Sodoma nel paese degli Hashtag

Di Marcello Sangiorgi

Ci hanno insegnato che nelle famose favole della Walt Disney, le protagoniste diventano tutte Principesse, oppure trovano il Principe Azzurro.

Nella realtà accade solo a qualche fortunata, tutte le altre provano attraverso i social network, soprattutto utilizzando Instagram, ad emulare le famose protagoniste delle favole.

Alcune di loro ce la faranno, diventeranno Principesse (#Princess), alcune addirittura Regine (#Queen), molte di loro invece diventeranno escort, chi di lusso chi no, altre invece dopo numerosi giri della speranza o tour vari, si ritroveranno a fare gli “happy hour” in spiaggia con le amiche #Queen che come loro non ce l'hanno fatta, col coprifuoco a mezzanotte per andare a recuperare dai suoceri i bimbi derivanti dalla prematura separazione e per aprire le scatolette ai gatti da compagnia.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 31 lug 2020
• ISBN: 9788831682879

Anteprima del libro

capitolo uno

C’ERA UNA VOLTA

C’era una volta una giovane ragazza orfana che viveva assieme ad una matrigna e due sorellastre, questa tipina con una zucca, due topi ed un cane riuscì a presentarsi ad una festa imperiale in una location blindatissima, a rimediare un pass talmente esclusivo che manco alle feste di Philipp Plein se ne é mai visto uno simile, ma soprattutto a raccontare due stronzate articolate in maniera divina ad un principe, che probabilmente solo Dante Alighieri avrebbe potuto interpretare.

Nessuna nella storia del mondo é mai riuscita a capire quali ciarlatanerie possa essersi inventata, ma questa perdendo una scarpa anonima sulla scalinata a fine serata, (manco una Louboutin o una Yves Saint Laurent)...ma una scarpa magari comprata dai cinesi, é riuscita a conquistare un principe e quindi é diventata principessa.

Tante ci hanno provato negli anni, la storia sembrava facile, vai da un rincoglionito vestito come il fante di coppe, gli fai fare due balletti, due giri di danza, un accenno di piedino alla vecchia maniera, un colpo di lingua che lecca il lucidalabbra, sguardo con occhio da cerbiatta ed il gioco é fatto!

Questo però é successo solo nella famosa favola di Walt Disney, o meglio, qualcuna é riuscita nella grande impresa, qualcuna ha vinto, qualcuna ha raccontato la storia perfetta, tutte le altre ora fanno gli happy hours con due figli a casa, coprifuoco a mezzanotte e due gatti che aspettano la tanto ambita scatoletta giornaliera.

C’era una volta il telefono fisso, ed i guerrieri come me sanno esattamente di cosa sto parlando, quel classico: «Buongiorno sono Marcello... c’é Francesca... Giovanna... Carla... Giuseppina...?!», «sì, la vado a chiamare!»... e quando arrivava alla cornetta partivano conversazioni in codice che manco i ninja del film «L’ultimo Imperatore» potevano decifrare, il tutto solo per dirsi: «ci vediamo nella tal piazza alle 4 di oggi