I versi della fenice

Di Valentina Scaringella

In questa sua prima raccolta poetica l’autrice ci si mostra innanzitutto nell’atto creativo. Quello in cui il sentire si fa pensiero, e parola (talvolta a partire dalla parola stessa). Per immagini, che ci svelano il ruolo della poesia nella sua vita e della sua vita nella poesia: davvero un tutt’uno inscindibile. Per parlarci poi, sempre tramite figure, del padre perduto e di quello «altro»; d’un soprasensibile ch’è tangibile; del disamore per l’amore in attesa dell’Amore; e del riuscire a farsi Essere tra potenzialità e realizzazioni (anche mancate), a dispetto del disumano. Per farci volare alto con lei sulle vaste oasi d’un deserto di cenere.

• Lingua: Italiano
• Editore: Valentina Scaringella
• Data di uscita: 21 nov 2022
• ISBN: 9791222025964

Anteprima del libro

Valentina Scaringella

I VERSI DELLA FENICE

© 2022 Valentina Scaringella

Tutti i diritti riservati all’autrice.

ISBN 9791222025964

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Indice

I VERSI DELLA FENICE

Esergo

[Un frutto di melograno]

[​Dissi un giorno che la poesia nasce]

Concerto brandeburghese n. 3

[​Freme la terra sotto i piedi]

[​Sulla sedia a dondolo della vita]

[Cammino sui tetti]

Retaggio

[Alla balaustra di casa m’appoggio]

[Nella diuturna desolazione]

[Come le punte degli alberi]

[Cerco la chiave e il tempo]

M’involo

[Ormai trito, un certo cammino]

L’immortale

Made in Valentina

[Sto a specchio d’un laghetto]

[​S’ingrossa il torrente]

[​Ciottoli bianchi]

[​Son acqua di falda libera]

[In assenza di gravità]

[M’intrido di blu]

[Danzando veloce sulle punte]

[Verso balsamo di corteccia]

[​Seziono il mio tronco]

[Nel vario declivio ch’è la vita]

Pace

[Palpita la terra]

[Nel dolore del vuoto]

[Il ponte è gettato]

[Smussati son i suoni]

[Perle cadono dal cielo]

[Scivolo come goccia]

[Di petrolio il cielo, nella notte]

[Tiepida la corrente]

[Come gazza ladra]

[L’occhio che plana]

[Ti attendo al crocicchio]

[Strano desio]

[Di me lieve un crepitio soltanto rimane]

[Negli occhi l’inchino]

Il tuo nome

[Col bianco e nero]

[Offrimi una pietra]

[Non mi donare]

[Son fior di campo]

Disincanto

[Avanti e indietro]

La beffarda presenza dell’assenza

[Sei qui]

Nottetempo

[Sono una corda]

[Appesa a un controsoffitto]

[Guarda bene il mio scollo]

[Mi faccio un calco di cera]

Disperata speranza innata

[Reggo le lancette del tempo]

La Fedeltà al teatrino delle Infedeltà

[Come del Lete le acque]

[Ti cerco]

[Cullandomi nel non dove]

[Eburneo affonda il canino]