Castità: Il Suo Servo Emo

Di K. Matthew

Alex cercava un lavoro, ma ciò che ha trovato è di gran lunga di più.

I bisogni di Alex vengono ignorati mentre Sebastian si prende del tempo per soddisfare gli altri. Le ragioni dietro la sua improvvisa castità forzata vengono lentamente rivelate, spingendo Alex verso i pensieri di lasciare la villa. Una visita a sorpresa di un ospite familiare aiuterà a soddisfare le voglie disperate di Alex, o lo spingerà ancora più lontano dal suo desiderio di Sebastian?

• Lingua: Italiano
• Editore: Babelcube
• Data di uscita: 15 giu 2020
• ISBN: 9781071544549

Anteprima del libro

Alex guardò ribollendo di gelosia mentre Sebastian scortava un'alta bionda dalle gambe lunghe lungo il corridoio fino alla sua camera da letto. Era una persona importante, un socio in affari o forse un investitore. Ad Alex non importava, per lui, era solo una predatrice, per aver preso ciò che di diritto era suo.

Sbuffò mentre scomparivano nella stanza di Sebastian, il suono di una porta che si chiudeva indicò ciò che sarebbe successo dopo. Sebastian aveva portato a casa molte donne ultimamente e Alex non riusciva a capire il perché.

Il pervertito in lui voleva stare vicino alla porta e masturbarsi con i suoni del loro amore, immaginando che in qualche modo ne facesse parte, che fosse più importante della donna. Ma sapeva che gli era proibito provare piacere, il desiderio di Alex apparteneva a Sebastian, solo Sebastian.

Con un sospiro sconfitto, tornò in cucina a lavare i piatti, cercando di ignorare i pensieri spiacevoli sulle mani e sulla bocca di qualcun altro su tutto il suo padrone. Alex sapeva di non essere geloso. Dopotutto Sebastian era il suo capo, non il suo ragazzo. E non importa quanto Alex abbia cercato di fingere che fosse più di così, Sebastian ha reso evidenti i suoi sentimenti portando altre persone.

Dopo aver finito le sue faccende, Alex andò in camera da letto per sdraiarsi ed aspettare che Sebastian finisse. Se fosse stato fortunato, ci sarebbero andati sotto fin ben dopo mezzanotte e Sebastian non sarebbe venuto a chiedere il suo bagno. Alex si stava stancando di spazzare via il profumo degli altri dal suo padrone. Le prime volte, era stato come una pulizia di primavera, meticolosa. Alex si era assicurato che ogni centimetro di Sebastian fosse lavato. Non voleva lasciare traccia di altri amanti, nessun profumo se non il ricco odore del lavaggio del bagnoschiuma e dei feromoni di Sebastian. Dopo la terza donna, Alex ha perso la sua voglia per questa pratica.

Non credo che ci voglia più sussurrò al suo flaccido cazzo. Se avesse avuto una voce per parlare, sarebbe stato d'accordo. La recente promiscuità sessuale di Sebastian aveva fatto sentire Alex abbandonato. Era passato così tanto tempo da quando Sebastian era arrivato nella sua stanza per fare sesso che Alex stava cominciando a dimenticare il suo tocco.

Lentamente, si addormentò, solo per essere svegliato ore dopo dal suono del suo nome e dalle mani gentili che lo spingevano dal suo sonno. Che cosa? Alex gemette mentre rotolava verso Sebastian.

Sono pronto per il mio bagno adesso, sussurrò Sebastian, come se cercasse di tacere nonostante fosse