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La nuova vicina
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E-book165 pagine1 ora

La nuova vicina

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La nuova ragazza - Libro 2: Un gran bel guaio
Il futuro di Alexa, la nuova vicina delle gemelle, è sospeso a un filo. Per lei è difficile inserirsi. Le gemelle decidono di dare ad Alexa una seconda possibilità, ma dopo il comportamento inaspettato di Casey, la situazione sfugge al controllo.

Messa in mezzo da Ronnie, Alexa non sa bene da che parte stare. Si lascerà trascinare da Ronnie? O riuscirà a farsi valere e a decidere di testa sua? Davanti a questo gran bel guaio come reagirà Alexa?

Dovrai leggere fino alla fine del libro per scoprire cosa accadrà alla nuova ragazza che ha sconvolto il mondo delle gemelle. Un nuovo fantastico libro per ragazze e per tutte le fan della serie Gemelle.

LinguaItaliano
Data di uscita21 mag 2021
ISBN9781071592809
La nuova vicina

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    Anteprima del libro

    La nuova vicina - Katrina Kahler

    Libro 2

    Un gran bel guaio

    SOMMARIO

    CAPITOLO UNO

    CAPITOLO DUE

    CAPITOLO TREE

    CAPITOLO QUATTRO

    CAPITOLO CINQUE

    CAPITOLO SEI

    CAPITOLO SETTE

    CAPITOLO OTTO

    CAPITOLO NOVE

    CAPITOLO DIECI

    CAPITOLO UNIDICI

    CAPITOLO DODICI

    CAPITOLO TREDICI

    CAPITOLO QUATTORDICI

    CAPITOLO QUINDICI

    CAPITOLO SEDICI

    CAPITOLO DICIASSETTE

    CAPITOLO DICIOTTO

    CAPITOLO DICIANNOVE

    CAPITOLO VENTI

    CAPITOLO VENTUNO

    CAPITOLO VENTIDUE

    CAPITOLO VENTITRE

    CAPITOLO VENTIQUATTRO

    CAPITOLO VENTICINQUE

    CAPITOLO UNO

    Alexa

    Ronnie era a conoscenza di tutta la storia delle gemelle e sembrava non vedesse l’ora di condividerne ogni particolare con me. Eravamo appena uscite dall’aula e mi stava facendo fare un rapido tour dell’edificio. A ogni passo, mi raccontava altri particolari. Ci fermammo ai bagni, prima di uscire in cortile, e approfittando che non ci fosse nessuno, lei continuò a sproloquiare. Era come se una diga si fosse aperta, liberando un fiume interminabile di pettegolezzi. Dopo un po’, Ronnie si rese conto che il cubicolo dell’ultimo bagno era occupato e abbassò la voce prima di trascinarmi di nuovo nel corridoio.

    La storia delle gemelle sembrava quella di un film, con una trama difficile da seguire. Non potevo credere alle mie orecchie, quando Ronnie mi disse che la signora Jackson aveva deciso di dar via Ali alla nascita. Come aveva potuto scegliere quale bambina tenere? Aveva forse fatto la conta? Non poteva essere stato così semplice. Per quale motivo aveva scelto Casey? Forse Ali piangeva di più? Forse Casey era più facile? Come poteva una madre prendere una decisione del genere?

    Era assurdo. Ma d’altronde, neanche mia madre mi voleva. E anche se Ali adesso era tornata a vivere con sua madre naturale, forse io e lei avevamo più cose in comune di quanto avessi immaginato.

    Ronnie affermava di aver sospettato qualcosa da subito. Quel primo giorno, quando Ali entrò in classe, io capii immediatamente che lei e Casey erano sorelle! Ronnie muoveva le mani in modo teatrale. Era cooosì evidente. Erano praticamente identiche!

    Dev’essere stato strano, risposi, cercando d’immaginarmi la scena.

    Era suuuuper strano, soprattutto perché Ali allora portava i capelli sciolti. Erano come due gocce d’acqua!

    Non ci posso credere che i genitori glielo avessero tenuto nascosto! Era difficile afferrare tutti i particolari. Se Ali non si fosse trasferita qui, non avrebbero mai avuto la possibilità di ritrovarsi e incontrarsi.

    Già, pazzesco, no?

    Era una storia incredibile. Imbattersi nella propria gemella, una persona identica a te, di cui ignori l’esistenza, dodici anni dopo la nascita. Era surreale.

    Le notizie riguardanti la signora Jackson erano ancora più assurde. Ronnie diceva si fosse gettata nelle braccia del padre di Ali subito dopo la morte della madre adottiva di Ali.

    È diventata super ricca dall’oggi al domani, disse Ronnie. Lo sanno tutti che lo ha sposato solo per soldi. D’altronde, è così ovvio!

    Ronnie si lasciò cadere su una panchina nel bel mezzo del cortile e si voltò verso di me. Aveva un’espressione cinica sul viso. Mi misi a sedere accanto a lei, incerta su cosa dire. Avevo appena incontrato i coniugi Jackson e mi era sembrato evidente che si adorassero, considerando gli sguardi che si erano scambiati la sera prima a cena. Alla fine della serata, erano rimasti abbracciati sulla soglia a salutarci. Io non ero certo un’esperta, ma il signor Jackson sembrava super innamorato della moglie e lei di lui. A meno che, proprio come per mia zia, il suo comportamento era finto?

    Prima, Casey non aveva vestiti belli, disse Ronnie, interrompendo i miei pensieri. E viveva in una vecchia catapecchia. Adesso, vive in una villa e indossa abiti firmati. Molte delle sue cose appartengono ad Ali in realtà, ma immagino le diano un’ottima paghetta e può comprarsi tutto quello che vuole.   

    Più particolari Ronnie mi rivelava, più restavo a bocca aperta. Era chiaro che Ronnie fosse gelosa delle gemelle e forse stava esagerando, anche se non aveva motivo di mentire, almeno per quel che ne sapessi io. Eppure, non vedeva l’ora di spifferare tutto, nonostante sapesse che io ero amica di entrambe le gemelle. Come mai?

    Come fai a sapere tutte queste cose? le chiesi, scuotendo la testa.

    Le ho sentite dire, disse Ronnie. "Tutti parlano di loro. Quelle due pensano di essere tanto brave e solo perché le hanno votate rappresentanti di classe. Casey è anche capitana delle cheerleader e lo è da due anni di fila! Ronnie sbuffò infastidita. Non è giusto. Ma loro stanno sempre lì a leccare i piedi ai professori. Mi fanno vomitare. E ti avverto... non sono così carine come sembrano. Stai attenta!"

    Le parole di Ronnie mi rimbombavano nelle orecchie. Aggrottai la fronte. Stava dicendo la verità? O era tutto inventato? Scacciai via quel pensiero. Diffondere pettegolezzi falsi di quel genere, voleva dire superare ogni limite. E poi, Ronnie doveva avere un’immaginazione iperattiva per riuscire a inventarsi una storia come quella.

    Rammentai a me stessa che Ronnie era una sorvegliante di corridoio e che era meglio tenersela buona. Così, almeno per il momento, decisi fosse meglio tenere i miei dubbi e i pettegolezzi di Ronnie per me.

    Ronnie si era voltata a guardare un gruppo di ragazzi, che stava attraversando il cortile. Indossavano magliette da rugby e sembrava avessero appena finito gli allenamenti.

    Ciao, Sai. Ehi, Jake! gridò Ronnie con un sorriso smagliante.

    Due dei ragazzi sorrisero a loro volta e salutarono con la mano.

    Oddio, disse lei svenevole. Il numero undici... ma quanto è bello!

    Si stava riferendo a Jake, il fidanzato di Casey. E forse aveva esagerato con la storia delle gemelle, ma non stava esagerando riguardo al ragazzo che avevamo davanti, il quale era, senza ombra di dubbio, proprio bello.

    Esce con Casey. Da non crederci! disse Ronnie, sbuffando.

    Già, lo so. L’ho incontrato domenica, poco dopo che ero arrivata a casa di mia zia.

    Che cosa? Tu l’hai conosciuto?

    Sì, stava andando a fare un giro in bici con Casey.

    Ronnie scosse la testa con disappunto. Casey non merita un ragazzo come lui.

    Non volevo lasciarmi trascinare a sparlare delle mie vicine con Ronnie. Preferivo farmi un’idea delle gemelle da sola, a prescindere da quello che mi aveva appena detto lei. E mi concentrai invece sui ragazzi. Erano così belli nella divisa della squadra. Ma ragazzi come quelli non s’interessavano a ragazze come me.

    Adoro i tuoi jeans, disse Ronnie, attirando di nuovo la mia attenzione. Li vorrei tanto anch’io. Dove li hai comprati?

    Oh, ce li ho da una vita, mentii. Quel negozio probabilmente neanche esiste più.

    Ronnie osservò i jeans curiosa. Ho qualche soldo da parte e stavo pensando di andare a fare shopping questo fine settimana. Mi guardava, sorridente. "Potremmo andare insieme. Tu hai buon gusto e magari mi puoi aiutare

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