Copyright 2020

    Bruno Del Medico Editore

    Sabaudia (LT) Italy

    edizioni@delmedico.it

    www.qbook.it

    Sommario

    Sommario

    Introduzione

    Prefazione

    Un puzzle fatto di cronologie

    Cronologia del contesto

    Tutto inizia con il Big Bang

    Il miracolo del carbonio

    Le costanti universali

    Il principio antropico

    Il principio antropico ultimo di Barrow e Tipler

    Il principio antropico partecipatorio e la meccanica quantistica

    L’esperimento della doppia fenditura

    La novità della fisica quantistica

    It from bit

    Un progetto creativo

    Tabella cronologica del contesto

    Cronologia dell’Anima Mundi

    La sympathia rerum di Girolamo Fracastoro

    Coincidenze significative

    Un curioso aneddoto

    Consonanze

    Le babbucce del giudice

    L’inconscio collettivo

    Diatriba tra Jung e Freud

    L’edificio psichico di Jung

    I livelli della coscienza

    Visione olistica

    A proposito di fatti incomprensibili

    La psiche dell’umanità

    La dimensione psicoide

    Unità di psiche e materia

    Gli archetipi

    Pauli e gli archetipi

    Scoperte scientifiche suggerite dai sogni

    Jung ed Einstein

    Psicoide e coscienza

    L’estremamente grande

    Il paradosso dei gemelli

    L’estremamente piccolo

    L’uomo-coscienza

    L’uomo-singolarità

    Tabella cronologica dell’Anima Mundi

    Cronologia della Sincronicità

    L’uomo del barile

    La mano perfetta

    L’odore della candela

    Coincidenze ordinarie e coincidenze significative

    Coincidenze significative

    Riconoscere le sincronicità

    Sincronicità collettive, culturali, globali

    Sincronicità per gruppi di persone

    Sincronicità culturali

    Kairos, il momento giusto

    Sincronicità globale

    Tabella cronologica sincronicità

    Cronologia della fisica quantistica

    Comportamenti collettivi

    Organizzazione della materia

    I plasmi

    David Bohm

    Niels Bohr e la scuola di Copenhagen

    Indeterminazione e complementarietà

    Ripartire dalla doppia fenditura

    Il ruolo dell’osservatore

    Teoria dei multiversi

    Fisica classica e fisica quantistica

    Il problema della non località

    L’esperimento EPR

    La verifica sperimentale dell’entanglement

    Considerazioni sulla non località

    Schiuma quantistica

    Il potenziale quantico

    Il campo quantistico secondo Bohm

    Rupert Sheldrake e la risonanza morfica

    Ordine implicato e ordine esplicato

    Tabella cronologica quantistica

    Cronologia delle pandemie

    Epidemie e pandemie nel periodo prescientifico

    La peste di Atene

    La Peste di Galeno

    Caffa, ovvero la pratica precede la teoria

    Virus e batteri

    Lo spillover

    Il colera (sviluppo dell’agricoltura)

    La peste nera (1350)

    Tifo (1400-1500)

    La febbre spagnola (1918)

    Asiatica H2N2 (1957) e Febbre di Hong Kong H3N2 (1968)

    Machupo (1959)

    Marburg MHF (1967)

    Febbre di Lassa (1969)

    Monkeypox o vaiolo delle scimmie (1970)

    Ebola EBOV (1976)

    Human Immunodeficiency Virus HIV (1981)

    Sin Nombre SNV, HFRS, HPS (1993)

    Hendra (1994)

    Whitewater Arroyo WWAV (1996)

    Influenza aviaria H7N9 (1997)

    Aviaria di Hong Kong H5N1 (1997)

    Virus Nipah (1998)

    West Nile Virus, WNV (1999)

    Middle East Respiratory Syndrome MERS (2000)

    Severe Acute Respiratory Syndrome SARS (2002)

    La febbre suina 2009

    Coronavirus – Covid-2019

    The Next Big One

    Le zoonosi

    Lasciamo in pace i pipistrelli

    Uno strano mammifero

    Una intervista rivelatrice

    Non uccidere

    Si tratta di vera sincronicità?

    Tabella cronologica delle pandemie

    ... e il naufragar m’è dolce in questo mare

    La vita dopo la morte

    Esperienze NDE

    L’oceano della Conoscenza

    Bibliografia

    L’autore

    Introduzione

    Nel 1530 il famoso umanista e scienziato veronese Girolamo Fracastoro dette alle stampe due delle sue opere più conosciute. Nella prima, Syphilis de morbo gallico, espone la teoria delle seminaria, organi viventi piccolissimi che partecipano al processo universale di auto generazione e autodistruzione. Le seminaria (intuizione precocissima dei virus) sono responsabili della malattia che Fracastoro chiama sifilide, secondo la sua teoria di contagionis o seminaria morbi.  Quasi contemporaneamente egli aveva dato alla stampa De sympathia et antipathia liber insol con l’intenzione di stabilire un collegamento tra le piccolissime seminaria e tutto quanto c’è di piccolo e invisibile nel cosmo. Secondo Fracastoro tutto avviene secondo un processo di generazione spontanea e di propagazione all’interno di un non luogo, l’anima del mondo.  Dunque, Fracastoro unisce il concetto scientifico degli agenti patogeni a quello filosofico di un cosmo globalmente interconnesso nel quale gli avvenimenti coesistono secondo il legame della sympathia   rerum, l’attrazione mistica fra le cose materiali e la loro essenza intima.

    Sorprendentemente, cinque secoli dopo la fisica quantistica ripropone, su basi scientifiche, il concetto di un universo nel quale ogni particella è connessa con tutte le altre, in un legame che supera ogni legge della fisica classica. In questo contesto tutte le cose convergono in un grande disegno di sincronicità cosmica. È possibile collocare ogni oggetto e ogni evento in un disegno preordinato?  Certamente è possibile nell’ambito di un approccio sincronicistico. La sincronicità, partendo dal pensiero originale di Carl Jung, traccia le linee di un progetto evolutivo che sta accompagnando l’umanità verso il massimo livello di autocoscienza. In questo percorso ogni evento sincronicistico, come la serie di epidemie che costella gli ultimi decenni, esce dal recinto della casualità e assume un significato ben definito nella storia della specie umana e in quella di ogni singolo essere vivente. Le sincronicità incrociano la vita di ciascuno di noi per confermare che nulla fa parte del caso, ma tutto nasce in una trama imponderabile di probabilità.

    Prefazione

    Il coronavirus Covid-19 è una pandemia che sta sconvolgendo l’organizzazione sociale ed economica di tutto il mondo. Di fronte a ciò molti si chiedono se questa tragedia è solo un frutto del caso, o se è la conclusione inevitabile di un percorso e se poteva essere evitata. Le cause ultime più considerate sono essenzialmente due: il virus è nato dagli animali venduti in un mercato della città cinese di Wuhan, oppure il virus è stato sviluppato in un laboratorio di ricerche biologiche nella stessa città di Wuhan.

    Le cause prime sono meno considerate, ma hanno generato un dibattito altrettanto coinvolgente. Una tesi considerata probabile è quella secondo cui all’origine della pandemia vi sarebbe un complotto economico. Il virus sarebbe stato diffuso in Cina dagli USA per contenere il potere economico emergente di questa nazione. Viceversa, la Cina avrebbe diffuso il virus sul pianeta per condizionare le economie avversarie.

    Secondo l’ala cattolica più oltranzista presente negli USA e nello stesso Vaticano, il virus sarebbe un castigo di Dio volto a punire le aperture innovative di papa Francesco.

    Ci sono poi frange ecologiste e animaliste che vedono nel virus la nemesi di una natura violentata nelle sue creature indifese, pipistrelli, zibetti e serpenti di cui si fa strage per motivi alimentari. Non mancano neppure le ipotesi di ispirazione new-age circa il potere riequilibrante di Gea, la nostra Madre Terra.

    Questo libro offre un approccio meno nebuloso, basato sugli studi di personalità dalla statura scientifica solida.

    La teoria della sincronicità, elaborata con metodologie rigorose dal celebre psicologo Carl Jung e incoraggiata dal suo sostenitore e compagno di studi Wolfgang Pauli, premio Nobel per la fisica 1945, rappresenta un punto di partenza validissimo per indagare le cause profonde di eventi che normalmente appaiono casuali. Probabilmente la teoria della sincronicità è la più adatta per rispondere a questa domanda: il coronavirus rappresenta un evento nato per caso e destinato a finire in modo altrettanto casuale, o contiene una significatività che va svelata?

    Le sincronicità descritte da Jung sono catene di episodi apparentemente casuali, che tuttavia contengono un messaggio "numinoso". Nonostante la teoria della sincronicità venga accreditata al campo della metafisica, le rivelazioni più attuali della fisica quantistica hanno dimostrato la sua plausibilità scientifica.

    Questo libro esamina la possibilità di inserire i numerosi casi di epidemie che si sono sviluppati negli ultimi anni (Sars, Mers, Hiv, Ebola, Covid-19 ecc.) nel contesto di una sincronicità globale che sta guidando l’umanità verso il massimo livello di complessità e di coscienza, il Punto Omega predetto dallo scienziato gesuita francese Pierre Teilhard de Chardin.

    Un puzzle fatto di cronologie

    "Ogni conoscenza che tu cerchi al solo fine di arricchire il tuo sapere o di accumulare tesori ti fa deviare dalla tua strada.

    Ogni conoscenza che tu cerchi per maturarti

    sulla via della nobilitazione dell’uomo

    e dell’evoluzione del mondo,

    ti porta avanti di un passo."

    (Rudolf Steiner, esoterista e teosofo austriaco)

    La maggiore difficoltà che ho incontrato nello scrivere questo libro è stata quella di dare un ordine agli argomenti esposti. La conclusione a cui il libro tende non è intuitiva, e si scontra con tutte le opinioni correnti sul senso della vita e sul destino dell’uomo. Il tessuto logico del libro è simile a un grande puzzle. Ogni singolo argomento esposto rappresenta un tassello che non può essere decifrato nel suo significato specifico, se non viene collocato al giusto posto nel piano generale.

    Ogni tassello, in sé stesso, è incomprensibile. Per questo motivo i puzzle rappresentano, sul coperchio della scatola, il disegno complessivo che si otterrà alla fine del gioco. Lo scopo di questo libro è dimostrare che il caso non esiste. Contrariamente a quanto affermano i materialisti, secondo cui l’universo è governato dalla casualità, nell’universo opera una intelligenza universale. Questa intelligenza sta guidando l’umanità verso il massimo livello evolutivo di complessità e di coscienza.

    Così come ogni tassello di un puzzle è orientato a costruire il quadro finale, allo stesso modo ogni argomento esposto nel libro è orientato a dimostrare il cammino dell’evoluzione umana verso questa meta. Il lettore mi perdonerà se all’inizio il disegno complessivo apparirà confuso. Non è possibile comprendere il senso di ciascun singolo tassello, se non nella prospettiva che soltanto da un certo punto in poi il progetto complessivo comincerà ad essere chiaro.

    Il libro prende spunto dalla recente pandemia di coronavirus. Questa tragedia ha aperto un grande dibattito. In effetti, gli enormi disagi, le vittime, il dissesto economico che il coronavirus sta portando con sé collocano l’argomento al primo posto in tutti i luoghi e in tutte le forme della comunicazione sociale.

    Molti guardano al futuro chiedendosi quali saranno le conseguenze sanitarie ed economiche. Molti altri si domandano quali sono state le cause che hanno portato alla nascita dell’epidemia. Il libro vuole rispondere a tutte e due le domande, cercando le cause più remote e prevedendo le conseguenze più lontane.

    Per razionalizzare l’esposizione ho preparato alcune cronologie che presento brevemente in questo capitolo di apertura. Lascio ai capitoli successivi una esposizione più approfondita. Ogni cronologia è un elemento del puzzle che va inserito nella cronologia successiva. L’ultima cronologia le comprende tutte, le collega e dà un senso logico a ciascuna.

    Una cronologia, nel senso più generale, è un sistema con cui si organizzano e si classificano degli eventi in base alla loro successione nel tempo. Qualcuno, osservando le cronologie che espongo nel seguito, potrebbe osservare che sono molto di parte, cioè sono costruite utilizzando solamente alcuni argomenti specifici, scelti per guidare il ragionamento verso una conclusione arbitraria.

    Sfido chiunque a dimostrare l’esistenza di una qualsiasi cronologia immune da un aspetto di arbitrarietà. Qualunque cronologia è costruita utilizzando solo alcuni fatti scelti tra tutti quelli che rappresentano la storia complessiva dell’argomento. Inevitabilmente, ogni cronologia è finalizzata a sostenere e confermare la tesi dell’autore che l’ha composta.

    Il compito di una cronologia consiste nell’elencare una serie di avvenimenti rappresentati nel tempo in cui si sono svolti. La cultura dominante nell’attuale periodo storico è basata sul materialismo, ed afferma che tutto avviene secondo il caso. Di conseguenza, in ossequio alle leggi della statistica e dei grandi numeri, tutti gli avvenimenti che riguardano un argomento dovrebbero essere spalmati in modo sostanzialmente omogeneo nel tempo totale. Sarà sorprendente vedere che, invece, alcuni fatti si raggruppano in particolari epoche e ne disdegnano assolutamente altre.

    L’esempio più eclatante è quello dell’evoluzione delle specie. Secondo la teoria di Darwin, tutte le mutazioni delle specie dovrebbero avvenire gradualmente producendo l’adattamento degli organismi viventi alle condizioni di esistenza più vantaggiose. Da ciò deriva anche la possibilità che una specie si trasformi in un’altra. Sarebbe logico che, per effetto della ripartizione statistica di un immenso numero di mutazioni, avvenute nell’arco di miliardi di anni, queste mutazioni rappresentassero un flusso omogeneo e costante. Nel 1977 due notissimi scienziati, Stephen Jay Gould e Niles Eldredge, facendo riferimento agli studi e all’esperienza sul campo sviluppata soprattutto dai paleontologi e dai paleoantropologi, hanno sviluppato la teoria detta degli equilibri punteggiati. Secondo questa teoria, l'evoluzione delle specie avviene attraverso periodi improvvisi e rapidi di mutazione alternati a lunghi periodi di stasi.

    Poiché questo libro nasce sulla spinta dell’attuale pandemia di coronavirus, una cronologia riguarderà tutte le precedenti infezioni virali. Sappiamo che questa epidemia nasce dalla trasmissione del virus da un animale selvatico, probabilmente un pipistrello, all’uomo. Anche in questo caso, se predisponiamo una cronologia delle principali infezioni virali umane dovute al contatto con gli animali, possiamo verificare che si condensano tutte, più o meno, negli ultimi cento anni. Gli ultimi decenni sono stati costellati da un crescendo di epidemie di cui non abbiamo tracce altrettanto evidenti e consistenti in tutta la storia precedente dell’umanità.

    Dunque, consideriamo questa esplosione di episodi epidemici legati al contatto con gli animali come significativa in questo particolare momento della storia dell’umanità. Se fosse casuale, non sarebbe significativa. Ma non è casuale altrimenti le epidemie sarebbero distribuite su tutto il cammino dell’umanità. Grazie a questa significatività gli episodi epidemici degli ultimi decenni, compreso il Covid-19, sono un tassello che teniamo da parte per inserirlo nel disegno complessivo che stiamo costruendo.

    Un’altra cronologia densa di aspetti sorprendenti è quella relativa allo sviluppo della civiltà. Solitamente si dividono le età dell’uomo in età della pietra, del rame, del bronzo, del ferro e via dicendo fino all’età attuale.

    Questa cronologia si caratterizza immediatamente per la tendenza al perfezionamento del livello di civiltà. Seppure con gli alti e bassi per lo più dipendenti da guerre e catastrofi, la tendenza generale è quella di un innalzamento progressivo del livello culturale della specie umana. Questo contrasta con il concetto di evoluzione dovuta al caso, tanto cara ai materialisti, principalmente sotto due aspetti.

    Il primo aspetto è il più evidente. Se l’evoluzione fosse dovuta al caso ci sarebbero state milioni di possibilità di una involuzione negativa rispetto all’unica possibilità di evoluzione positiva, che ci ha trasformati da bruti in sapiens. Una evoluzione culturale casuale sarebbe stata certamente caotica e disordinata, e non avrebbe mai potuto esprimere quella linearità che ha portato la specie umana ad essere ciò che oggi è. Inoltre, nel bene o nel male, l’evoluzione si sarebbe spalmata in modo omogeneo lungo tutto l’arco dell’esistenza dell’uomo.

    Nei fatti, la specie umana, considerando i primi ominidi, esiste da un tempo stimato in almeno due milioni di anni. È straordinario considerare che l’uomo sia vissuto nell’età detta della pietra per quasi la totalità della sua storia, fino alla fine del neolitico, circa cinquemila anni fa. Da quel momento è iniziata l’era dei metalli. Se prendiamo per buona la data di 2.000.000 di anni come inizio dell’avventura umana, dopo aver vissuto per 1.995.000 anni lavorando la pietra, improvvisamente, in soli 5000 anni, l’uomo ha realizzato un balzo culturale talmente spettacolare da consentirgli di costruire navicelle spaziali capaci di trasportarlo fino sulla Luna o su Marte.

    Evidentemente negli ultimi cinquemila anni è accaduto qualcosa di inaspettato. Questa parte della storia dell’umanità va considerata come l’inizio di un evento che potremmo definire miracoloso. È questo il periodo su cui ci concentreremo.

    È estremamente difficile spiegare questo miracolo evoluzionistico con argomenti antropologici, fisici, biologici, o comunque scientifici. Daremo una spiegazione metafisica. La metafisica vuole spiegare il mondo guardandolo oltre la pura materialità fatta di cose che si possono vedere e toccare, e indaga la natura in tutti i possibili aspetti, molti dei quali sono fatti di cose che non si possono né vedere né toccare ma esistono. Facciamo l’esempio della forza di gravità. Non si può vedere né toccare, ma esiste ed agisce potentemente nel mondo. Nessuno sospettava la sua esistenza, finché una mela non cadde sulla testa di Newton. Tuttavia, la forza di gravità non appartiene al campo della metafisica, ma della fisica. Seppure non la si possa vedere né toccare è stata definita con completezza ed è una delle quattro forze fondamentali che regolano il funzionamento fisico del mondo fatto di materia. La gravità funziona esattamente come ci aspettiamo che funzioni, e continuerà a farlo finché l’universo in cui viviamo continuerà ad essere fatto come è fatto.

    La metafisica comprende aspetti della natura che possiamo solo intuire. Non esistono leggi metafisiche: se

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