Dive e Divine creature

Di Marco Ratto

Dive e divine creature è una raccolta di poesie erotiche e pornocomiche scritte da un uomo che ama le donne. Che bellezza, in un mondo dove non mancano davvero gli “uomini che odiano le donne” e i femminicidi quasi quotidiani!
La raccolta, costituita da sonetti e poemetti in rima e metrica regolare, si inserisce nella grande tradizione poetica italiana e internazionale. Il pensiero corre subito ai Sonetti lussuriosi di Pietro Aretino (chi non li ha letti sottobanco al liceo alzi la mano e rimedi subito!), a Femmes et Hombres del mio amato Verlaine, ma quanti autori e autrici potremmo citare, da Saffo per arrivare, vicino a noi, a Patrizia Valduga o ad Alda Merini!
I temi trattati da Marco Ratto sono amorosi, erotici e porno-erotici, con atteggiamento ironico, galante, ammirativo o trasgressivo nei confronti della bellezza e della seduzione femminile, in ogni sua forma. Modernità e tradizione si fondono in questa raccolta, in cui le poesie sono dedicate a dive del cinema, della moda, dello spettacolo, della musica, della cronaca, della televisione e dello sport, sia italiane che straniere, del passato e del presente, tra quelle più amate dal pubblico degli appassionati. Così, è rappresentato un campionario dell’amore femminile che l’autore ha voluto utilizzare per esprimere anche la sua ammirazione nei confronti di tutte loro, oltre che qualche critica velata verso la società attuale e alcuni dei suoi modi di intendere la bellezza, riuscendo a parlare di sesso e di erotismo in modo intelligente e soprattutto non volgare, anche là dove l’erotismo raggiunge i suoi risultati più estremi.
Piera Rossotti Pogliano

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni Esordienti E-book
• Data di uscita: 2 ott 2013
• ISBN: 9788866901556

Anteprima del libro

Marco Ratto

Dive e divine creature

(Poesie erotiche e pornocomiche)

EEE-book

Marco Ratto, Dive e divine creature 

© Marco Ratto

Prima edizione: settembre 2013

ISBN: 978-88-6690-155-6

Edizioni Esordienti E-book

Tutti i diritti riservati, per tutti i Paesi.

Cover: credits to Canstockphoto.com

Il culo di Edwige Fenech (Attrice sexy francese)

Edwige, sì, che ha veramente culo,

dicendolo, si scopre già il motivo,

perché anche un morto tornerebbe vivo,

se solamente le vedesse il culo.

Lei drizzerebbe il membro pure a un mulo,

tant'è che anche chiunque non sia un divo,

reciterebbe, sessualmente attivo,

e io da spettatore, già la ciulo.

Se penso poi ai suoi occhi neri, Edwige,

io la rivedo nuda, calda e snella,

tra uomini dal pene che si erige

per lei che, a volte, non sembrava quella

che dice: voglio amore e poi lo esige,

anche se lo sapeva d’esser bella,

perché le andava d’esser corteggiata,

per questo, è bello averla immaginata.

A Stefania Sandrelli (Attrice sexy italiana)

Io non ho ancora buttato La Chiave,

perché non ti ho ancora dimenticata;

tu te ne stavi, lì, mezza scosciata,

e seduta al sole, bella e soave,

lì, sorridente, già fresca di bave

di vento, e continuamente animata.

Tu bella che il sole rende sfacciata,

quando rincasi, ritrovi le brave

tue forze, e ti mostri per l’imbarazzo

del tutto nuda e girata di schiena,

così che il tuo tutto si veda appena,

ma sei lì in cucina e lì si scatena

ciascuna fame da cavallo pazzo

che poi ti nitrisce, dietro, col cazzo.

Selen (Super Pornostar italiana)

Ode alla bella e suadente Selene,

e non alla solita luna piena,

ma a quella donna che mostra la schiena,

il culo, le tette e che adora il pene,

che, con il suo sesso, attira e sostiene

la voglia di sesso che non si frena;

lei che scatena e non ferma la piena,

continua lo stesso e non si contiene.

Per far l’amore, per più volte al giorno,

ha dato l’anima al genere porno,

e il proprio orgoglio ha lanciato una sfida

al mondo porco borghese che grida;

il mondo porco, che pianga o che rida,

è quello che ha avuto, lo stesso, intorno.

Il calendario di Manuela Arcuri (Modella e attrice italiana)

Davanti, ho la figura della Arcuri,

la Manuelona diva nazionale

che mi sorride, tutta al naturale,

e sembra dire: è un anno nuovo, auguri.

Ma se mi vuole bene, che lo giuri,

che venga qui a domare l’animale,

lei che è selvaggia, e questo meno male,

perché troverà un pene da canguri.

Immagino guidare i camionisti

con lei che è lì con loro a tutelare,

immagine che non si può guardare,

sennò, con le sue curve, fa sbandare.

Alla sua pelle liscia non resisti

se non per dirle: grazie perché esisti,

tanta anche in carta, ve la raccomando,

ché ha seni e carni, tutti da sfogliare.

Gloria Guida (Attrice sexy italiana)

Altro erotismo che accetta la sfida

dei sentimenti più umani del mondo,

è quello biondo di Gloria Guida;

sento il bisogno di andar fino in fondo.

E sento il corpo pulsante che grida

di riprovare anche un solo secondo

la sana esplosione che l’anima snida;

nel rivedere quel retro rotondo.

E gridando, un ampio sonoro esplode,

se mi ricordo le sue tette sode,

la pelle chiara e le gambe scoperte

e lei che sembrava aver delle certe

intenzioni: entrar sotto le coperte,

(mentre di nuovo il pen…siero ne gode),

con quell’onesto del suo fidanzato

che, invece, le disse: sono ammalato.

Lettera a Carmen Villani (Attrice sexy italiana)

Cara Carmen, il tuo nome mi invita

verso quel cine che era anche futuro,

a uno spontaneo erotismo maturo,

da te incarnato, quasi divertita

d’essere tanto e così riverita.

Non posso dirti, davvero, ti giuro,

d’essere stato tuo fan di sicuro,

ma lo divenni a vederti svestita,

nuda, da bionda donna, tra la gente

vestita, a giocare a rincorrere il niente,

anche se rincorreva una favola

in quel correre intorno a una tavola;

un’allegra azzuffata si intavola

intorno a te, anche se irriverente.

Come faceva la gente già scossa

a non notare ogni tua bella mossa?

Ode a Vanessa Beecroft (Artista italiana)

Artista, un po’ regista, un po’ scultrice,

di vere opere d’arte e di passione,

(non pietra, marmo o tele…carnagione!)

di seduzione e vera seduttrice.

Per ogni sua creatura, lei, l’autrice,

non mette a nudo, sennonché l’azione,

e le ragazze ferme in posizione,

non hanno l’intenzione di un’attrice.

Fin tanto che la sua creazione dura,

la nuda forma irrompe a più riprese;

è il nudo femminile in un Paese

sdraiato, in piedi o a spasso ed alle prese

con uno sguardo che non ha paura,

con facce, braccia, gambe e…vita pura;

nel modo in cui si guarda le sorprese.

Non c’è ragione che si scandalizzi,

l’Italia del pallone?…Che idealizzi!

A Naomi Campbell (Top Model inglese)

Venuta da un altro sexy pianeta

che non è quello dell’Africa nera,

neanche più quello della Londra austera,

tu, Venere vera e Venere lieta.

Chi ti ha scoperta è stilista e profeta

e un po’ domatore di una pantera;

ti muovi felpata da Dea e da fiera,

scolpita nell’ebano da un’esteta.

Nel camminare con gambe che stendi

slanciate, è l’amore che tu difendi

dal comune dissenso del pudore.

Se emani sesso, sudore e stupore

a chi è cosciente del tuo far l’amore,

è anche per questo che tu non ti arrendi

e che non scendi dalla passerella,

splendida donna che sa di esser bella.

Il sedere di Belen (Modella e showgirl argentina)

Diciamo tutti: belin, Belen, belan!,

perché è così che vuoi farlo esultare

ciascun sempre libero e ligure fan,

e lui è così che si inizia a eccitare.

Ti vede poi, in sogno, in un tango o can-can,

anche se non te l’ha visto ballare,

e queste tue danze, lo sai donde estan?…

sulla battigia del Ligure Mare,

da ché t’ha vista con gli altri famosi,

forse, già nuda, anche se eri in bikini,

e forse di tutti i fidanzatini,

quelli italiani e anche quelli argentini.

In una lista di culi famosi,

se abbiamo il tuo è perché siam preziosi.

A Pamela Anderson (Attrice e modella statunitense)

Che schianto Pamela, e con il costume,

quando entra nel mare, aitante bagnina,

e infrange le onde, schiumante delfina,

e che poi si fonde con il biondume

di tutto l’ampio e avvolgente volume.

Con le sue forme, creatura marina,

riemerge dall’acqua, quasi divina,

con tutto il biondume delle sue piume,

e appare più liscia e più platinata,

la mise attillata e più prorompente

che mostra tutto e non mostra che niente.

E lei che allude e che illude la gente,

le labbra rosa e la pelle abbronzata,

natiche e seni da gran maggiorata,

ha, dentro