L'intelligenza dei colori: Un arcobaleno per la ricerca della felicità

Di Samya Ilaria Di Donato

La teoria dell’“intelligenza dei colori” parte dal presupposto che sia errato ritenere misurabile quella qualità chiamata intelligenza solo attraverso un punteggio QI. Partire per questo viaggio cromatico significa scoprire i propri talenti e le proprie intelligenze dominanti, ma soprattutto significa comprendere come, per esempio, aumentando l’intelligenza sessuale si possano migliorare le prospettive sul lavoro; come integrando gli specchi dell’intelligenza sociale si possano incrementare i livelli di intelligenza della felicità. Nel libro l’autrice presenta le ventidue intelligenze di cui disponiamo come inquilini di un palazzo – la nostra individualità – i cui piani rappresentano un’intelligenza diversa: il “condominio dei colori”, una teoria elaborata in questi anni per spiegare in modo semplice e diretto come creare il nostro arcobaleno di felicitudine (felicità e beatitudine).

• Lingua: Italiano
• Editore: Diarkos
• Data di uscita: 12 apr 2024
• ISBN: 9788836161621

Anteprima del libro

INTELLIGENZA_DEI_COLORI_SVILUPPO_page-0001.jpg

Samya ‒ Ilaria Di Donato

L’INTELLIGENZA DEI COLORI

Un arcobaleno per la ricerca della felicità

Dedicato alle maghe bianche, agli alchimisti, agli sciamani dell’anima, agli eterni ricercatori del perché siamo su questa terra, ai curiosi dei colori.

Possa questo libro donarvi la chiave di accesso a un ulteriore livello di conoscenza.

Scansionami e gratuitamente potrai scoprire i tuoi colori

Dal cuore del colore

Sotto la voce di un canto antico il colore

apre le porte della tua verità più profonda.

Dalla Luce proveniamo,

in essa conteniamo ogni singola sfumatura.

Il codice segreto che ci permette di entrare

dentro questo antico e potente enigma

è custodito dentro di te, nell’essenza primordiale

di cui sono composte le tue cellule.

Ricorda anima antica

che il colore come strumento si connette all’infinito

per donarti la possibilità di aprire le porte di conoscenza della tua anima.

In esso puoi trovare Luci e ombre,

labirinti contorti e armoniche vibrazioni,

in esso puoi scoprire le leggi del tempo e dello spazio.

Rivolgi al Colore il tuo eterno sguardo

privo di ogni inquinamento mentale,

riscopri te stesso attraverso le sfumature

che compongono il tuo campo energetico sacro.

Sperimenta liberamente le diverse tinte.

Porta nella tua quotidianità l’uso consapevole del colore

umile e fedele servitore

per entrare nella dimensione al di là dei contrasti.

Illumina con il tuo eterno sguardo

il viaggio dal bianco dello spirito,

al rosso del passato

al verde del presente del cuore,

al blu del futuro

fino a giungere alla nostra dimensione terrena.

E nel viaggio scopri il Sogno

verso il sentiero dell’illuminazione.

Scopri Te stesso e i tuoi colori.

Samya

Colora la tua vita

Il Maestro e il discepolo sono entrambi in voi.

Sathya Sai Baba

Apri il tuo mondo alla conoscenza dei colori ed essi ti apriranno le porte dell’infinito.

Samya

Nelle scienze iniziatiche il colore è direttamente interconnesso alle vibrazioni delle emozioni e probabilmente questo è il motivo per cui oggi, in questo periodo strano e pandemico, il colore che domina il mondo spesso è il grigio; la realtà che conoscevamo sta mutando inesorabilmente e i colori ne sono la prova.

I colori sono ponti e riflessi della verità, se pensi che vediamo i colori solo perché un oggetto li riflette, comprendi che questo riflesso ci dà la percezione e la perfezione del colore.

Non analizzeremo il colore dal punto di vista dell’interazione a livello neurobiologico con l’essere umano, questo lo puoi trovare nella biologia, nelle scienze.

Se un giorno aprirai gli occhi della tua anima, vedrai nei colori i maestri di cui hai bisogno, ti scoprirai libero da catene e preconcetti, pronto a esplorare l’immenso patrimonio che essi ci hanno lasciato in eredità.

Svelare il segreto dei colori significa lasciare che diverse esperienze vengano a trovare le loro vere sfumature senza interferenze alcune. Troppo spesso ci lasciamo influenzare dalla mente e troppo spesso ci lasciamo guidare da quelli che sono i colori di un’altra persona o di altre comunità, o di altre credenze.

È venuto il tempo di recuperare le diverse dimensioni del colore, di separare i quattro piani (fisico, mentale, emozionale e spirituale) e consegnare a ognuno di essi il giusto significato e il giusto posto nel mondo visibile e sensibile.

Questa ricerca mi ha portato a schematizzarne i significati (nel libro La saggezza dei Colori trovi un’ampia raccolta dei significati di oltre 300 colori), a ricercarne nella kabbalah, nell’alchimia, nei miti, nell’astrologia e nelle fiabe, i vari contesti, ed ora con questo lavoro di ricerca sulle intelligenze si entra nel mondo mentale; alcune di queste ti saranno familiari, altre nuove e curiose; apriti a queste conoscenze ma come dico spesso: Non credermi prima di averle sperimentate su di te.

Il viaggio nei colori dell’anima e delle sue intelligenze è un ponte tra il bianco (spettro di tutti i colori nella luce) e il nero (colori uniti nella materia) tra padre e madre, tra luci e ombre, tra bugie e verità nascoste.

Questo è il codice segreto che siamo venuti a svelare su questa terra. Preparati al viaggio, sarà lungo e faticoso, permeato di insidie e difficoltà…

In fondo se così non fosse non sarebbe il vero viaggio.

Apri le porte della mente e delle intelligenze del colore

Ti guiderò nel colore / Io sarò / Tu sarai / e amerai e ritornerai a me / con l’amore che ti è sempre dovuto / nell’Eternità.

Nuriel, l’Eco di Dio

Sperimenta il colore dentro di te e su questo piano fisico dell’esistenza, portalo con costanza nella tua vita. Apriti ai suoi doni, solo così potrai trovare il mondo della Luce che contiene tutti i colori.

Samya

La complessa semplicità in cui il colore opera aprirà le sue porte solo se deciderai di varcare la soglia e concepire il distacco dalle esperienze che hai già vissuto.

Ritornare all’essenza del colore significa fare un passo indietro verso un mondo che ancora non comprendi con la mente, ma che nell’inconscio ti guida magari anche nelle piccole cose.

Ti è mai capitato la mattina quando scegli il colore di un indumento di cambiarlo spesso fino a quando non ti sembra di aver trovato il colore/indumento giusto?

E se dietro tutto questo ci fosse un messaggio?

Se ci fosse un’intelligenza che desidera manifestarsi?

Un qualcosa che la tua anima desidera per te e per evolvere?

Quindi il mio consiglio è il seguente: leggi questo libro come ti senti più libero, scorri le pagine dalla prima all’ultima, aprile a caso oppure lasciati guidare dai colori.

Scegli il colore che ti attira di più in questo momento e leggi tra le ventiquattro intelligenze quella che sincronicamente desideri inconsciamente conoscere per prima.

Lasciati libero di vagare nei tuoi colori e senza una meta precisa compi il tuo viaggio nelle loro ventiquattro intelligenze, senza sforzo e senza dilemmi, solo con il desiderio di aprire la mente al conoscibile.

Intuizioni sui colori

Il colore è un potere che influenza direttamente l’anima.

Kandinsky

Arriverà un giorno (se non è già arrivato)

In cui troverei il Colore che ti indicherà la via.

Quel giorno ricorda di essere pronto, purificato, in ordine, dedito alla Luce. Da lì partirà il tuo viaggio nei colori della tua anima e non potrai più tirarti indietro.

Samya

La via nel colore è un potente strumento per orientarsi e per comprendere che non vi è altra strada da percorrere se non quella di conoscere se stessi.

L’effetto che il colore genera in maniera visibile e invisibile sulla coscienza è quello di stimolare l’essere umano a orientarsi verso la ricerca di un dialogo profondo con il maestro interiore, il colore maestro che abbiamo dentro di noi.

Molto, anzi troppo spesso, non ascoltiamo questa parte potente e dirompente perché altrimenti dovremmo sconvolgere le nostre vite, dovremmo impegnarci, dovremmo scoperchiare il vaso di Pandora e lasciare posto all’unica possibile soluzione: trovare in noi la speranza per compiere i passi del cambiamento e prendere la direzione che ci orienterebbe a comunicare con i nostri colori, a scoprire i talenti e i doni che la natura ci ha riservato.

Ma diciamoci la verità, tutto questo fa paura nel profondo; possiamo anche per un istante pensare che non è così, ma in fondo in fondo dentro di noi, sappiamo che scoprire queste responsabilità ci metterà di fronte alla scelta: Desidero oppure no prendere nelle mie mani la responsabilità della mia vita? Desidero oppure no conoscere i miei colori?

Sulla scienza della visione

Si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.

Antoine de Saint-Exupéry

Dobbiamo essere pronti a vedere anche ciò che non siamo pronti a comprendere.

Samya

L’apparato visivo ci consente di vedere i colori ed è composto dai bulbi oculari, due organi simmetrici (occhi), collegati all’encefalo tramite i nervi ottici.

Quando guardiamo un oggetto la luce che da esso proviene, grazie a questi due straordinari sistemi, attraversa diversi strati (la cornea, l’umor acqueo, il cristallino e il corpo vitreo) e poi si imprime sulla retina. Come una meravigliosa macchina fotografica, l’occhio è capace di rinfrangere la luce, focalizzare le immagini e inviare le informazioni al cervello.

Coni e bastoncelli decodificano le immagini e la luminosità, mentre per quanto riguarda la percezione dei colori, il nostro occhio vede solo il verde, il rosso e il viola, e gli altri sono la risultante della mescolanza di questi tre.

Secondo la teoria della retina di Young-Helmholtz questi colori si fondono per crearne uno nuovo.

I processi fotochimici e di sintesi della visione possono essere suddivisi in tre fasi: la prima è la reazione fotochimica, ovvero la luce viene assorbita dai pigmenti fotosensibili che scomponendosi danno origine ad una reazione chimica per convertire un segnale luminoso in un impulso nervoso elettrico. Avviene poi la trasmissione dell’impulso che, attraverso il nervo ottico, arriva al centro visivo del cervello dove avviene l’ultima fase: la decodificazione. La comprensione avviene andando a suddividere le sensazioni cromatiche in più fattori:

– Chimico (composizione dei pigmenti).

– Fisiologico (apparato visivo ed effetti della luce e del colore sul cervello).

– Fisico (vibrazioni elettromagnetiche della luce e fenomeni cromatici).

– Semiologico (il contesto culturale in cui viene utilizzato).

– Psicoemotivo (espressione di funzioni emotive, psichiche).

– Biologico (reazioni neurobiologiche dell’organismo alla percezione).

Preambolo

Il colore non è né una sostanza, né una frazione della luce. È una sensazione.

Michel Pastoureau

I colori permeano tutta la nostra esistenza da quando veniamo al mondo fino all’ultimo respiro.

Siamo così abituati a vederli che spesso sottovalutiamo il loro potere.

La loro storia racconta dell’evoluzione delle intelligenze e del loro impatto sulla nostra coscienza.

Il viaggio attraverso i colori delle intelligenze è una crescita che non realizza lo scopo dell’avere, ma quello dell’essere.

Scoprire a quali colori sono legati i vari livelli di intelligenza significa comprendere cosa migliorare per evolvere più velocemente, in maniera organizzata e metodica.

Questo libro vuole donarti una maggiore conoscenza delle intelligenze e dei colori ad esse collegate.

Ogni colore è concatenato a ognuno dei differenti livelli di intelligenza e riflette un ambito della vita di ogni essere umano.

Quando si arriva ad avere un buon rapporto con queste intelligenze cromatiche si realizza un buon equilibrio e si migliora il proprio stato di benessere psicofisico.

Buon viaggio.

Introduzione

Ogni essenza è un colore diverso. Attraverso il quale passano gli esseri di luce. Ogni frammento colorato brilla nel sole. Un migliaio di colori, ma la luce è una sola.

Lao Tze

L’idea di collegare intelligenze e colori nasce dal fatto che quest’ultimi sono connessi a diversi piani dell’esistenza e sono in grado di sviluppare la nostra coscienza in maniera indiretta. Il collegamento tra colori e le diverse intelligenze nasce dalla storia antica; ogni colore ha un chiaro riferimento nella cultura o nelle tradizioni religiose a diversi significati, e a loro volta questi sono collegati come i sette chakra e le prime sette intelligenze ai primi sette colori dell’arcobaleno.

Per tutti gli altri sono collegamenti logici dettati dall’etimologia dei colori o dalle loro connessioni simboliche con l’argomento di riferimento.

Ma partiamo dall’inizio.

Partiamo dal significato della parola intelligenza. L’etimologia di questa parola si fa risalire all’avverbio latino intus, ossia dentro, e al verbo legere, ossia comprendere, ovvero raccogliere idee e informazioni riguardo a qualcuno o qualcosa.

Quindi con il termine intelligenza vogliamo indicare la facoltà di comprendere la realtà in profondità, non in maniera superficiale. In questo modo, possiamo cogliere i suoi aspetti nascosti e meno evidenti.

Considerando un’altra interpretazione etimologica meno diffusa, secondo cui l’avverbio sarebbe inter, ossia tra, l’intelligenza sarebbe la capacità di leggere tra le righe, ovvero di scoprire relazioni e interconnessioni tra i vari aspetti della realtà per giungere a una comprensione più ampia della stessa.

Dopo aver spiegato la parola intelligenza, possiamo entrare nel mondo del colore. L’etimologia della parola colore si ricollega alla radice sanscrita kal, da cui deriva il termine sanscrito kalanka, che significa macchia, e kala, che significa nero, oscuro. La stessa radice la troviamo nel greco kelainòs, ossia nero, oscuro, come pure nel latino celare, ossia nascondere – nel senso di rendere oscuro.

Quindi il significato originario del termine colorare è macchiare, scurire. La parola colore rimanda così al significato di macchia, tinta.

Nel mondo delle intelligenze e nel viaggio nei ventiquattro colori che stiamo per fare, il colore diventa un linguaggio dell’anima, che non è solo una questione di concetti, perché quando portiamo il colore consapevolmente nella nostra vita, lo si può interiorizzare in conformità con la nostra struttura, con il nostro vissuto.

Le ventiquattro intelligenze che analizzeremo fanno parte di uno studio che è partito a monte dalle intelligenze di Gardner e che ci conduce a comprendere, tra noi e il mondo, come poter riconoscere i talenti.

La comprensione delle ventiquattro intelligenze ci porterà a capire come, non solo a livello pratico, i colori ci possono aiutare, ma come il collegamento con queste intelligenze ci aiuti a scoprire l’armonia dei colori, ovvero l’armonia che ognuno di essi con la sua frequenza porta dentro di noi.

Le ventiquattro intelligenze sono una guida per imparare a vivere il colore e ogni sua specifica intelligenza, in una maniera pratica nella vita. Cerchiamo dunque di capire lo spettro dei colori, ossia lo spettro visibile, che è quella parte dello spettro elettromagnetico che cade tra il rosso e il violetto includendo tutti i colori percettibili dall’occhio umano, che danno vita al fenomeno della luce – pensa alla gamma di colori che osservi quando la luce bianca viene dispersa per mezzo di un prisma.

Da un punto di vista tecnico, la lunghezza d’onda della luce visibile nell’aria va indicativamente dai 390 ai 700 nm, mentre le lunghezze d’onda corrispondenti in altri mezzi, come l’acqua, diminuiscono proporzionalmente all’indice di rifrazione. In termini di frequenze, lo spettro visibile varia tra i 430 (rosso) e i 770 (violetto) THz.

Dobbiamo considerare che l’occhio umano presenta in media la sua sensibilità massima attorno alla lunghezza d’onda di 556 nm, che corrispondono a circa 540 THz dello spettro elettromagnetico, equivalenti al colore giallo citrino.

Sappiamo che i primi studi sullo spettro visibile furono condotti da Isaac Newton, nel suo trattato intitolato Opticks, e da Goethe, nel saggio La teoria dei colori. Ci furono anche delle osservazioni precedenti fatte