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Uomini nudi
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E-book49 pagine38 minuti

Uomini nudi

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Info su questo ebook

Questo testo teatrale affronta un tema che presenta facce diverse per la nostra società occidentale: l’Omosessualità. C’è una vera ostilità morale, religiosa ed etica che spesso ci fa dimenticare della dimensione privata ed intima di tale condizione.
Per iniziare a cambiare questa mentalità sarebbe sufficiente ricorrere al buon senso; applicare la pietas; comprensione e rispetto per le altre persone; applicare la costituzione che ci proclama tutti uguali nei diritti e metterci -per una volta- nei panni degli “altri”!
Vi faccio una domanda che richiede una risposta onesta e una riflessione: Voi quando avete scelto di essere eterosessuali? Dite mai? Che siete così per natura? Infatti nessuno sceglie. E allora perché un comportamento è “giusto” mentre l’altro è SBAGLIATO?
Le sette “confessioni” che compongono questo testo teatrale sono tutte storie vere, ma questo non vuol dire che tutto quello che narro lo sia. È vero lo spirito che le ha animate e la richiesta che voi ci riflettiate.
 
LinguaItaliano
Data di uscita11 ott 2016
ISBN9788866903277
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    Anteprima del libro

    Uomini nudi - Salvatore Buccellato

    Canstockphoto.com

    Prologo

    Uomini nudi (Ovvero: Quando hai deciso di essere eterosessuale?)

    La messa in scena prevede due attori, un uomo e una donna.

    Il palco si illumina. Entra un’attrice e fa la presentazione dello spettacolo.

    Buona sera. Vi rubo solo pochi minuti per presentarvi questo testo teatrale le cui parole, tra poco, prenderanno vita e si agiteranno rivelando l’anima e lo spirito di sette persone che vi racconteranno la loro storia.

    Sono persone che hanno voluto capire guardandosi dentro, vincendo la paura poiché non avevano più sicurezze e non sapevano cosa avrebbero trovato.

    Di sicuro sono storie vere perché ho conosciuto queste persone, ho ascoltato i loro racconti e ho pensato che fossero tanto interessanti da farle conoscere ad altri.

    Il tema centrale è l’omosessualità e le storie parlano di amore e sentimenti che se non sono universali per la modalità, lo sono per intensità e spessore.

    Parlano di scelte a volte dolorose, di vite, di diritti e di altri temi che magari non vi hanno mai sfiorato ma che potrebbero incuriosirvi o far riflettere.  

    L’ho intitolato UOMINI NUDI. Ovvero: Quando hai deciso di essere eterosessuale? Perché se questa domanda di primo acchito sembra superflua è anche vero che non ce n’è un’altra che renda così bene l’idea che NESSUNO SCEGLIE cosa essere.

    Da qui partiamo per questi monologhi che hanno vari registri: seri, allegri, disperati, melodrammatici… divertenti come la vita, perché è della vita delle persone che parlano.

    Finito le luci si spengono e il palcoscenico rimane al buio.

    1 - Chi vuole salvare il mondo dalla bruttezza

    Tutto spento. Di colpo si illumina uno schermo. Su di esso vengono proiettati questi tre diverse scritte, una dopo l’altra.

    «UNO: La bruttezza è oggettiva o comunque lo dovrebbe essere e questo renderebbe tutto molto più semplice.»

    «DUE: La televisione che ci ha insegnato a leggere ed ad avere una lingua unica è diventata un accesso al mondo e L’informazione che senza alcun contraddittorio, per tanti diventa la verità

    «TRE: La nostra società – e la cultura che essa produce – sta massificando desideri, usi e costumi togliendoci la voglia di sperimentare, la gioia di apprezzare le cose piccole e diverse. Mi chiedo: Vedremo morire la poesia perché è… inutile?»

    Si spegne di nuovo tutto. Una luce centrale, come un occhio di bue, illumina solo l’attore in scena. In piedi, da solo, inizia a recitare. In sottofondo si sente musica strumentale Lounge anni ’60.

    "I nuovi barbari si ritrovano in branchi nei Lounge Bar per i nuovi riti come l’Apericena o il Brunch. Gli All You Can Eat hanno soppiantato le vecchie trattorie e gli Ipermercati sono diventati i nuovi luoghi di aggregazione, sostituendosi ai centri storici.

    Le piazze, le torri e i palazzi medioevali restano vuoti mentre la gente dai pluripiani si affaccia sulle nuove corti all’interno dei centri commerciali e guarda gli altri passare tra una fila di materassi da provare, una promozione di libri scontati o di pentole, venduti a peso, a seconda delle stagioni.

    Apparentemente diversi, in ognuno di questi centri trovi gli stessi negozi, bar e ristoranti. Sono uguali in ogni città, in ogni regione. In ogni parte del mondo.

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