Sexameron di Luiza Lobo: analisi relazionale in tempo di pandemia
()
Info su questo ebook
Correlato a Sexameron di Luiza Lobo
Ebook correlati
Sesso e genere, quando gli opposti non si attraggono Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il vizio dello stupro. L'uso politico della violenza sulle donne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl pensiero maschile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPsicologia di massa del fascismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVite lavorate: Corpi, valore, resistenze al disamore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDonne e psicoanalisi. Volume 1. L'inconscio tra desiderio e sinthomo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Essere donne in un mondo di femministe: La parità di genere secondo la destra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Senso Ultimo dell'Esistena Umana:Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana: Vol. I Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl monopolio dell'uomo: La questione della donna e gli altri problemi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTesi: Politiche di pari opportunità e pratiche di segregazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl destino dell'umanità: Il metodo scientifico applicato alla condizione umana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNello Di Micco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScimmia Nuda od Essere Felice e Realizzato: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana - Vol. III Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Sesso Debole - 3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Origine dell'Infelicità: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana Vol. III Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIdentità preistoriche: Potere, disuguaglianza e rito nelle società neolitiche del Vicino Oriente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVideo Web Armi: Dall'immaginario della violenza alla violenza del potere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe donne filosofe: Riscoprire il loro pensiero e non dimenticarle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl materialismo storico e la sociologia generale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Senso della Vita nel Processo di Umanizzazione: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione ed alla Natura Umana - Vol. 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlle radici della disuguaglianza: Manuale di pari opportunità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStonewall: Il canto di una liberazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSimbiosi tra Amore e Razionalità: Come Realizzare il Settimo Livello della Civilizzazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni7000 Anni:: 7000 Years, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna scrittura nel transfert. Medicina Psichiatria Psicoanalisi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniP&m - parassiti e mestatori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggio nelle energie del Femminile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDei e Demoni: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana - Vol. II Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNO: Del rifiuto e del suo essere un problema essenzialmente maschile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Arti e discipline linguistiche per voi
Grafica per Comunicare Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Grammatica viva Valutazione: 3 su 5 stelle3/5101 Conversations in Simple Italian: 101 Conversations | Italian Edition, #1 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Manuale di scrittura creativa: Con esempi, esercizi, approfondimenti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Come fare editing Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerbi e punteggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniImparare il tedesco livello intermedio: Racconti brevi per imparare il vocabolario e il lessico tedesco (B1/B2) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDizionario del sesso e dell'erotismo Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La grammatica fondamentale: Scrivere bene 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome si scrive un romance erotico Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Lo zen e l'arte della comunicazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'idea narrativa: Scrivere narrativa 7 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScrivere con stile: Manuale avanzato di scrittura con esempi, esercizi, approfondimenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti Brevi per Stranieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPasolini sconosciuto. Interviste, scritti, testimonianze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Voce Per Sedurre Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'italiano lingua in tilt Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Manuale di autodifesa verbale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGestire la cadenza dialettale - Per colloqui di lavoro e il personal branding: Acquisire un italiano neutro per colloqui di lavoro e il personal branding Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParliamo l`italiano!: 65 compiti per corsi d`italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCorso di tedesco semplice con un nuovo metodo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIntroduzione alle figure retoriche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGuida alla traduzione del testo latino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPNL per l'eccellenza linguistica: Come usare le parole giuste nel giusto ordine Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Mutazione e cyberpunk: Immaginazione e tecnologia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrovare le parole: Abbecedario per una comunicazione consapevole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScrivere narrativa 4 - I personaggi: Scrivere narrativa 4 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Sexameron di Luiza Lobo
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Sexameron di Luiza Lobo - Serena Marenzi
Capitolo primo
La donna nella società contemporanea
1.1. Il dominio simbolico del maschile
Pierre Bourdieu ha ragionato sulla forza con la quale immagini sociali e culturali della donna e nell’uomo si siano sedimentate nell’inconscio di ciascuno di noi, secondo un processo che ci porta ad accettare come naturale un fenomeno che invece ha radici storiche e culturali e deriva da una visione tradizionalista e androcentrica. Questi «schemi inconsci di percezione e di valutazione sono l’effetto delle strutture storiche dell’ordine maschile»¹: nel corso dei secoli, le donne hanno risentito di un discorso che non necessita di alcuna giustificazione e si afferma come neutro e corretto, coerente con la differenziazione biologica dei corpi. Se però il sesso è un dato di fatto biologico, è stato ormai assodato negli studi di genere, che il genere sia un costrutto sociale imposto, che attribuisce alle persone determinate aspettative in termini di comportamenti sessuali, psicologici, di abitudini e di modi di pensare e di essere (es. le donne devono vestirsi in maniera femminile). Il genere è in questo senso, secondo la concezione della filosofa Judith Butler, una sorta di performance alla quale adattarsi o sottrarsi, rivendicando una diversa interpretazione di sé o della propria identità sessuale.
Quando i dominati applicano a ciò che li domina schemi che sono il prodotto del dominio o, in altri termini, quando i loro pensieri e le loro percezioni sono strutturati conformemente alla strutture stesse del rapporto di dominio che subiscono, i loro atti di conoscenza sono, inevitabilmente, atti di riconoscenza, di sottomissione²
Il genere rappresenta così una serie di regole che sono valide anche perché replicabili e messe in scena, tuttavia i soggetti dominati possono rispondere mettendo in atto pratiche di resistenza rispetto all’imposizione simbolica che vede l’uomo (bianco e cisgender) come misura dei comportamenti altrui, dal momento, osserva Bourdieu, la stessa descrizione degli organi sessuali è il prodotto di una costruzione sociale secolare. Già dal Medioevo, la vagina è rappresentata come un fallo rovesciato, come ha evidenziato Marie-Christine Poucelle in un documento redatto da un chirurgo: ciò rimanda all’opposizione dritto-rovescio, positivo-negativo, nel quale il principio femminile è in seconda posizione e si contrappone al principio maschile. La donna ha quindi rappresentato a lungo una mancanza, una sorta di vuoto che alla fine del XIX era ancora utilizzata per spiegare il suo ruolo sociale di secondo piano. Solo nel Rinascimento, il suo corpo acquista, in modo temporaneo, una dignità autonoma rispetto a quello dell’uomo. La cintura rappresenta una frontiera importante nel corpo femminile, è un segno di chiusura, la cintura stretta indica una donna casta e virtuosa: in questo modo, la parte anteriore del corpo si afferma come luogo di differenza socialmente connotato.
Il dominio simbolico del principio maschile è molto presente anche nel rapporto carnale: è il momento nel quale l’uomo può imporre attivamente il suo desiderio di possesso e la donna subisce passivamente la dominazione e riconosce la sua subordinazione erotizzata, spiega Bourdieu. La posizione di dominio che l’uomo ricopre nel rapporto sessuale, in virtù della forma del suo corpo, giustifica quindi la passività e il dominio anche sociale. Nell’antica Grecia e a Roma, in un rapporto omosessuale, colui che subiva la penetrazione era spogliato del suo statuto di cittadino: è la donna che subisce, o un uomo non degno di essere considerato tale. Inoltre, penetrazione e potere sono associati come prerogative maschili ancora nell’Europa pre-moderna. Si tratta di una costruzione del tutto arbitraria del biologico, dal momento che la semplice presenza del fallo non spiegherebbe una differenza tanto marcata sul piano sociale. Così facendo si legittima un rapporto di dominio inscrivendolo in una natura biologica
, attuando una costruzione sociale naturalizzata
. Questo lavoro collettivo agisce nella sfera del simbolico, istituisce un corpo socialmente differenziato e sulla base di ciò, definisce le regole di comportamento di uomini e donne: di conseguenza, le donne devono svolgere i compiti inferiori e muovere il corpo in un certo modo, seguendo una morale rigida che detta norme legate al vestiario e alle acconciature. Le differenze biologiche diventano così il fondamento delle differenze sociali: le divisioni che costituiscono l’ordine sociale si fossilizzano progressivamente, fino a definire due classi di habitus (disposizioni di pensiero e di comportamento) differenti che si affermano come regole naturali
e non costruite su base biologica. La donna è ancora oggi sottomessa, vittima di una violenza simbolica che il discorso egemonico autorizza, un discorso incorporato, condiviso e accettato come una matrice di pensieri e azioni trascendentali storici. Che fare per ribaltare le categorie imposte, in un contesto culturale non soltanto europeo, ma soprattutto mondiale nel quale la donna finisce per accettare la sua inferiorità? Essa è infatti spinta ad accettare gli schemi di percezione e di valutazione universalmente condivisi. Un esempio calzante è il numero esiguo di donne che si dedica alla scienza e alla matematica, dal momento che il messaggio dominante valorizza le loro capacità umanistiche. Spesso le donne non sono consapevoli di rispondere a tali schemi di percezione e di valutazione di sé stesse e di rapporto con l’altro sesso, poiché «la forza simbolica è una forma di potere che si esercita sui corpi, direttamente, […] in assenza di ogni costrizione fisica» ³. Attraverso il corpo, le donne entrano in un’economia di beni simbolici, che le espropria dalla loro libertà di scelta e giudizio per renderle caste, oggetti di scambio e di interesse economico maschile, pronte