Fearless - La storia di una ragazza che non ha paura di niente: Fearless, #1

Di Giampiero Torello

Una dark fantasy story fotografica, un viaggio attraverso mondi immaginari tra sogno e realtà, con il testo illustrato da oltre 60 immagini creative di paesaggi e creature bizzarre. La versione cinematografica è stata premiata a IndieFEST Film Awards e Accolade Global Film Competition di La Jolla, S. Diego, CA, USA, e ai Vegas Movie Awards di Las Vegas, NV, USA, e inoltre selezionata all'edizione 2021 di Sguardi Altrove - International Women's Film Festival, Milano, Italia.

Questo è il primo episodio di una serie: una ragazza esce di casa per una tranquilla passeggiata in campagna, ma al ritorno prende una strada sbagliata, e si ritrova in luoghi completamente diversi da quelli a cui è abituata. Dopo avere atteso inutilmente i soccorsi per diversi giorni, decide di trovare da sé la strada per il ritorno a casa, e inizia ad attraversare a piedi territori sconosciuti, tra paesaggi così spettacolari e insoliti da spingerla a domandarsi se si trova ancora sul suo pianeta o altrove, e cosa possa essere successo al suo mondo.

La nostra eroina incontra creature bizzarre e affronta un'esperienza quasi soprannaturale tra la vita e la morte, per finire in un giardino incantato, una specie di Giardino dell'Eden, che sembra volerla accogliere per l'eternità.

Riuscirà a tornare a casa? Sarà la stessa di prima, o sarà tutto diverso da quello che si aspettava?

• Lingua: Italiano
• Editore: Giampiero Torello
• Data di uscita: 15 apr 2022
• ISBN: 9798201740429

Giampiero Torello

Sono nato in una cittadina dell'Italia settentrionale, e lì ho iniziato a occuparmi di una delle mie tante attività preferite: viaggiare. Ma non mi ci sono dedicato sul serio prima di compiere quindici anni, quando mi sono messo a girare in motorino sulle stradine di campagna della pianura padana, immaginando di essere nelle steppe dell'Asia Centrale o nelle praterie del Midwest americano, anziché tra i campi di barbabietole dell'Emilia Romagna. Un po' più cresciuto, sono passato ai raid in bicicletta, in Ungheria e lungo il crinale dell'Appennino. Raid che documentavo con una vecchia fotocamera Zenit comprata usata da un venditore ambulante, poi sono passato a Minolta e al digitale con Canon. Intanto suonavo il sassofono e facevo immersioni nella barriera corallina. Ancora più cresciuto, ho avuto la fortuna di trovare una compagna che non riesce a stare ferma, come me, e via così in quasi tutta l'Europa, in India, America nord e sud, Indonesia, Kazakhstan, Marocco, ecc., fino a stabilirci per 3 anni in Sudafrica, dove ho realizzato la maggior parte delle immagini che ho raccolto nei miei libri.

Anteprima del libro

Fearless - La storia di una ragazza che non ha paura di niente

Fearless, Volume 1

Giampiero Torello

Published by Giampiero Torello, 2022.

This is a work of fiction. Similarities to real people, places, or events are entirely coincidental.

FEARLESS - LA STORIA DI UNA RAGAZZA CHE NON HA PAURA DI NIENTE

First edition. April 15, 2022.

Copyright © 2022 Giampiero Torello.

ISBN: 979-8201740429

Written by Giampiero Torello.

FEARLESS

Tutte le immagini sono in HD su:

https://giampierotorello.smugmug.com/Fearless/

Immagini e testo di Giampiero Torello ©

Copyright di Giampiero Torello ©

La modella è Maria Teresa Brandani

E’ espressamente vietata la riproduzione in qualsiasi modo di qualunque parte di questo libro senza l’esplicita autorizzazione scritta di Giampiero Torello.

dedicato al mio amico Gualtiero

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Un pomeriggio di qualche tempo fa, questa ragazza – che ancora non sapeva che sarebbe diventata la ragazza che non ha paura di niente –, dopo avere lavato i piatti e spazzato il pavimento della cucina, guardò suo marito, che si era addormentato sul divano, dopo un pranzo piuttosto abbondante, accompagnato da una buona dose di vino rosso. Era domenica, e lei avrebbe voluto uscire per fare una passeggiata in campagna, ma le giornate si stavano già accorciando, e suo marito non sembrava per niente intenzionato ad alzarsi dal divano. Anzi, il suo respiro profondo suggeriva che verso sera sarebbe passato direttamente dal divano al letto.

La ragazza rimase un po’ di tempo a riflettere sul da farsi, poi prese la decisione di uscire da sola senza indugiare oltre. Non voleva trovarsi fuori in campagna all’imbrunire, non perché ci fossero particolari pericoli in quella cittadina fin troppo tranquilla, ma non le piaceva l’idea di camminare al buio da sola, inoltre non voleva che suo marito, svegliandosi quando era già buio, si preoccupasse di non vederla in casa al sicuro. Come era sua abitudine, si munì di un paio di robusti scarponi da trekking e di uno zainetto, dove mise qualche maglione, un paio di pantaloni, un cappello e un giubbotto leggero, oltre alla sua immancabile bottiglietta di acqua naturale. Faceva ancora abbastanza caldo, per cui si vestì con un paio di calzoncini e una felpa leggera, e silenziosamente, per non svegliare suo marito, sgusciò fuori dal portone di casa direttamente in strada.

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In breve, la ragazza attraversò la periferia della cittadina, e prese una stradina di campagna su cui passeggiava spesso con il marito. Questa stradina non portava in nessun luogo significativo, o che valesse la pena di essere visitato, semplicemente era praticamente priva di traffico, con un buon fondo sterrato ma raramente invaso dal fango, e la vista della vastissima campagna intorno era incredibilmente rilassante. In quel giorno particolare, non c’era quasi nessun altro a godere della bellezza del paesaggio, e la ragazza era veramente felice di trovarsi lì a passeggiare, e a fantasticare mentre ammirava la campagna. Era una bella giornata, e nel cielo sereno solo verso il tramonto cominciarono ad addensarsi delle nuvole, ma in quel momento la ragazza si era già avviata verso il ritorno a casa.

Decise però di fare un giro un po’ più lungo del solito, per attraversare una parte della cittadina in cui lei e suo marito non andavano quasi mai, e che perciò conoscevano pochissimo. Dovette quindi prendere un’altra stradina sterrata che l’avrebbe portata in questo quartiere nuovo. O almeno così pensava, perché a un certo punto si rende conto che sta camminando da troppo tempo, e in vista non c’è nessuna traccia di centro abitato. Anzi, sta succedendo proprio quello che temeva: il tramonto è passato da un pezzo, il cielo è diventato un ammasso di nubi scure, e lei sta camminando al buio da sola. In più, non sa dove sta andando.

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Intorno non si vedono né case né luci, e da parecchio tempo non ha più incrociato nessun altro viandante. Le sembra che siano passate diverse ore, e sicuramente suo marito si starà preoccupando. Fruga nello zainetto