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La rivoluzionaria teoria delle Intelligenze Multiple: Alcune valutazioni critiche
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La rivoluzionaria teoria delle Intelligenze Multiple: Alcune valutazioni critiche
E-book51 pagine36 minuti

La rivoluzionaria teoria delle Intelligenze Multiple: Alcune valutazioni critiche

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Info su questo ebook

Viaggio intorno alla rivoluzionaria teoria di Howard Gardner, che scolvolse il mondo della psicologia
LinguaItaliano
Data di uscita9 lug 2021
ISBN9791220346849
La rivoluzionaria teoria delle Intelligenze Multiple: Alcune valutazioni critiche

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    Anteprima del libro

    La rivoluzionaria teoria delle Intelligenze Multiple - Pino Romeo

    Cap. 1

    L’origine della teoria delle intelligenze multiple

    Agli albori degli anni Ottanta del secolo scorso, il presupposto di intelligenza era ancora saldamente affidato a due schemi consolidati nella prassi scientifica: il primo linguistico, affidato al saper disquisire possedendo un’ampia varietà di vocaboli, il secondo logico-matematico, imperniato sulla capacità di saper maneggiare i numeri e la geometria in maniera scorrevole.

    Il punto di svolta arriva nel 1983, quando lo psicologo e docente di Harward (U.S.A), Howard Gardner, pubblica il testo Formae mentis. Saggio sulla pluralità dell'intelligenza, (Frames of Mind: The Theory of Multiple Intelligences nella versione originale)

    La pubblicazione del testo ed il frenetico dibattito sulle problematiche sociali ad ampio spettro che iniziavano ad emergere nella magmatica società contemporanea, con la nascita di professioni e mestieri dai tratti caratteristici (es: l’informatico, il grafico pubblicitario, lo street-dancer), fecero leva sulla neonata teoria delle intelligenze multiple, adottandola quasi subito, per scardinare dalle fondamenta procedimenti automatici ed immutabili nel tempo, per la costruzione del proprio status mentale.

    Per tutto il secolo scorso l’intelligenza veniva infatti misurata con un valore numerico che si otteneva attraverso una serie di test, aventi lo scopo di indicare il fattore G, coniato dallo psicologo inglese Spearman; si arrivava così ad ottenere il paradigma del Q.I. (Quoziente Intellettivo), centrato su due soli modelli, linguistico e logico-matematico, con cui l’intelligenza dell’essere umano scendeva a patti per essere misurata e classificata.

    Secondo Howard Gardner, l’evolversi di ciascuna intelligenza risulta in parte condizionato da fattori genetici, ma anche dalle opportunità di apprendimento offerte da un determinato contesto culturale.

    A partire da quel Frames of Mind. si fa strada nella moderna psicologia il dubbio secondo il quale di intelligenze ce ne siano molte più di una o due: si scoprono così molteplici linguaggi mediante i quali la mente si raccorda in modalità innovativa con il mondo, con gli altri, e con se stessa.

    Gardner ci racconta in sostanza, che la riflessione riconducente all’intelligenza unica non è più un argomento scientificamente valido, ed è da accantonare senza ripensamenti.

    La sua teoria delle Intelligenze Multiple si basa sul concetto di funzionamento cognitivo, per cui ogni persona possiede diverse intelligenze, diverse modalità di interagire per entrare in profondo contatto con il mondo circostante mediante una cassetta degli attrezzi che ognuno di noi possiede, e che fino a quel momento restava chiusa a chiave. Ecco che Gardner riesce ad offrire una lettura ad ampio raggio delle nostre intelligenze, che comprendono il linguaggio, l'analisi logico matematica, la rappresentazione spaziale, il pensiero musicale, l'uso del corpo, la risoluzione dei problemi, la comprensione di noi stessi e degli altri, e non ultima, la sensibilità naturalistica.

    La maggior parte delle persone è in grado di sviluppare ogni intelligenza ad un adeguato livello di competenza, se è fornito di incoraggiamento ed educazione specifica.

    Viene proposta quindi una visione alternativa rispetto al concetto unilaterale di intelligenza; si delinea infatti la presenza in tutti gli individui di enormi possibilità intellettive, che non sono abilità o capacità, ma potenzialità di specifiche modalità di

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