Reincarnatos

Di On.Fire

Un astrale e divertente racconto ispirato ad un fatto realmente accaduto

in India alcuni decenni orsono. Un bambino di 5 anni comunica ai propri

genitori di essere la reincarnazione di un uomo, morto assassinato e il

di cui corpo non venne mai ritrovato. Di sapere chi era il sicario e

dove vennero nascosti i suoi resti. Ha inizio così un'intrigante storia,

fatta di strani personaggi, di assurdi luoghi in cui si intrecciano

trame irrazionali, surreali ma legate e collegate ad un Evento primo

dove ebbe inizio il tutto, che porterà lo scrittore ad avere uno scontro

quasi fisico con il suo inconscio battezzato nel testo come il

me-ntecatto del catto. Sorprendente ed inaspettato il finale, tanto da

lasciare allibito il lettore.

Ma sarà una storia vera?

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 16 feb 2021
• ISBN: 9791220323093

Anteprima del libro

benedica.

REINCARNATOS

Di On.Fire

Quello della Reincarnazione sembra essere davvero un Evento che di tanto in tanto può verificarsi e lasciare allibito e senza parole chi sente raccontare fatti avvenuti realmente.

Senza dubbio per gli Indiani della Nazione India e non i Pellerossa essa è una cosa ritenuta normalissima, anzi viene contemplata nella loro religione e tutti pensano di avere avuto una vita passata.

Accade così che si lascino liberi di andare ovunque vogliano, senza intralciare il loro cammino o le loro vite, Topi, Scimmie, Vacche o altri animali che popolano anzi sovrappopolano le strade e i templi, sedi delle preghiere di massa, in quanto si pensa che un animale possa essere la reincarnazione di un parente defunto e spesso e non di rado lì accade che il marito della donna uscita da sola con la sua auto per fare la spesa indossando la lingerie di pizzo, le calze a rete, truccata come il giorno del suo matrimonio, si reincarni in uno stambecco.

Per questo motivo nessuno dà importanza a chi asserisce di avere avuto una vita passata, né ciò genera eccessiva preoccupazione. Ma quello che accadde in un villaggio interno di questa nazione, nei pressi della cittadina di Bhopal, un tempo britannica e conosciuta anche per il disastro che nel 1984 causò molti decessi dovuti alla fuoriuscita di gas da uno stabilimento chimico, ebbe molta risonanza e venne ripreso da molteplici testate giornalistiche anche di fama mondiale.

Da un momento all'altro, un bambino di 5 anni cominciò a dire ai suoi genitori che egli aveva vissuto in un villaggio del nord dell'India, dove si era creato una famiglia, aveva lasciato una moglie incinta che gli aveva dato 6 figli e la sua vita era stata interrotta per una morte violenta senza che il suo corpo venisse mai ritrovato.

Iniziò il racconto dicendo che il suo nome non era quello con cui i genitori lo chiamavano e che non aveva 5 anni. Ne aveva 38 e sapeva tutto della vita, compreso quello che gli adulti fanno nei loro o altrui letti… Ma non si riferiva al dormire.

Disse che nella passata esistenza lavorava presso una fabbrica di condom come ragioniere e che ogni giorno, dopo avere fatto tardi per gli straordinari che doveva fare, si recava con l'autobus della Mahindra, corredato di sedili in legno e tetto spiovente per non farvi salire i clandestini, al suo villaggio in quanto era un pendolare.

I genitori non diedero subito peso a quello che diceva il bambino, anzi pensando si trattasse di fantasie erotiche proprie di quella età, il padre gli comprò dei profilattici e lo accompagnò per la prima volta a conoscere una lavoratrice del sesso dentro una casa chiusa di un quartiere a luci rosse. Malauguratamente o per fortuna, arrivarono il 23 dicembre sera e, trattandosi di una casa chiusa, la trovarono chiusa.

Il bambino fece un sospiro di sollievo e disse al padre che quell'esile corpo in cui si trovava non era ancora pronto a simili erezioni, volevo dire emozioni, azioni, scusate. Anzi, quanto fatto dal genitore gli aveva fatto venire un forte mal di pancia che prontamente venne risolto dalla genitrice, che aveva riempito mezzo bicchiere di olio di palma e, turandogli il naso, glielo aveva fatto ingurgitare per intero.

Però suo padre e sua madre, ascoltandolo, cominciarono a pensare che davvero era tutto molto strano.

I genitori del piccolo erano assai poveri e, trattandosi di una famiglia di facili costumi, mi correggo, di umili natali, non avevano i mezzi per potere verificare quanto il pargolo asseriva.

Però una notizia un po’ originale non ha bisogno di alcun giornale. Come una freccia dall'arco scocca, vola veloce di bocca