Nuvole e stagioni

Di Michele Lottante

Nuvole e stagioni è una silloge poetica che prende per mano il lettore, portandolo con leggerezza tra una velata nostalgia del passato, un senso di sfumata malinconia e impalpabile disincanto e un forte desiderio di vivere l’oggi, di scrollarsi di dosso “l’anfora antica del ricordo” per assaporare il presente, cogliere attimi di gioia effimeri come un fuoco d’artificio, o godere di un brano di musica jazz, di una partita a tennis, di un momento di sensualità.
Mentre corrono le stagioni, il poeta ricerca la sua strada: non la via maestra, semplicemente una strada che sia soddisfacente da percorrere, un cammino che prometta una liberazione di sé, come un pulcino si libera dal guscio per affacciarsi alla vita.
Questa rinascita è davvero possibile? Quello che siamo, quello che la vita ha fatto di noi, ci segue come un’ombra incatenata al nostro passo. Avremo il coraggio di guardare dentro noi stessi?

• Lingua: Italiano
• Editore: EEE - Edizioni Tripla E
• Data di uscita: 18 giu 2021
• ISBN: 9788855391405

Anteprima del libro

Fuochi d’artificio

Nasci dal nulla e d’incanto

la sera illumini dei tuoi colori.

Breve sogno luminoso nato per la gioia

e la speranza di un uomo.

Poi, pian piano, come la vita…

Svanisce il tuo chiarore.

Antica sera

T’avevo persa antica sera,

lontana ormai, non più ti ricordavo.

Al tuo calar silenzioso e lieve

ancor fanciul ti vidi;

ascoltai la tua quiete e m’intenerii.

Tutto avvolse pian piano, l’imbrunir del cielo,

in una penombra dai contorni indefiniti;

e la luna allor s’accese sui tetti delle case.

Echeggiarono voci di fanciulli in strada

che giocavano alla luce fioca dei lampioni;

il vento le portò poi via e la mia con loro…

Nella tarda quiete ormai,

solo l’abbaiar d’un cane s’udì lontano

e una leggera brezza spirò in fondo al cuore.

Nuvole

Cumuli di ovatta

In lievi, fugaci tocchi

nel cielo in lacrime di pioggia.

Diario

Partono, s’affrettano le ore.

Migrano le nubi e gli uccelli in cielo.

Dovrei passare in rassegna

qualche inafferrabile minuto.

Piccola fonte

Un cielo arido nell’aria immota.

È trascorso lento il giorno:

goccia che cade sulla goccia.

Chissà se ha lasciato un suono

o prodotto un’emozione.

Sopraggiungerà ancora la grande pioggia.

Nel malinconico