Progetto Senso, Progetto Divino: Un manuale pratico per avvicinarti al tuo destino

Di Samya Ilaria Di Donato

Il progetto divino, “progetto senso”, altri lo chiamano “progetto evolutivo”, è la somma del mandato transgenerazionale o progetto inconscio che i nostri genitori e tutta la genealogia ci ha assegnato alla nascita, più ciò che effettivamente siamo venuti a compiere su questa terra. Tutti noi abbiamo un progetto divino, o addirittura più di uno. Non possiamo farlo arrivare prima che il suo tempo sia compiuto. È lui che viene a bussare alla nostra porta solo quando siamo pronti. Siete pronti/e a comprendere nello specifico l’emblema del progetto divino? Siete pronti/e a iniziare questo viaggio?

• Lingua: Italiano
• Editore: Ventus
• Data di uscita: 15 mag 2023
• ISBN: 9791222407890

Anteprima del libro

Sommario

Prefazione

Introduzione

Una vita devota al progetto divino

7 passi che possono aiutare a individuare il progetto divino

La guarigione pranica: un metodo per avvicinarsi al progetto divino

Il bianco e il nero: i colori dei nostri archetipi

Qual è il primo passo per giungere verso l’ascolto della propria voce interiore?

Avete mai sentito parlare dell’ora sacra?

Il Codice della Luce

Il progetto divino: a un passo dall’evoluzione

Presupposti evolutivi per raggiungere il progetto divino: se vuoi far ridere Dio raccontagli i tuoi progetti

Il progetto divino: un patto con l’amore

Lo stato di coscienza: l’ingresso principale al progetto divino

Che cos’è la psicogenealogia e come può aiutarci a sviluppare il magnete per attrarre il nostro progetto divino?

Nascere

Come sei nato? Il modo di nascere condiziona la tua vita e il tuo progetto divino

Come siamo programmati?

Il colore del destino è collegato al tuo progetto divino

Il colore del nome

Tempo e progetto divino

I colori del successo e dell’autorealizzazione

Albero e progetto divino

I colori del risveglio per accelerare il progetto divino

Dalla teoria alla pratica: alcune domande che possono aiutarti

Le virtù principali per espandere il progetto divino

Il progetto divino: un mezzo per trovare o ritrovare Dio nelle nostre vite

Testimonianza

Parole dal Maestro

Il contributo della psicologia spirituale: una fonte di allineamento al progetto divino

Meditazione sul progetto divino

Conclusioni

Ringraziamenti

Bibliografia

Prefazione

Se esiste un modo per comprendere chi siamo è sapere addentrarsi lungo i sentieri più profondi della nostra anima.

L’anima non è un suono visibile o una scia facile, ma è semplicemente una cassaforte dorata di tutti i desideri e le conoscenze che navigano in noi.

L’anima è lo specchio per scoprire la nostra essenza e il suo significato primordiale è alquanto difficile.

Molto spesso se un percorso è arduo tendiamo a eclissarlo o a rimandarlo, proprio come la vita stessa quando ci presenta numerose sfide e tendiamo a detestarla.

Quante volte ci sentiamo insoddisfatti, appesantiti o privi di entusiasmo e abbiamo quel dolore che ci urta come se fosse un vulcano in attesa di esplodere?

Questo manuale cromatico ed evolutivo vuole essere un viaggio preparatorio all’interno del Sé per aprire i cassetti più profondi e seguire la propria vocazione.

Per vocazione si intende un richiamo cosmico, un segreto che il mondo non conosce, ma che si aspetta da noi, essenze consapevoli e illuminate. L’anima desidera sempre qualcosa di aulico, un po’ simile al colore delle stelle quando scelgono di illuminare la notte più buia.

Qual è il vostro ingresso più prosperoso? Avete già una via prescelta che si è mostrata dinnanzi al vostro sguardo dalla tenera età? Oppure siete in balia di una società che vi tiene legati alla monotonia o agli stereotipi più comuni e state rinunciando ai vostri sogni?

La maggior parte delle persone tende a vivere per sopravvivere oppure ad accontentarsi della propria staticità intrisa nella gabbia del tedio rinunciando al cambiamento.

Cambiare invece, significa colorarsi la vita di plurime possibilità tendendo le mani e gli alveoli interiori al di fuori dei programmi prestabiliti dentro al vento del fato, che come un soffio di aria calda ci conduce al porto che è proteso ad accogliere la nostra missione.

Scoprire di avere una missione è una nota molto intima, che proviene dagli abissi, da un rumore silenzioso che esorta ad andare lontano e a non fermarsi mai davanti a nulla.

La missione stessa è un colore che richiama la voce dell’amore per conferire senso a ogni dolore assecondando un’ancestrale visione di fronte alla più blasfema avversione.

Il destino metaforicamente definito un tappeto di stelle a volte si mostra fin dai primi esordi, altre volte nel bel mezzo del cammin di nostra vita, come direbbe il Sommo Poeta, ma può anche non presentarsi mai.

Il colore, di certo, può essere un buon direttore d’orchestra per arpeggiare al meglio gli strumenti sublimati che rendono immanente e grandiosa quella lucida scintilla intrisa in una sorprendente Chiamata, una telefonata dall’universo che diverge l’esistenza da ciò che abitualmente tendiamo a dare per scontato o a compiere come un banale automatismo.

Se siamo pronti, audaci e responsabili qualcuno o qualcosa ci rivelerà che l’inaspettato è dietro l’angolo.

Un nuovo campanello, una sveglia diversa che ci sprona ad aprire gli occhi e a spalancare la finestra per correre verso il Sole, come se stessimo ringraziando il Creatore per essere nati con il potere di essere soddisfatti del nostro eterno valore.

Un consiglio premuroso per una buona collettività che intende migliorare la propria quotidianità: se l’universo apre le sue sinfonie ed elargisce soffi di parole, abbiate il coraggio di sentirvi nubi che si posano oltre il lume della ragione. Solo così potrete riconoscere il vostro Vero Nome.

Siate alberi,

siate foglie,

siate cielo,

siate amici dei vostri angeli

che vi conducono costantemente

verso il colore del vero all’apice dell’universo intero.

Introduzione

Tutti noi abbiamo un progetto divino o addirittura più di uno. Non possiamo farlo arrivare prima che il suo tempo sia compiuto. È lui che viene a bussare alla nostra porta solo quando siamo pronti.

Siete pronti/e a comprendere nello specifico l’emblema del progetto divino? Siete pronti/e a iniziare questo viaggio?

Il progetto divino, progetto senso, altri lo chiamano progetto evolutivo, è la somma del mandato transgenerazionale o progetto inconscio che i nostri genitori e tutta la genealogia ci ha assegnato alla nascita, più ciò che effettivamente siamo venuti a compiere su questa terra.

Ogni nascita è il risultato di un numero considerevole di fattori diversi.

Come spiega Boris Cyrulnik, neuropsichiatra francese:

Lo spermatozoo di vostro padre penetrando l’ovulo di vostra madre poteva produrre un gatto o una bicicletta. Ma questo non è stato sufficiente per fare quello che siete; per crearvi é stata necessaria tutta la condizione umana: la memoria, la cultura, la storia, il contesto, le relazioni.

Ogni bambino alla sua nascita porta un incarico transgenerazionale che la famiglia gli ha attribuito e questo progetto viene definito in un’epoca che va dal desiderio del concepimento al primo anno di vita. Tutto ciò che è accaduto in questo periodo all’interno o all’esterno della famiglia, coinvolgendola, è rilevante per determinare il compito che viene attribuito al nascituro.

Essendo un progetto inconscio, dunque sconosciuto, può essere scoperto attraverso un’indagine accurata della storia della famiglia durante quell’intervallo di tempo. Ma il progetto divino non è solo questo, è l’insieme del progetto persona e del ruolo destinico che abbiamo su questa terra. Sei pronto a scoprire il tuo?

Nelle favole, manifestazioni dell’inconscio collettivo secondo Jung, spesso alla nascita del principe o della principessa, una fata o una strega lancia una profezia o un maleficio sulla vita futura del nuovo nato.

Per decifrare il progetto senso è importante conoscere la storia personale dei genitori e dei membri più importanti della famiglia durante il periodo di quasi due anni, dal concepimento al primo anno del bambino: i loro sentimenti, le loro aspettative, se erano in un momento felice o no della loro esistenza.

Come si sono incontrati i genitori? Cosa li ha decisi a creare insieme una famiglia? Dato il contesto sociale e politico e le implicazioni che coinvolgono la famiglia: quali eventi negativi o positivi hanno influenzato il loro vissuto?

Il bambino è stato concepito dopo un aborto o la morte di un altro membro della famiglia?

In che circostanze è stato concepito? Dove? Come? Quando?

Com’è stata accolta la notizia della nuova vita dalla madre, dal padre, dagli eventuali fratelli e dalle due famiglie di origine dei genitori?

Durante la gestazione che cosa è accaduto intorno alla madre? E al padre? Quali eventi familiari?

La famiglia aveva dei desideri o delle speranze espresse sul nuovo nato? Come è stata accolta la sua venuta al mondo?

Come si è svolta la nascita e chi c’era ad accoglierlo?

Circostanze del primo anno di vita: chi si occupava di lui, cosa facevano i genitori, c’erano fratelli o sorelle, come era la situazione finanziaria della famiglia.

Siamo nati bruchi

intrappolati nelle tessiture animiche

di un mondo mediocremente terreno.

Siamo farfalle senza ali

in cerca di catartica luce.

Come è possibile far uscire la luce, o meglio, brillare di luce propria?

Non tutti siamo destinati a divenire Farfalle. Solo pochi eletti/e. Solo le anime destinate a progredire verso l’evoluzione.

La porta del progetto divino

La porta del Progetto Divino

è una canzone evolutiva

dentro ad una strofa incisiva

di consapevolezza celestiale.

La pittura, la poesia, la scultura, la scrittura

e la musica

siano benedette preghiere

che ricompensano

abnormi fatiche

di bambini sopravvissuti e bambine resuscitate

di quelli mai nati

di coloro battezzati come catecumeni

e la parte infinitesimale dell’universo

che sia l’incipit

di dedite farfalle

protese verso il cosmico stupore,

una missione d’amore

derivante da ataviche generazioni e transgenerazioni

dove stelle e pianeti

entrano in perenne contemplazione.

Una vita devota al progetto divino

Una vita devota al progetto divino non è una comune esistenza quotidiana. Molti pensano che trovare il proprio progetto divino sia un approdo, un importante punto di arrivo. Purtroppo si sbagliano fortemente. Il progetto senso è solo un grande punto di partenza.

Questo è l’inizio di un viaggio che include una grande responsabilità. Sempre più spesso per evolvere è necessario abbandonare la propria comfort zone, lasciare le abitudini, i riferimenti, allontanandosi dalle persone più care. Affidarsi non è semplice. Fare salti quotidiani non è scontato e a volte non si riesce. Il compimento richiede un’ardua consapevolezza. Come è possibile diventare consapevoli?

Bisogna affidarsi al flusso, a quell’energia animica profondamente tempestosa e forte che ci conduce alla conoscenza del vero Sé. Tutto è energia. Tutto è evoluzione.

Come si fa ad affidarsi al flusso?

Il progetto senso viene a bussare alle porte della tua anima.

Non sei tu che lo cerchi.

Quando sei pronto/a, si reca da te.

Un aiuto concreto può essere uno sblocco attraverso un percorso di crescita o il trovare un accordo sincronico tra corpo e psiche.

Un metodo per avvicinarsi al progetto senso / progetto divino è la liberazione graduale dai pesi esistenziali.

Liberati da tutto ciò che ti pesa.

Liberati da tutto ciò che crea un soffocamento tagliente alla tua anima. Alleggerisci la tua mongolfiera esistenziale.

Sii una splendida mongolfiera

Sii una splendida mongolfiera

libera da atavici macigni

come un’anima

che profuma

di vento

distolta dall’eterno tormento.

Ama l’audace libertà

il tuo nuovo senso

da elargire

come missione eternamente cosmica.

Ora vi parlerò un po’ di me. Volete sapere come è arrivato il mio progetto divino più importante? Siete curiosi/e?

Mi trovavo a Roma vicino al Colosseo. I colori mi vennero silenziosamente incontro e nella loro intima confidenza si avvicinarono alla mia Anima.

Mi hanno inaspettatamente sussurrato che la mia Anima sarebbe potuta diventare

la loro custodia.

Da quel momento Color-Anima è diventata una magica sinfonia universale. Una sinfonia inaspettata a contatto costante con gli argini del cosmo, un’innata filosofia conoscitiva tra le Ali del Divino.

Color-Anima

Color Anima

è una cassaforte

di variopinte fontanelle

dove il malumore

si è benedetto

di candore.

All’apice dell’Amore

alle origini del Sole

ho scoperto il mio Nome

un eterno batticuore tra

sorrisi piacevoli

e piogge maleodoranti

di doni contrastanti

in cui Dio mi è venuto vicino.

L’Eterno Padre

ha affidato a me

il compito di affievolire

i rancori

tra i disumani onori

rivelandomi splendide missioni.

I colori

sono stati per me

eteree visioni.

7 passi che possono aiutare a individuare il progetto divino

Il tuo progetto deve ardere con intensità dentro di te.

Lascia tutto ciò che ti infastidisce,

dimentica tutto ciò che ti hanno messo in testa

e inizia a vivere.

Samya

Pro jecto significa gettare in avanti osservando con consapevolezza la situazione esistenziale.

È una pianificazione costante della nostra missione.

Come sono arrivato/a qui? Che cosa mi lega al passato? Di quali risorse ho bisogno? Quali azioni devo mettere in pratica per raggiungere il mio obiettivo?

Ci sono sette passi che compongono una bussola cosmica che ci aiuteranno a comprendere la direzione più adatta per l’evoluzione dell’anima. Respiriamo e rendiamo grazie all’energia divina per imprimere di luce ogni cambiamento.

1-A.

Ancoraggio a Madre Terra.

Senza radici non si vola.

Senza generazioni non si comprende l’inizio del proprio cammino evolutivo. Senza nascita non è possibile rinascere.

Gli alberi cantano dinnanzi alla nostra nascita

siamo radici

in cerca di abbracci protettivi

mentre le foglie si diramano

in solitudine

per viaggiare

nei pressi del cielo.

Amore per il Divino.

L’Amore per il Divino è contemplazione quotidiana verso l’infinito che sottende il

nostro sguardo.

L’Amore per il Divino è una silenziosa preghiera maestosa agli argini del dolore. L’Amore per il Divino è l’unione sublime dell’Uno e il Tutto.

Divino Amore

gioia per l’eterno dolore

ove nulla duole

mentre il Tutto diviene dolce candore.

2-B.

Bussola motivazione.

Dove ti vorresti orientare? Cosa ti piacerebbe fare?

Il 99% delle volte ci si orienta sulle cose che ci piacerebbero fare anziché sulle intuizioni reali.

La nostra mente molto spesso tende a colmare i vuoti apparenti sfuggendo dalle reali vocazioni.

Sii quello che desideri

e non il fumo copiativo

che ti impone la società.

Non imitare la maggioranza

Sii sempre una minoranza,

segui te stesso/a

e la tua soave missione.

3-C.

Conquista.

Che competenze nuove ti servono per acquisire ciò che sei venuto a compiere?

Volontà;

Autenticità;

Consapevolezza.

Siamo noi gli autentici padroni del nostro consapevole divenire.

Siamo essenze in Fieri in tutto quello che la Filosofia di Eraclito definisce un continuo flusso.

4-D.

Sormontare il punto di Dolore.

Come siamo disposti/e ad affrontare la sofferenza? In che modo? In quanto tempo? In quale spazio?

Non esiste una regola universale.

Spesso di fronte all’imprevedibilità e all’incertezza dell’esistenza si fugge dalle reali difficoltà fingendo di essere degli eroi. Invece c’è il rovesciamento della medaglia, o meglio si sussiste alla parodia dell’Antieroe. L’Ego si sente sconfitto e trafitto dal Dolore.

Ho provato a sentirmi Eroe

ma l’incertezza

invase la dolorosa inquietudine

tanto da farmi sentire annientato

dall’Eternità.

5-E.

Estraniazione.

Estraniati dalla Realtà, concediti spazio per creare, soffia un’intimità di leggerezza nella tua catartica risata, stupisciti di fronte all’universo, elevati nella densità cosmica e poi stai a vedere cosa succede.

Accetta tutto quello che ti viene concesso di essere.

Estraniati

dallo stantio rumore

del fare quotidiano,

elevati davanti all’immenso

un magico portento di Luce.

6-F.

Fatti.

Concretezza alla luce del Reale.

Condivisioni e dialoghi amicali. Confronti assidui sui dubbi che logorano. Presa di coscienza su tutto quello che fotte e impedisce al progetto divino di manifestarsi.

Fatti

come fogli di carta

densi di consapevolezza

che volano

sugli occhi

in cerca di risposte.

7-G.

Giusto.

Come si fa a riconoscere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato? E il progetto divino? Di solito quando si presenta una cosa giusta, una soluzione sotto i nostri occhi, si tende a eclissarla.

L’Anima non sempre accetta il giusto progetto divino, a volte necessita di evitare la luce rimanendo una farfalla chiusa in un bocciolo per poi ricominciare a volare con una cromatica energia.

«Sbagliando s’impara» recita un proverbio.

Qual è la giusta direzione?

Qual è la giusta direzione

nel mezzo di un’ineludibile confusione.

A te,

si presenterà presto l’occasione

di cambiare direzione.

Ma come riconosci il tuo Progetto Divino?

Osserva le piante. Tutte loro nascono con un progetto ben definito e lo seguono sempre. Se consideri una ghianda di quercia dentro di sé contiene il suo progetto di vita, conosce il suo scopo, cosa è venuta a fare su questa terra.

La piccola ghianda germoglierà, lentamente crescerà e diventerà albero