Perché allattare? Come orientarsi

Di Marinella Corridori e Vassilios Fanos

Forse non tutti sanno che il latte materno è ricco di cellule staminali, che nel cervello del neonato si trasformano in neuroni: allattando il proprio bimbo, la mamma può potenziare la sua intelligenza.
Nel latte materno ci sono grassi, carboidrati, proteine, vitamine e sali minerali, ma non solo.
Il latte materno è ricco di Bifidobatteri e Lactobacilli, batteri buoni che proteggono il benessere del neonato, ponendo la basi della sua salute futura. E poi, sapevate che la Lactoferrina, presente nel latte materno, è efficace contro il COVID-19?
Le nuove discipline biomediche, in particolare la metabolomica, hanno permesso di conoscere il latte materno più a fondo, confermando la ricchezza di questo biofluido, altamente personalizzato e unico per ogni mamma e ogni bimbo. Ma proprio per questo il latte è influenzato dalle condizioni di salute materne: obesità, eventuali sindromi ostetriche (preeclampsia, diabete gestazionale), assunzione di farmaci, chemioterapia, tipo di parto. Anche in questi casi, le mamme possono essere aiutate ad allattare in sicurezza.
Se siete incerte se intraprendere o prolungare l’allattamento al seno, questo libro vi aiuterà a trovare una risposta.

• Lingua: Italiano
• Editore: Hygeia Press
• Data di uscita: 16 ago 2020
• ISBN: 9788898636365

Anteprima del libro

editrice

PERCHÉ ALLATTARE?

In questo capitolo:

Nuove conoscenze

L'importanza della motivazione

Un consulente per l'allattamento a vostra disposizione

Le cellule staminali del latte materno

Nuove conoscenze

Questo libro vi aiuterà a trovare una risposta alla domanda: perché allattare? È una domanda che potreste porvi fin dall'inizio, stanche delle fatiche della gravidanza e del parto. Ma è una domanda che potreste porvi anche se avete iniziato l'allattamento con tanto entusiasmo, e ora siete un po' stanche. Si sa, la dipendenza reciproca tra mamma e bimbo è assoluta, nessuno può sostituirsi a voi, darvi il cambio. E poi, non per tutte le mamme l'allattamento è un'esperienza gratificante. Ma anche se lo è, è comunque un impegno e una fatica. Non per niente gli antichi romani parlavano di labor nutricis, la fatica della nutrice.

In alcuni momenti è importante appellarsi alle motivazioni: perché lo sto facendo? Quando si viene svegliati la notte a più riprese, quando si desidererebbe una pausa, quando si vorrebbe tornare a sentirsi anche una donna e non solo una mamma, quando si vorrebbe sentire qualche altro odore oltre a quello del latte… In questi momenti la motivazione è importante.

Fino a poco tempo fa, si sapeva che l'allattamento favorisce il rapporto madre-figlio, che il latte materno protegge il lattante, perché gli trasferisce gli anticorpi materni e previene il rischio di obesità infantile, proteggendo anche la madre dal rischio di cancro al seno. Tutto questo è vero, ma oggi si sa molto di più sulle proprietà del latte materno e sulle sue straordinarie qualità. È importante che queste conoscenze non rimangano confinate all'ambito scientifico, ma siano condivise con tante mamme, per sostenerle nel loro compito bellissimo ed entusiasmante ma non sempre semplice. In ogni caso, la consapevolezza è la base su cui ogni donna, in piena libertà, può costruire le proprie scelte personali.

Questo non è un libro sulla pratica dell'allattamento: per essere guidati in questo delicato e impegnativo percorso rivolgetevi al vostro pediatra, al consultorio o alle strutture a sostegno della maternità della vostra zona, che sapranno come darvi indicazioni pratiche e preziose.

Ma se avvertite un momento di stanchezza: questo libro è per voi. Se siete incerte se intraprendere o prolungare l'allattamento: questo libro è per voi. Potreste trovarvi la motivazione per una scelta consapevole: iniziate a leggere!

L'importanza della motivazione

Spesso si sente dire: Il perché è più importante del come. Nel caso dell'allattamento, un perché ben motivato può spingere a cercare con maggiore pazienza un come soddisfacente per entrambi, mamma e bimbo. Tenete presente sempre che entrambi dovete imparare qualcosa di nuovo: il bimbo a nutrirsi usando la lingua e le labbra (non l'ha mai fatto prima!) e la mamma a capire come interpretare le espressioni del suo piccolo. Se il bambino sembra stizzito, volge il capo altrove o sembra respingere il seno, tutti questi non sono i segnali di un rifiuto, ma piuttosto la manifestazione del dispetto del piccolo di non riuscire a prendere ciò che desidera. È come se dicesse:Mamma, ho fame ma non riesco a succhiare il latte che mi vorresti dare!. La cosa migliore è armarsi di pazienza, provare e riprovare per imparare insieme al piccolo: ogni bambino ha il suo modo di succhiare! C'è chi lo fa distrattamente, chi voracemente, chi ci impiega tanto tempo, prolungando il piacere del contatto materno, e chi invece è veloce. Ma tutte queste sono conquiste, che hanno bisogno di dedizione e di tempo.

Torniamo dunque al tema di fondo: perché dedicare tempo all'allattamento? Se allattare fosse veramente così semplice e naturale, nel corso dei secoli non ci sarebbero state le balie e oggi non ci si porrebbe nemmeno il problema.

Ed è giusto porsi questa domanda, perché è giusto che ogni donna possa scegliere liberamente, così come è giusto che possa compiere le sue scelte nel campo del lavoro, della contraccezione o nell'affrontare una gravidanza.

Un consulente per l'allattamento a vostra disposizione

Immaginatevi di potervi rivolgere in piena fiducia e confidenza a una persona esperta, un consulente o una consulente per l'allattamento, che chiameremo CPA (Consulente Per l'Allattamento), a vostra disposizione…

MAMMA: L'allattamento era l'ultima cosa che mi preoccupava, pensavo che sarebbe stata una cosa naturale, ma adesso sono stanca, non ho un attimo di tregua, a qualsiasi ora devo essere lì per dargli da mangiare…

CPA: Non devi vergognarti se provi qualche sentimento negativo: la situazione che stai affrontando è nuova e impegnativa.

MAMMA: A volte mi commuovo a guardarlo e mi sembra di avere il mondo in braccio, ma a volte è dura…

CPA: Non ti dirò quante volte allattare o come lo devi fare.

MAMMA: Ah no?

CPA: Non ti ricorderò nemmeno che l'allattamento fa bene a te perché previene il tumore al seno e al bambino perché previene l'obesità.

MAMMA: Lo so…

CPA: Non ti dirò neppure che il tuo latte è unico ed è predisposto dalla natura esclusivamente per il tuo bambino, perfetto per lui.

MAMMA: Però…

CPA: Ti darò una motivazione così importante, che ti aiuterà ad affrontare l'impegno dell'allattamento.

MAMMA: Quale sarebbe?

CPA: Studi molto recenti sul latte materno hanno dimostrato che è ricco di cellule staminali. Il bambino ingerisce il latte, le cellule staminali oltrepassano la mucosa intestinale e vengono portate in circolo dal sangue contribuendo a portare a compimento la formazione dei vari organi.

MAMMA: Ad esempio?

CPA: Ad esempio, quando queste cellule staminali arrivano al cervello, hanno la capacità di trasformarsi in neuroni: più neuroni possediamo, meglio funziona il nostro cervello. Allattando tuo figlio puoi potenziare la sua intelligenza.

MAMMA: Mi hai dato