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Il Senso della Vita nel Processo di Umanizzazione: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione ed alla Natura Umana - Vol. 1
Il Senso della Vita nel Processo di Umanizzazione: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione ed alla Natura Umana - Vol. 1
Il Senso della Vita nel Processo di Umanizzazione: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione ed alla Natura Umana - Vol. 1
E-book167 pagine2 ore

Il Senso della Vita nel Processo di Umanizzazione: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione ed alla Natura Umana - Vol. 1

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Le religione monoteiste tendono a far ritenere la divinità, sebbene indicata come “il Re del cielo e della Terra, il Signore di tutte le cose, visibili e invisibili” come l’entità che signoreggia la natura, la società umana ed il destino degli individui (la Provvidenza Divina), come un’entità infinitamente buona e, dunque, innocente rispetto a tutti i guai che affliggono: la natura, la società e la vita degli individui (concetto molto gradito a coloro che detengano il potere – i quali si rispecchiano, volentieri, nella divinità - detentori i quali, sebbene vogliano farsi ritenere in grado di determinare il futuro della propria nazione, non gradiscono alcuna responsabilità, ove le cose non vadano per il meglio), mentre la responsabilità è lasciata, in toto, agli esseri umani (attraverso il “libero arbitrio”: che sarebbe dato ad ogni individuo, dalla nascita), sebbene sotto l’azione tentatrice del “Demonio”, il quale ultimo agirebbe su “licenza” della divinità. Tale concezione, non appare più accettata, né ritenuta accettabile, dalla quota prevalente degli esseri umani, sebbene siano, un po’ tutti, inorgogliti dall’idea di essere “gli unici padroni del proprio destino”, e corresponsabili del futuro dell’umanità e della propria nazione.
Fin dall’epoca dell’Umanesimo, del Rinascimento e più ancora dell’Illuminismo e del Positivismo, gli intellettuali hanno compreso che gli individui non possano, correttamente, essere considerati pienamente responsabili delle loro azioni, poiché esistono forze che ne condizionano pesantemente le decisioni, il comportamento ed il pensiero. Per tale ragione il sistema giudiziario moderno non si basa sulla punizione dei delitti ma, al massimo, sulla necessità di impedire altri delitti e sul tentativo di riabilitazione di coloro che abbiano compiuto: delitti o reati. Tale concezione resta nel subconscio di ogni individuo, il quale anche se si sente colpevole (e, dunque, è pervaso da rimorsi e da una quantità di rammarico e da rimpianti) delle proprie scelte sbagliate, tuttavia, dentro di sé è consapevole di non essere pienamente responsabile di ciò che è stata, ed è, la propria vita.
I contemporanei, pur convinti (a livello di una coscienza presuntuosa e fallace) di essere pienamente artefici del proprio futuro, se si trovassero di fronte ad un “supereroe” (per pura ipotesi fantascientifica) che prospetti loro la possibilità di diventare pienamente, ed autenticamente, responsabili di sé stessi e, pro-quota, della collettività a cui aderiscano, volontariamente, moltissimi se ne ritrarrebbero. Infatti, gli esseri umani contemporanei sono nella condizione di quei bambini che non riescano, ancora, a raggiungere la stazione eretta, avendo il terrore di abbandonare gli appigli stabili che consente la posizione del gatto, od a quattro zampe, preferendo continuare a “gattonare”, piuttosto che rischiare di cadere, facendo un nuovo, ed ulteriore, progresso sulla via della civilizzazione, o dell’umanizzazione. Tuttavia, la piena umanizzazione non può che essere preferita dagli esseri umani pienamente consapevoli di sé stessi, allorché la scienza, e la tecnica sociale, consenta di avere una ragionevole sicurezza che, quella indicata, sia la strada giusta per il progresso umano e sociale.

LinguaItaliano
Data di uscita19 gen 2023
ISBN9798215343838
Il Senso della Vita nel Processo di Umanizzazione: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione ed alla Natura Umana - Vol. 1
Autore

Giano Rocca

Giano Rocca was born in a small village in the Langhe, called Roccaverano, from parents of humble origins. After completing his primary school studies, he moved to Turin, where he attended secondary school and the University, enrolling in the Faculty of Letters and Philosophy. He was a pupil of the political philosopher Norberto Bobbio. He attended school institutions supporting himself with his work, employed by the large local industry, then called "FIAT". His interests can be summarized in the study of "social" and "human" sciences, although he soon realized that knowledge in these sectors had not yet reached the episteme of science. He was primarily determined to carry out an analysis of history capable of compensating for the gaps and contradictions of current conceptions and, in particular, of Marxist analysis, whose alleged "scientific essence" has been falsified by the anti-communist revolutions that have occurred in the Soviet Union and in the countries of realized Socialism, especially in Eastern Europe. The published books aim to provide an overall view of the human condition, with particular attention to the historical reality of societies based on statehood, analyzing them in their structural complexity and their historical dynamics, to identify the possible outcome of human evolution itself. He developed the concept of degrees of civilizing, identifying the fifth level of civilizing in the "closed societies", or feudal ones, while in the "open societies", or mercantile ones, he identified the sixth level of civilizing. The sixth level of civilizing, however, appears neither irreversible, nor automatically a harbinger of further progress, which progress can only come from a metamorphosis, or palingenesis, of the human condition, which undermines the very presuppositions of organic-stratified societies, of to which the societies based on statehood, as a whole, are but the most advanced examples. To accomplish this palingenesis, neither the "class struggle" nor the social and political revolutions are suitable. It is necessary to rethink, in depth, the causes of the formation of the historical structural reality and, once the remedies have been identified, apply them to individuals and their inter-personal relationships, a premise for overcoming the conflict between individuality and sociality, defined by philosophers as the great "social problem". It is necessary to lay the foundations for the planning and creation of a sociality consistent with the most authentic nature of individuals, enhancing, and not sacrificing, their individualization. This is achieved by creating nuclei of a new type of society, which is able to fully satisfy the basic needs of individuals and their need for progress of the level of civilizing. This new type of company can be defined: SOCIETY SOCIALITARIAN.

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    Anteprima del libro

    Il Senso della Vita nel Processo di Umanizzazione - Giano Rocca

    L’amore e la razionalità (che è intesa, generalmente, come l’uso del raziocinio) sono, spesso, considerate entità psichiche conflittuali, o reciprocamente contrastanti. Analizzando, a fondo, la natura umana si scopre come il bisogno di socialità appartenga alla natura più profonda degli esseri umani. Dal bisogno di socialità nasce l’amore, in tutte le sue forme e manifestazioni. Alla natura più autentica degli esseri umani appartiene anche l’individualità. Le manifestazioni della naturale socialità e dell’individualità, evolvono in rapporto all’evoluzione psicologica, e conoscitiva, degli esseri umani. La manifestazione piena di queste due entità psichiche può essere indicata come: la autentica razionalità umana. In tale ottica, l’amore autentico (come autentica espressione del bisogno di socialità, avulso da ogni espressione irrazionale di sentimentalismo, o predilezione ingiustificata – sul piano logico - per un individuo, rispetto ad un altro) e la razionalità umana (od uso del raziocinio logico, ove tale raziocinio conduca alla espressione più piena della moralità naturale degli individui), da alcuni identificata con il concetto della divinità immanente alla natura umana, non potranno essere in conflitto, ma in autentica simbiosi, e da tale simbiotica manifestazione dell’essere umano, può nascere un nuovo, e più elevato (il settimo), livello del processo universale, e progressivo, di civilizzazione.

    Gli adepti, ed i credenti, delle religioni monoteiste amano ripetere: Dio è amore. Si può obiettare che affinché questa affermazione possa essere considerata vera occorre che sia vero anche il suo reciproco, ossia: che l’amore è Dio. Ma a quest’ultima affermazione essi oppongono, solitamente, l’obiezione: non tutte le forme di amore possono essere assimilate a Dio. Invero la forma di amore che i teologi possono assimilare a Dio è la dedizione totale dell’amante all’oggetto d’amore, fino al punto di annullare, totalmente, l’individualità del soggetto amante. Questo, in realtà, più che amore è definibile come: schiavitù mentale. L’amore autentico è definibile come: la migliore espressione della socialità di un individuo, ed è pienamente accettabile, in quanto consono alla natura umana, ove non sminuisca, ma esalti l’individualità del soggetto amante e consenta la piena espressione dell’individualità più autentica del soggetto. Appare, quindi, necessario ridefinire sia il concetto di amore, ossia della socialità autentica degli esseri umani, sia il concetto di individualità, considerando quest’ultima come l’approdo del processo storico della progressiva individualizzazione, la quale ultima non può essere in perenne conflitto, ma in simbiosi, con la progressiva capacità, e possibilità concreta, di espressione della socialità degli esseri umani: solo in tal modo si potrà identificare la razionalità umana col concetto di un dio immanente rispetto alla natura umana, che induca gli esseri umani a manifestare pienamente la propria essenza.

    La risoluzione di tale conflitto richiede il costituirsi di una conoscenza sufficientemente attendibile dell’essenza della realtà sociale storicamente data e della natura autentica degli esseri umani, sceverandola dagli influssi determinanti che alla nostra natura derivino dall’essere immersi, fin dal concepimento, nella realtà sociale storica. L’essenza della realtà sociale storicamente determinata è stata analizzata, nella sua essenza e nella sua dinamica evolutiva, nei primi otto volumi della mia ricerca.

    Il testo che ora presento, si propone, infatti, di indagare la natura autentica degli esseri umani, nella loro naturale individualità e socialità, e le condizioni sociali minimali per l’espressione libera, e pienamente soddisfacente, della socialità che ogni essere umano possiede, per natura. Affinché tale naturale socialità, si manifesti e si sviluppi, occorre creare una società priva di squilibri, od irrazionalità, secondo la definizione che ho dato di quest’ultimo termine e, dunque, una società coerente con la naturale socialità degli esseri umani e che ho definito: Società SOCIALITARIA.

    Tale nuovo tipo di organizzazione sociale sarà realmente tale se soddisferà la volontà di quegli individui che si ritengano adeguatamente maturi per accedere ad un nuovo livello nel processo universale di civilizzazione, essendo liberi, in ogni momento di scegliere un diverso tipo di società, che ritengano più confacente ai loro bisogni e desideri più profondi. Tale nuova forma di organizzazione sociale non costituirà, dunque, un dovere morale (come, invece, è stato predicato, del tutto inutilmente, dalle religioni), ma un diritto morale e la soddisfazione di un bisogno, individualmente sentito come urgente.

    Nella prima parte di questo saggio abbiamo analizzato la natura umana, cercando di individuare le sue caratteristiche psichiche basilari, od a priori della formazione culturale derivante dall’inserimento dell’essere umano nella realtà strutturale, ossia, abbiamo cercato di individuare l’essere umano nelle sue potenzialità naturali. Abbiamo, poi, analizzato il rapporto tra progresso psichico e progresso psicologico. Abbiamo analizzato le modalità della formazione del carattere delle persone, analizzandone le varie determinanti, componenti ed elementi, influenti sulla sua formazione e le modificazioni che avvengono nel tempo. Connesso col carattere delle persone vi è l’elemento che abbiamo definito: irrazionalità, analizzandone gli aspetti di inautenticità, ma anche di ineluttabilità.

    Le eguaglianze, e le ineguaglianze naturali, sono indipendenti dal modello organizzativo della società, contrariamente a quanto tendano a far credere le concezioni funzionaliste della sociologia.

    Abbiamo, quindi, indagato i bisogni naturali e quelli indotti, ed il rapporto tra i bisogni ed i desideri.

    Abbiamo dato, quindi, una definizione di cosa intendiamo con il termine: razionalità.

    Infine, abbiamo analizzato il concetto di finalità, in rapporto alla natura umana ed alla sua evoluzione, la quale ultima riguarda tanto l’essenza della natura umana quanto le sue manifestazioni.

    Nella seconda parte di questo saggio abbiamo analizzato la natura della conoscenza e le sue modalità di evoluzione, distinguendo la conoscenza dalla coscienza, dove la coscienza è intesa come: la consapevolezza (connessa al sentimento) della conoscenza acquisita.

    Si è analizzato, poi, il rapporto tra i concetti di universalità e di razionalità.

    Si è analizzato, quindi, il rapporto tra le capacità ed i bisogni, sia in una prospettiva generale, quanto nell’analisi dei singoli individui, nella loro evoluzione vitale. Si è definito il concetto di merito individuale e di merito sociale, in rapporto alle capacità espresse dai singoli ed alle realizzazioni concrete, derivanti dall’applicazione delle suddette capacità, realizzazioni che sono ben distinte dall’espressione delle capacità individuali, a causa dell’intervento di fattori estranei alle capacità espresse.

    Torino, 21/12/2022

    Giano Rocca

    Copyright: all rights reserved

    Giano Rocca

    Tutti i diritti riservati

    BIOGRAFIA:

    Giano Rocca è nato in un paesino delle Langhe astigiane, denominato Roccaverano, da genitori di umili origini. Compiuti gli studi della scuola primaria si trasferì a Torino, dove frequentò la scuola secondaria e l'Università, alla Facoltà di Lettere e Filosofia con indirizzo in Scienze Sociali. Fu allievo del filosofo della politica Norberto Bobbio. Frequentò le istituzioni scolastiche sostenendosi col proprio lavoro, alle dipendenze della grande industria locale, allora denominata FIAT. I suoi interessi sono sintetizzabili nello studio delle scienze sociali ed umane, sebbene si sia reso conto, ben presto, del fatto che la conoscenza in questi settori: non avesse ancora raggiunto l'episteme di scienza. Fu determinato, primariamente, a realizzare un'analisi della storia in grado di compensare le lacune e le contraddizioni delle concezioni allora correnti, ed in particolare dell'analisi marxista, la cui presunta scientificità venne falsificata dalle rivoluzioni anticomuniste, verificatesi nell'Unione Sovietica e nei Pesi del Socialismo Reale, con maggiore risonanza nell'Europa dell'Est. Il suo primo saggio pubblicato aveva lo scopo di fornire una visione complessiva della condizione umana, con particolare attenzione alla realtà storica delle società basate sulla statualità, analizzandole nella loro complessità strutturale e nella loro dinamica storica, per individuare il possibile sbocco della stessa evoluzione umana. Egli elaborò il concetto di gradi di civilizzazione, individuando nelle società chiuse o feudali il quinto grado di civilizzazione, mentre nelle società aperte, o mercantili, individuò il sesto grado di civilizzazione. Il sesto grado di civilizzazione non appare però: né irreversibile né automaticamente foriero di un ulteriore progresso, il quale progresso può venire solo da una metamorfosi, o palingenesi, della condizione umana, che scardini i presupposti stessi delle società organico-stratificate, di cui le società basate sulla statualità, nel loro complesso, non sono che gli esempi più evoluti. Per compiere tale palingenesi, non sono adatti né la lotta di classe né le rivoluzioni sociali e politiche. Occorre ripensare, in profondità, le cause del costituirsi della realtà strutturale storica e, individuati i rimedi, applicarli agli individui ed alle loro relazioni interpersonali, premessa per superare il conflitto tra l’individualità e la socialità naturali, da un lato, e la società storicamente determinata dall’altro lato; conflitto definito dai filosofi come il grande problema sociale. In questo nono volume della sua opera egli ha inteso porre le basi per la creazione di una società coerente con la natura più autentica degli individui, esaltando, e non sacrificando, la loro individualizzazione. Questo è il compito che si è prefissato l’autore in quest’opera, dove espone quelli che, secondo lui, sono i fondamenti della scienza dell’uomo e della sua socialità. Viene delineata, altresì, una tecnica, od un progetto, per la realizzazione di una società coerente con la natura umana, con i suoi bisogni individuali e, quindi, col bisogno di un ulteriore progresso del processo di individualizzazione e col bisogno di espressione della socialità intrinseca a ciascun individuo, con un sostanziale progresso nel processo di incremento della socialità, senza il quale non vi può essere autentica felicità, né individuale né sociale. La realizzazione di un modello di organizzazione sociale che non sia conflittuale, ma coerente col bisogno della piena espressione della socialità degli individui, e che consenta la piena espressione della loro individualità, egli la definisce: la società SOCIALITARIA.

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    Altre opere pubblicate:

    Il Grande Segreto ed i suoi Custodi, 2013, Prima Edizione.

    Fine del Mondo, Fine della Storia o Fine dell’Inferno sulla Terra? Una Risposta Scientifica agli Eterni Quesiti: da Dove Veniamo? Chi Siamo? (Dove Siamo?) Dove Andiamo?, 2014, Seconda Edizione, ISBN: 9781311740090

    L’essere Umano e la Realtà Strutturale Storica: I Sette Livelli della Civilizzazione, 2015, Terza Edizione, ISBN: 9781310751226

    La Fine del Conflitto tra Dio e l’Io: Le Ricerche del Graal e le Teorie Gnostiche Svelate. I Fondamenti della Scienza dell’Uomo e della Sua Socialità, 2015, Prima Edizione, ISBN: 9781311330628

    Simbiosi tra Amore e Razionalità: Come Realizzare il Settimo Livello della Civilizzazione, 2016, Seconda Edizione, ISBN: 9781310488269

    Il Destino dell’Umanità: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana – Vol. I, 2016, Prima Edizione, ISBN: 9781310704383

    Il Senso Ultimo della Condizione Umana: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana – Vol. I, 2020, Seconda Edizione, ISBN: 9780463284407

    The Ultimate Meaning of Human Existence: The Scientific Method Applied to the Human Condition – Vol. I, 2016, First English Edition, ISBN: 9781370873893

    Dei e Demoni: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana – Vol. II, 2016, Prima Edizione Italiana, ISBN: 9781370528790

    Gods and Monsters: The Scientific Method Applied to the Human Condition – Book II, 2017, Ebook, Second English Edition, ISBN: 9781370580774, Paperbak, ISBN 10: 1520968566, ISBN 13: 9781520968568

    Scimmia Nuda od Essere Felice e Realizzato: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana – Volume III, 2017, Ebook, Prima Edizione, ISBN: 9781370424191

    The Origin of Unhappiness: The Scientific Method Applied to the Human Condition – Book III, 2017, Second English Edition, ISBN: 9781370618651

    L’Origine dell’Infelicità: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana – Vol. III, 2017, Ebook, Terza Edizione, ISBN: 9781370772209

    La Conquista della Felicità: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana – Vol. IV, 2018, Ebook, Prima Edizione, ISBN: 97813703824491

    The Conquest of Happiness: The Scientific Method Applied to Human Condition – Book IV, 2018, Ebook, Prima Edizione, ISBN: 9780463915608

    I Volti di Belial: Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana – Vol. V, Prima Edizione, 2020, Ebook, ISBN: 9780463453254

    The Faces of Belial: The Scientific Method Applied to Human Condition – Book V, First English Edition, 2020, ISBN: 9780463687314

    La Relatività nella Storia: la Curvatura del tempo Storico – Il Metodo Scientifico Applicato alla Condizione Umana - Vol.: VI, Prima Edizione, 2020, Ebook, ISBN: 9780463009680

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