La grande salita

Di Walter Carpentino

L'idea nel scrivere questo libro è nata grazie ad un periodo particolare della mia vita, dove ogni cosa che mi stava capitando era del tutto inaspettata. In primo luogo il tragico evento della perdita di mio padre di un male definito male secolo in una vita ancora giovane, che mi ha portato quasi alla disfatta della mia esistenza. Non parlavo con nessuno perché non avevano voglia di sentirmi, quindi ho pensato di sfogarmi nel scrivere, creando questo libro. Un libro che parla delle difficoltà reali, che passiamo ognuno di noi, racchiudendo sentimenti in un viaggio dove si capisce, la vera sofferenza ed alla conquista del nostro Io interiore, dando vita al titolo "La grande salita" La grande salita perché la vita è questa è fatta di alti e bassi ma non dobbiamo mai mollare e un dono e va vissuta e rispettata e l'Universo che c'è lo chiede!!! Il libro contiene anche dei racconti!! Grazie mille!!!

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 16 mar 2023
• ISBN: 9791221460261

Anteprima del libro

Indice

CAMALEONTE

DENISE

UN ANGELO CADUTO DAL CIELO

IL DESIDERIO DI AMARE

Walter Carpentino

LA GRANDE SALITA

Titolo | La grande salita

Autore | Walter Carpentino

ISBN | 9791221460261

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A volte ci si ferma a riflettere su tutto ciò che ci capita durante la nostra vita. Dai sempre il meglio di te stesso in tutti i modi: nell’amicizia, in famiglia, con tutti coloro che hanno bisogno. Ma a quale scopo? Che alla fine si sa, si rimane male per non essere ricambiati nella giusta misura. Vieni messo da parte e dimenticato, come un oggetto prima usato e poi accontento in modo da non dare fastidio. Un insegnamento della vita che segna per sempre, questa esperienza in qualche modo ci fa rabbrividire. Non vogliamo crederci, ma purtroppo dobbiamo rassegnarci e convincerci che doveva andare così, ne usciremo più forti di prima.

A tutti noi capita di cadere, e in quel momento ci sentiamo soli, disorientati, la paura prende il sopravvento su di noi! Iniziamo a vedere tutto nero senza via di uscita. Calma, siamo caduti, è vero, però ora c’è solo una soluzione possibile: riprenderci la nostra vita incominciando da noi stessi verso un viaggio che ci porta nel nostro intimo più profondo, così da comprendere chi siamo veramente. Solitamente prima di un viaggio si preparano i bagagli, ma in questo caso ci porteremo solo una valigia vuota che verrà riempita un po’ alla volta lungo il cammino.

Si parte, che il viaggio nel cambiamento di noi stessi abbia inizio! Si parte dal punto in cui siamo inciampati, dove la caduta e stata così forte da farci tremare, da stravolgere tutti i piani che credevamo giusti nella nostra mente. Il cammino è duro e difficile, ma con tutta la nostra forza riusciremo a rialzarci più forti di prima senza mai piangerci addosso. Crederemo in noi stessi riprendendoci la nostra vita con tutta l’anima, la forza e il cuore possibili. Saranno loro la benzina per colpire il nostro avversario, ovvero il destino, e cambiare le carte in tavola. Se è vero che volere è potere, vuol dire che abbiamo a disposizione un aiuto fondamentale nelle nostre esperienze passate; saranno lo scudo contro ogni attacco che ci verrà fatto.

Il viaggio dentro noi stessi non sarà così semplice, perché probabilmente scopriremo tante cose che non conoscevamo. Proprio come in qualsiasi altro viaggio andremo incontro ad una nuova esperienza dove faremo tante conoscenze, che nel loro piccolo ci daranno indicazioni utili per proseguire lungo il cammino. Saremo un po’ spaventati, anche questo fa parte del gioco. Un buon inizio percepibile da lontano sarà sicuramente la speranza, alleato di valore poiché dà sostegno e la spinta necessaria per lottare fino alla fine, per arrivare al termine del viaggio più forti di prima.

Dobbiamo convincerci soprattutto solo di una cosa: crederci sempre, mai mollare l’obbiettivo che ci siamo prefissati e combattere senza paura di fallire. Troveremo ostacoli da superare, eppure non sarà un problema per noi perché abbiamo tutte le forze necessarie per abbatterlo senza farci troppo male. Dipende tutto da noi e dal peso che diamo al tipo di problema da superare. La vita e fatta di scelte non sempre facilmente identificabili come quelle giuste da prendere, ma una volta effettuate mai girarsi indietro, andiamo avanti e crediamoci fino in fondo. Quando inizieremo a vedere dei piccoli miglioramenti dentro di noi ci sentiremo meglio, è normale, ed allora sentiremo la forza di progettare gli obbiettivi da raggiungere giorno dopo giorno, da quelli semplici ad altri magari messi da parte perché avevate perso le speranze di poterli raggiungerli.

Viviamo in un mondo che corre più veloce di noi, al quale non riusciamo a stare dietro e questo genera una sensazione di soffocamento. Siamo sempre più stressati, lontani dalle cose che ci fanno stare bene, come la famiglia che può darci slancio e forza quando siamo giù di morale, e tendiamo a dimenticare quanto siamo fortunati anche solo perché ci è stato concesso il dono della VITA! E noi cosa facciamo? Ci lamentiamo sempre di tutto, ci ripetiamo che siamo sbagliati, che non doveva andare così, dimenticandoci che se le cose non vanno per il verso giusto è solo colpa nostra e di nessun altro, quindi tocca rimboccarsi le maniche, stringere i denti e andare avanti senza paura.

Ci sono persone che ci offrono un valido esempio di come è giusto vivere; persone che sono state veramente sfortunate, eppure non si arrendono, combattono e sono felici perché credono nella vita e, soprattutto, vogliono realizzare i loro obiettivi. Noi ci lamentiamo del troppo, ma, al contrario, iniziamo a riflettere e dire grazie giorno dopo giorno per quanto ci viene donato.

Perché quando sembra che le cose ci vadano bene all’improvviso si cade? Beh, non è semplice capirlo, le cause sono tante ma una delle prime che mi viene in mente è riferita al fatto di sentirsi invincibili su tutto, prendendo le cose con troppa leggerezza quando poi, si sa, una scelta errata può determinare il crollo di tutto quanto realizzato finora. Bisogna stare attenti alle trappole, una tra tante è l’invidia, bestia nera che ci perseguita sempre, tanto crudele da farci perdere tutto. A quanti di voi è capitato di sentirsi maledetti dallo sguardo delle altre persone perché il vostro benessere li infastidisce? Non fateci caso, non date peso a ciò che vi dicono, rispondete che è tutto frutto della vostra volontà e determinazione nel credere a voi stessi.

Il viaggio diventa sempre più interessante, vi ricordate della valigia che ci siamo portati vuota? Credo di no! È ora di tirarla fuori, aprirla e metterci dentro un po’ di cose. In primis la forza che abbiamo incontrato all’inizio, poi la famiglia, la speranza e, per completare, l’invidia. Per il momento va bene così, continuiamo il viaggio.

Mentre percorriamo noi stessi ci si incontra con un altro ostacolo da superare: il dolore. Cosa non facile da trattare perché si tratta un diavolo rovente dentro di noi che ci distrugge piano piano se non vengono presi adeguati provvedimenti. La prima cosa da fare è capire cosa ci provoca dolore, non solo a livello fisico ma anche a livello interiore. La sofferenza entra nella nostra vita senza bussare o chiedere il permesso. Entra e basta, e una volta dentro non va più via, si ramifica in noi. È li che la forza ci verrà a mancare perché non siamo pronti, non abbiamo le difese necessarie per respingerlo. Quindi cosa fare? Lo si accetta, per quanto sia difficile, piano piano si cercano delle contromisure per stuzzicarlo nel modo più pacifico possibile, parlandoci. Sì, proprio parlandoci. Sembrerà stupida come idea, ma funziona, parlare con noi stessi, entrare dentro di noi e capire le cause del nostro malessere. Alla fine, il male potrebbe darci l’impressione di voler predominare la nostra vita, ma noi cercheremo in tutti i modi di evitare che accada, sarebbe una vera catastrofe e renderebbe difficile andare avanti.

Sarà una battaglia senza esclusione di colpi dove bisogna combattere con tutte le forze. Ci svegliamo la mattina nervosi, non vogliamo parlare con nessuno, ci chiudiamo in noi stessi e perdiamo tutto ciò che c’è di buono fuori dalla porta di casa nostra. Il dolore è così, ti prende e ti distrugge piano piano, una lotta senza fine che bisogna essere pronti a contrastare. Purtroppo fa parte della vita ed in questi momenti, quando avremmo bisogno di qualcuno a tenderci la mano per darci conforto, spesso guardandoci intorno ci si rende conto di essere soli: nessuno si ricorda di te, le persone che hai conosciuto sono magicamente scomparse, silenzio totale. Ci buttiamo a terra a strillare come dei pazzi, a spaccare tutto ciò che vediamo davanti hai nostri occhi, a scopo poi di che? Il dolore non va via, rimane lì e ti guarda. Ti guarda, ti osserva per conoscerti meglio, ti esamina per capire fin dove puoi spingerti a farti del male. Capisci che è giunto il momento di reagire, ormai hai toccato il fondo, hai perso tutto ciò che avevi costruito. Ci hai creduto fino in fondo ma non è andata come speravi. Succede alle persone che hanno più