Il Tocco dell'Alpha: Parte Quarta: Il Tocco dell'Alpha

Di K. Matthew

Carter ha scelto di prenere Karen come sua compagna Alpha ma il consiglio non ne è felice. Infatti, vogliono processare Carter e Karen per i loro crimini commessi contro la società lycan.

Quando la coppia lascia il paese alla ricerca di asilo, cominciano una vita diversa da quella a cui erano abiutati. Adattarsi è difficile e la sicurezza non è garantita. La situazione si complica quando una evento inaspettato li coglie di sorpresa. I due innamorati riusciranno a sopravvivere o il loro amore li condannerà per sempre?

Quarto e ultimo capitolo della saga "Il Toccolo dell'Alpha".

• Lingua: Italiano
• Editore: Babelcube
• Data di uscita: 22 ago 2018
• ISBN: 9781547540563

Anteprima del libro

CAPITOLO UNO

Si trattò di una storia d’amore tempestosa, come quelle dei film. Karen e Carter lasciarono lo Sky High Ranch nel bel mezzo della notte, di nascosto e senza dirlo ad anima viva. Quello che stavano facendo era pericoloso e proibito. Tuttavia, Carter aveva scelto lei, anche se non se lo sarebbe mai aspettato.

Aveva passato buona parte del pomeriggio a prepararsi al peggio, pensando che Carter le avrebbe detto addio... concedendole un ultimo attimo di piacere prima di abbandonarla per sempre. Adesso, stavano correndo mano nella mano, preferendo l’esilio piuttosto che continuare a vivere in una società lycan. Per questo avevano deciso di scappare. Insieme.

Il pensiero che Carter stesse mettendo da parte il suo titolo di Alpha regionale la inteneriva ma la rendeva triste. Era sempre stata una disadattata. Persino nel suo branco, in cui il sangue di lupo era scomparso al punto da renderla quasi umana, non si era mai sentita parte di qualcosa. Tuttavia, lui stava rinunciando a tutto per lei. Stava scendendo ai livelli più bassi della scala sociale, soltanto per lei.

Ovviamente, non gli avrebbero mai potuto portare via il suo sangue regionale. O almeno credeva fosse così. Tutto ciò che potevano fare, era strappargli il titolo e rimpiangere la forza che la sua sola presenza conferiva all’intera razza.

L’umanità presente nel sangue di Karen poteva contaminare i loro figli, ma non doveva pensarci troppo. Non avrebbe dovuto preoccuparsi di ciò che stava accadendo, almeno finché tutti stavano bene.

Presero un volo per il Sudan di mattina presto e, quando l’aereo decollò, Karen tirò un sospiro di sollievo. Erano al sicuro finalmente. Anche se soltanto per un paio di ore, gli altri regionali non avrebbero potuto raggiungerli. Con un po’ di fortuna, non li avrebbero seguiti.

«Adesso le cose andranno diversamente,» disse Carter a Karen, stringendole la mano. Era ancora scosso, senza ombra di dubbio; probabilmente si stava chiedendo se