Favole: (fiabe e favole)

Di Maura Fogazzi

Ne Il Castello incantato, il racconto che dà inizio a questa raccolta, tutti diventano rosa di giorno quando entrano nelle mura del castello. Un incantesimo che piace a molte ragazze che vengono dalla campagna, ma meno alla principessa che rischia di non trovar marito. Nel Cavaliere dorato Mirabella mette alla prova l’ennesimo cavaliere che chiede la sua mano e che dovrà affrontare delle prove. Ne Il Galletto spennacchiato un gallo grosso e grasso mette in crisi il galletto spennacchiato e la sua autorità nel cortile. In Paffutella una ragazza presa in giro da tutti dovrà fare i conti con un cambiamento inatteso, mentre in Zoe un gatto racconta ai suoi amici la sua disavventura dal dottore. Cinque storie sugli imprevisti e le emozioni della vita da punti di vista diversi. Adatto a tutti i bambini per una pausa allegra durante la giornata o come storie prima di addormentarsi. 

Maura Fogazzi è nata nel 1961. Ama la terra e i fiori. Dipinge, cammina, balla, crea. Vive attualmente a Villa Carcina in provincia di Brescia, con i suoi quattro gatti.

• Lingua: Italiano
• Editore: Gruppo Albatros Il Filo
• Data di uscita: 31 ott 2022
• ISBN: 9788830673601

Anteprima del libro

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Maura Fogazzi

in collaborazione con i nipoti Caterina e Fabian

FIAVOLE

(fiabe e favole)

© 2022 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma

www.gruppoalbatros.com - [e-mail]

ISBN 978-88-306-6676-4

I edizione novembre 2022

Finito di stampare nel mese di novembre 2022

presso Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)

Distribuzione per le librerie Messaggerie Libri Spa

FIAVOLE

(fiabe e favole)

Nuove Voci

Prefazione di Barbara Alberti

Il prof. Robin Ian Dunbar, antropologo inglese, si è scomodato a fare una ricerca su quanti amici possa davvero contare un essere umano. Il numero è risultato molto molto limitato. Ma il professore ha dimenticato i libri, limitati solo dalla durata della vita umana.

È lui l’unico amante, il libro. L’unico confidente che non tradisce, né abbandona. Mi disse un amico, lettore instancabile: Avrò tutte le vite che riuscirò a leggere. Sarò tutti i personaggi che vorrò essere.

Il libro offre due beni contrastanti, che in esso si fondono: ci trovi te stesso e insieme una tregua dall’identità. Meglio di tutti l’ha detto Emily Dickinson nei suoi versi più famosi

Non esiste un vascello come un libro

per portarci in terre lontane

né corsieri come una pagina

di poesia che s’impenna.

Questa traversata la può fare anche un povero,

tanto è frugale il carro dell’anima

(Trad. Ginevra Bompiani).

A volte, in preda a sentimenti non condivisi ti chiedi se sei pazzo, trovi futili e colpevoli le tue visioni che non assurgono alla dignità di fatto, e non osi confessarle a nessuno, tanto ti sembrano assurde.

Ma un giorno puoi ritrovarle in un romanzo. Qualcun altro si è confessato per te, magari in un tempo lontano. Solo, a tu per tu con la pagina, hai il diritto di essere totale. Il libro è il più soave grimaldello per